È un gran bilancio quello con cui esce dalla Vuelta al Tachira l’Androni Sidermec. I campioni d’Italia nella gara a tappe venezuelana, conclusasi ieri, hanno vinto quattro frazioni (due con Malucelli, una con Sosa e una con Rivera), il tutto arricchito da tre secondi posti e altrettanti terzi. In classifica generale il migliore è stato Ivan Sosa con il decimo posto.
Con la corsa venezuelana, dove l’Androni Sidermec ha dato spettacolo in pratica senza soluzioni di continuità dalla prima all’ultima tappa appassionando tifosi e media locali, è scattata la grande promozione della squadra professionistica al marchio Bolivia. L’entusiasmante inizio dei corridori guidati dal team manager Gianni Savio sta offrendo enorme visibilità al paese sudamericano, che guarda con grande interesse al ciclismo. E coincidenza vuole che proprio in Sudamerica sia ripartita alla grande la stagione dell’Androni Sidermec, da ieri impegnata anche in Argentina alla Vuelta a San Juan dove è arrivato subito un quinto posto di Manuel Belletti.
I primi successi di questo 2018, che avrà nel Giro
d’Italia l’appuntamento clou, stanno avendo eco e risonanza in Europa
come in Sudamerica, tanto da aver fatto iniziare nel miglior modo
possibile la promozione mondiale del nome Bolivia.
Stampa specializzata e social network hanno proposto quotidianamente le immagini di una travolgente Androni Sidermec, sulla cui maglia trova spazio in bella evidenza anche Bolivia "corazon del sur".
La promozione di Bolivia da parte del team campione d’Italia prende spunto dall’accordo legato alla nascita di una squadra Bolivia under 23, proprio come team satellite di Androni Sidermec. L’obiettivo è volto allo sviluppo dell’intero movimento ciclistico boliviano e alla crescita dei migliori talenti che avranno la possibilità presto di misurarsi su importanti palcoscenici internazionali.
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