Da quest'anno però si troveranno a condividere squadra e ambizioni, difendendo entrambi i colori della Quick Step Floors che ha salutato Marcel Kittel e punta tutto su queste due velocisti. «Con Elia in passato c'è stata una forte rivalità, ma da oggi tutto cambia. Siamo compagni e dobbiamo essere uniti per il bene della squadra. Ci siamo spartiti gli obiettivi: lui sarà al Giro d'Italia, io debutterò al Tour de France e quando saremo schierati nelle stesse corse ci comporteremo da professionisti quali siamo. Se lui sarà più in condizione di me non avrò problemi a mettermi al suo servizio così come quando io andrò più forte mi aiuterà» ci confida Fernando dal ritiro di Calpe, mentre Elia è già in Australia in vista del Tour Down Under, primo impegno agonistico con la nuova maglia.
«Prima che partisse con Elia abbiamo parlato un po', capisco l'italiano quindi è facile intendersi, mentre per esempio con Marcel Kittel ho avuto un rapporto più complicato anche per il fattore linguistico. In più in un anno ci siamo visti due volte sole, ai ritiri di gennaio e a quello di ottobre, e abbiamo parlato proprio di rado. Non ho avuto modo di conoscerlo bene, ma ora che me lo troverò di fronte come rivale lo terrò d'occhio per imparare a batterlo. Tornando ad Elia è un eccellente sprinter, è giusto che sia a me che a lui il team conceda le proprie opportunità per giocarsi la vittoria. Anche lui ama la Sanremo? Beh, anche Gilbert, Alaphilippe e molti altri ottimi corridori che fanno parte della Quick Step Floors... Uniti saremo più forti».
da Calpe, Giulia De Maio
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