MILANO-SANREMO. VAN DER POEL-GANNA-POGACAR, CHE SPETTACOLO!
Sono 289 i chilometri da percorrere per arrivare in Via Roma
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16:55
Il resto delle notizie e dei dettagli su questa Milano-Sanremo li troverete a breve sulla home del nostro sito, grazie per averci seguiti!
16:54
Michael Matthews (Jayco AlUla) regola gli inseguitori davanti a Kaden Groves che completa una giornata spaziale per l'Alpecin Deceuninck!
16:53
SECONDO GANNA E TERZO POGACAR
16:52
Quindi VINCE MATHIEU VAN DER POEL dopo un 3° posto, la vittoria di due anni fa il lead-out a Philipsen dell'anno scorso: imperatore Mathieu!
16:51
VDP prende e va, Ganna alla sua ruota ma non riesce a prenderlo, resta dietro Pogacar...
16:50
500 metri all'arrivo, con Van der Poel davanti che guarda di continuo Pogacar e Ganna alle sue spalle
16:49
ULTIMO CHILOMETRO e Pippo Ganna riesce a riprenderli!!!
16:48
Ai -2,5 si mette davanti Mathieu
16:47
Pogacar sta facendo le curve davvero al limite, continua a testare il gran rivale olandese
16:46
3 km all'arrivo!
16:45
Che spettacolo veder scendere quei due, e poco più indietro osservare il tentativo di rientro sui celeberrimi tornanti da parte di Ganna...
16:44
Filippo Ganna ha 15 secondi di ritardo da loro, gruppo inseguitore ha mezzo minuto da lui
16:43
I due scollinano con Van der Poel davanti a Pogacar
16:42
VDP dà pure il cambio a Tadej, è importante per loro riuscire a mettere fuori dai giochi un avversario insidioso al traguardo come Ganna
16:41
Stavolta Filippo Ganna deve lasciar andar via gli avversari, che continuano da soli il loro duello!
16:40
A metà Poggio la nuova sfiammata del Campione del mondo
16:39
Van der Poel risponde senza nemmeno alzarsi dalla bici, Pogacar allora evita di sciupare energie e permette a Ganna di non perdere troppi metri
16:38
Inizia il Poggio e Pogacar accelera
16:36
In tutto questo, essendo in pianura e avendo rifiatato a dovere in discesa, Ganna guida ora il terzetto quasi come fosse il quartetto della pista
16:34
In cima al gruppo inseguitore vediamo maglie Visma, Bahrain e Lidl (i "grandi esclusi" dal drappellino di testa) a rilanciare l'inseguimento, ma il cronometro sta fisso sul minuto
16:32
L'attacco di Tadej Pogacar sulla Cipressa è arrivato, non è riuscito a creare il buco solitario che avrebbe sperato: dietro di lui c'è un Van der Poel che si è preparato tra Samyn e Tirreno-Adriatico e un Ganna che alla Tirreno è arrivato 2° dietro solo ad Ayuso
16:31
15 km all'arrivo, trentina di corridori a inseguire con quasi un minuto di ritardo
16:30
Continuano a rientrare nel gruppo inseguitore, uno dopo l'altro, le ruote veloci e i principali capitani delle altre squadre
16:28
A proposito di discesisti, tra gli attardati sulla Cipresa c'era Tom Pidcock (Q36.5) che nella tecnica discesa è rientrato di classe
16:27
I tre davanti hanno guadagnato in discesa: ai -19 hanno 43 secondi sul gruppo inseguitore
16:26
In attesa di dati ufficiali sul tempo di scalata, il famigerato record della Cipressa, foss'anche per pochi secondi sotto i 9 minuti, è stato battuto
16:25
Ganna, comprensibilmente un po' più in difficoltà sulla salita, resta dietro ai due fuoriclasse che si alternano a tirare
16:24
22 km all'arrivo, il trio magico supera la Cipressa con 32'' di vantaggio su una ventina di corridori
16:23
Il fenomeno sloveno rilancia a un chilometro dallo scollinamento, ma VDP e SuperPippo resistono!
16:22
Riescono a stargli attaccati solo Mathieu Van der Poel e Filippo Ganna
16:21
E a 24,5 km dall'arrivo l'attesa sfiammata di Pogacar!
16:20
A metà salita si mette davanti Jhonatan Narvaez con Tadej Pogacar alla sua ruota...
16:19
Perde contatto Philipsen
16:18
Due chilometri di Cipressa con Tim Wellens sugli scudi e il gruppo si dimezza
16:17
Subito una caduta sul muretto a sinistra: Damien Touzé (Cofidis) e Aurelien Paret-Peintre (Decathlon Ag2r) che rispetto ai caduti di prima hanno più difficoltà a rimettersi in piedi
16:16
Inizia la salita e il gruppo va a prendere i tre fuggiaschi superstiti: circa 250 chilometri in avanscoperta per loro
16:15
Rieccola la UAE, con Nils Politt a tutta!
16:14
Mancano 1500 metri all'attacco della Cipressa
16:12
Siamo sempre sulla Aurelia, naturalmente, nella provincia d'Imperia dove tutto si decide: ai -30 il romano Marcellusi ha appena 24'' di vantaggio sul gruppo, nella "terra di mezzo" Veistroffer e Le Berre
16:07
A lavorare sono la Ineos e la solita Alpecin, la UAE ha fatto una sorta di "riscaldamento" prima della vera menata?
16:05
In discesa il gruppo va a riprendere Stewart e Sbaragli
16:02
In testa Martin Marcellusi (Vf Bardiani Csf Faizanè) andando alla stessa velocità del gruppo, scollina Capo Berta con 10 secondi di vantaggio su Baptiste Veistroffer (Lotto) e Mathis Le Berre (Arkea B&B) 15'' su Kristian Sbaragli e Mark Stewart (Solution Tech Vini Fantini) e 1'20'' sul plotone
16:01
Salto di catena a fondo gruppo per Ben Tulett (Visma Lease a Bike) 2° alla Milano-Torino a metà settimana
16:00
A metà salita va via da solo Martin Marcellusi!
15:59
Perdono contatto dalla fuga Turconi e Verre
15:58
Ai -41 iniziano i due chilometri del Berta
15:55
44 km all'arrivo: Veistroffer, Le Berre, Verre, Turconi, Marcellusi, Stewart e il rientrante Sbaragli procedono in discesa con 1'28'' di vantaggio residuo
15:50
Problemi al cambio per Kristian Sbaragli in fuga, deve sostituire la bici
15:49
Rischiando di tamponare un'ammiraglia per la fretta di rientrare, torna in gruppo il dorsale numero 1 Jasper Philipsen
15:48
E il secondo Capo inizia con 1'46'' di vantaggio della fuga sul gruppo
15:47
Foratura per Philipsen all'ingresso della galleria che precede il Cervo
15:45
Caduta in gruppo: Laurence Pithie (Red Bull Bora) Neilson Powless (Education First) Chris Hamilton (Picnic Post NL) Connor Swift (Ineos)
Si rimettono tutti sulla bici a forzare per rientrare
15:44
Inizia il Mele e dalla fuga si stacca Nencini: rimangono in 7 a scappare, le tre coppie Arkea-Bardiani-Solution Tech più Veistroffer
15:43
Ai -53 cominciano gli strappetti e adesso in testa al gruppo ci sono UAE e Lidl Trek in prima linea
15:41
Il divario con gli otto battistrada si riduce a 2'45''
15:40
55 km all'arrivo, ecco la UAE: Vegard Stake Laengen traina Tadej Pogacar nelle prime posizioni
15:38
Prima di dar fuoco alle polveri, allora, ricordiamo la composizione di una fuga che si è formata nel giro di una trentina di chilometri sotto la pioggia pavese: Baptiste Veistroffer (Lotto) i due principali animatori Mathis Le Berre e Alessandro Verre (Arkea B&B) il "nipote d'arte" Filippo Turconi e Martin Marcellusi (VF Bardiani Csf Faizanè) Kristian Sbaragli, lo scozzese Mark Stewart e Tommaso Nencini (Solution Tech Vini Fantini)
15:37
Siamo ad Alassio, tira aria di trofeo Laigueglia, tira aria di tensione che sale...
15:36
Un minuto ripreso in tre chilometri
15:35
E ai -60km il divario scende a 3'12''
15:30
Finalmente si muove qualcosa, esce allo scoperto la Ineos di Ganna con Geraint Thomas gregario extra-lusso e in generale il gruppo si allarga (ancora nascosta la UAE)
15:28
CINQUE ORE DI GARA percorsi 224 chilometri
15:24
Per i più affezionati alle dinamiche di corsa, per ora è totalmente assente la UAE: cos'avranno in serbo (o, perdonate la freddura, in sloveno)?
15:23
Per i più affezionati alla geografia e ai territori, siamo tra Loano e Albenga
15:22
70 km all'arrivo, sale a 4'15'' il ritardo del gruppo
15:18
A proposito della sua squadra, continua il lavoro in testa al gruppo di Dillier: l'Alpecin Deceuninck non ha quasi mai lasciato altre squadre a tirare oggi!
15:17
Le immagini televisive ci mostrano Jasper Philipsen, che presenta ancora i segni della caduta di tre giorni fa alla Nokere Koerse
15:15
Questo era il passaggio a Savona di 35 chilometri fa
15:07
82 km all'arrivo, 4'07'' il ritardo del gruppo
15:04
In tutto questo tirare senza cambi di Dillier, la fuga guadagna qualcosa
14:59
DUECENTO CHILOMETRI PERCORSI in 4 ore e 31 minuti, tra Spotorno e Finale Ligure il distacco è costante: 3'42''
14:58
Dillier chiede il cambio a Mosca, che fa cenno di no con la testa
14:57
Adesso alla ruota di Dillier c'è il treno Lidl Trek al gran completo, con Jacopo Mosca in testa
14:55
Ricordiamo gli 8 fuggitivi: Baptiste Veistroffer (Lotto) Mathis Le Berre e Alessandro Verre (Arkea B&B) Filippo Turconi e Martin Marcellusi (VF Bardiani Csf Faizanè) Kristian Sbaragli, Mark Stewart e Tommaso Nencini (Solution Tech Vini Fantini)
14:50
44 chilometri orari la velocità media
14:47
Siamo a Bergeggi, 3'45'' il gap fuga-gruppo: a fare il grosso del lavoro finora è l'Alpecin Deceuninck e in particolare lo svizzero (35 anni ad agosto) Silvan Dillier
14:41
La vera differenza con la prima metà di gara è il meteo, niente più mantelline
14:40
La metafora del cruise control utilizzata in precedenza si è verificata nuovamente
14:39
Torniamo in presa diretta sulla gara maschile: tra una galleria e un centro abitato, a 105 km dall'arrivo il ritardo si è riportato a 3'50''
14:30
FINITA LA SANREMO WOMEN
14:29
Sale la tensione da "quiete prima della tempesta" mentre ci si chiede quando esattamente la UAE vorrà salire in cattedra
14:21
A 119 km dall'arrivo il gap è di 3'20''
14:10
Dopo il rosicchiamento di terreno sul saliscendi, sull'altimetria piatta tra le province di Genova e Savona pure il ritmo si appiattisce
13:57
Mancano 138 chilometri all'arrivo, tutti in riva al mare!
13:56
Fine della picchiata dal Turchino, lo scenario è decisamente cambiato dalle pianure lombardo-piemontesi: ad accoglierci è il paesaggio marittimo della strada Aurelia!
13:51
Potendosi così permettere di forzare, il gruppo recupera ancora e riduce il ritardo a 2'35''
13:48
Per fortuna la discesa è asciutta, il clima è sereno sulla seconda metà del percorso
13:43
Scollinato il passo del Turchino con vantaggio ridotto a 2'55'' per gli otto fuggitivi
13:36
Mentre ci avviciniamo alla sommità più alta della gara (532 metri s.l.m.) la Lidl Trek per la prima volta prende in mano la situazione, si comincia a fare sul serio...
13:31
Alcuni velocisti si mettono in coda al gruppo, ma tengono le ruote senza affanno
13:29
Bellissimo spaccato di pubblico a Bagno Ligure, dove gli 8 battistrada transitano con 4 minuti tondi tondi di vantaggio
13:22
Ricordiamo i fuggitivi, che procedono con cambi regolari: Baptiste Veistroffer (Lotto) Mathis Le Berre e Alessandro Verre (Arkea B&B) Filippo Turconi e Martin Marcellusi (VF Bardiani Csf Faizanè) Kristian Sbaragli, Mark Stewart e Tommaso Nencini (Solution Tech Vini Fantini)
13:21
Il gruppo è come se avesse attivato il cruise control delle moderne automobili: distacco costante tra i tre minuti e mezzo e i quattro, momentaneamente è stato premuto l'acceleratore ma appena è stato metaforicamente rilasciato si è tornati alla velocità preimpostata
13:20
Al km 124 (ne mancano 15 alla vetta del Turchino) entriamo in Liguria con un distacco fuga-gruppo di 3'45''
13:06
Comincia la graduale salita che, fra 25 chilometri, ci porterà in cima al Turchino: emergono a guidare l'inseguimento pure gli uomini Jayco AlUla per Michael Matthews
13:05
Siamo intanto a Ovada e il termometro segna 8 gradi
13:04
L'accelerata di prima in gruppo è servita, al km 113 il gap è ridotto a 2'48''
13:00
Immagine televisiva della fuga
12:59
Binda, Merckx (due volte), Gimondi e Saronni sono gli unici quattro corridori della storia ad aver vinto la Sanremo da campioni del mondo: ce la farà Pogacar a essere il quinto?
12:53
Situazione ricompattata, era più che altro una "sveglia" al gruppo per non perdere ritmo
12:51
Il gruppo si lancia all'inseguimento immediato
12:50
Al km 104, appena rallenta un attimo l'andatura tenuta in cima al gruppo da Silvan Dillier, allunga Tosh Van der Sande (Visma Lease a Bike)
12:44
CENTO CHILOMETRI PERCORSI in 2 ore e 16 minuti: Veistroffer, Le Berre, Verre, Turconi, Marcellusi, Sbaragli, Stewart e Nencini hanno 3'40'' di vantaggio
12:39
Nella Tudor (che ha in ammiraglia l'accoppiata italiana Tosatto-Cozzi) si menziona giustamente Alaphilippe, ma ricordiamo che c'è pure Matteo Trentin
12:37
I gregari dei big: per Pogacar lavorano Del Toro, Laengen, Narvaez, Novak, Politt e Wellens; per Pedersen (e Milan) Stuyven, Ciccone, Bagioli, Kirsch e Mosca; per Van der Poel (e Philipsen) Groves, Dillier, Meurisse, Hermans e Riesebeek
12:32
KM 90 - 3'41''
12:29
Ma gli outsider? La Cofidis ha Alex Aranburu, la Education First ha Neilson Powless e Vincenzo Albanese, la Decathlon Ag2r ha Oliver Naesen, la Groupama FDJ ha Romain Gregoire, la Movistar Ivan Garcia Cortina, la Red Bull Bora ha Maxim Van Gils, la Soudal QuickStep ha Maximilian Schachmann (ma anche Mattia Cattaneo) e l'Astana ha la consueta batteria variegata, col poker italiano Ballerini-Bettiol-Ulissi-Velasco
12:23
Non piove, ma che freddo!
12:21
Siamo in Feed Zone a Pozzolo Formigaro
12:19
Tornando alla Milano-Sanremo maschile, al km 81 il gap fuga-gruppo è 3'25''
12:04
Vi invitiamo ancora, nel frattempo, a seguire la diretta della Sanremo Women nella quale troverete pure un video del passaggio delle atlete a Varazze: vi potete fare così un'idea del tempo in riviera
12:01
Sono in gara oggi gli ultimi quattro vincitori della Sanremo: Philipsen, Van der Poel, Mohoric e Stuyven, manca Van Aert e invece c'è Alaphilippe che vinse nel 2019, infine nella Picnic PostNL pedala il vincitore del 2015 John Degenkolb
11:58
Ricordiamo che si tratta di Baptiste Veistroffer (Lotto) Mathis Le Berre e Alessandro Verre (Arkea B&B) Filippo Turconi e Martin Marcellusi (VF Bardiani Csf Faizanè) Kristian Sbaragli, Mark Stewart e Tommaso Nencini (Solution Tech Vini Fantini)
11:57
In quel di Viguzzolo il vantaggio degli 8 al comando è 3'53''
11:56
Il primo "scatto giusto" è stato quello di Verre al km 5, il ricongiungimento di Sbaragli è avvenuto al km 36: adesso siamo al km 64 e, nel trasferimento da una regione all'altra, il vento sferza caschi e volti bagnati dei corridori
11:40
Curiosità: il fuggitivo Turconi è il più giovane corridore in gara, mentre in gruppo pedala il più anziano... che compie proprio oggi 40 anni, Jakob Fuglsang (Israel Premier Tech)
11:32
L'anno scorso l'ultimo fuggitivo fu ripreso a dieci chilometri dall'arrivo: gli avventurieri di oggi arriveranno alla Cipressa ancora davanti?
11:30
Mentre sulla Milano-Sanremo continua a piovere, vediamo che il divario tra fuggitivi e gruppo rimane sui 4 minuti: il sospetto che la UAE voglia fare corsa dura prende sempre più corpo, ma lo scopriremo fra tre ore
11:23
Infine, l'ultimo arrivato della fuga da un punto di vista della composizione odierna è l'uomo dal pedigree più prestigioso qua davanti: Kristian Sbaragli, toscano come l'anima della sua squadra, alla quindicesima stagione da professionista, una vittoria di tappa alla Vuelta nel 2015 e tante top-10 tra cui l'Amstel Gold Race nel 2021, da gregario di Van der Poel è divenuto leader della Corratc/Solution Tech lo scorso anno
11:22
Benché compia trent'anni ad agosto, anche lo scozzese Stewart è alla sua prima monumento: dopo una carriera in gran parte da Continental, vincendo i giri di Romania e Nuova Zelanda, e piazzandosi 2° alla Per Sempre Alfredo nel 2023 al suo primo anno in Professional alla Bolton Equities Black Spoke, è passato l'anno scorso nella formazione toscana che si chiamava ancora Corratec
11:21
A proposito di discendenti di grandi corridori, il nonno del classe 2000 Nencini era il cugino del Leone del Mugello Gastone: questo ragazzo è stato lanciato l'anno scorso dalla compianta Zalf dopo diversi anni in Hopplà Petroli Firenze, suscitando l'interesse del team di Serge Parsani che l'ha fatto passare professionista (anche lui, dunque, è in fuga nella sua prima monumento)
11:20
Turconi è un altro "prodotto" del progetto giovani del team emiliano, che l'ha prelevato l'anno scorso dopo il biennio Juniores in Bustese Olonia, nel quale aveva vinto tra le altre la Piccola Tre Valli Varesine: nipote di zio Stefano Zanini (qui presente in ammiraglia Astana) il 19enne Filippo ha oggi centrato la fuga di giornata nella prima monumento della sua vita
11:19
Il romano Marcellusi, che al primo anno in Bardiani (2002) sfiorò il successo "casalingo" al Gran Premio della Liberazione poche settimane dopo aver vinto il trofeo Piva, è un corridore non solo adatto alle grandi fughe ma anche ai tentativi di finalizzazione, come dimostrano i secondi posti di tappa a Tour of Austria, Challenge Mallorca e O Gran Camiño
11:18
La squadra che ha giocato il ruolo principale nel formare questa fuga è la formazione World Tour che al momento pare più accredita a essere retrocessa a Professional, l'Arkea B&B: sono coetanei, nati nel 2001, il bretone doc Le Berre e il nostro Verre, grandi uomini di fatica passati professionisti in questo team, rispettivamente due e tre anni fa
11:17
L'unico "solitario" nel senso che non ha un compagno in fuga, è un francese di squadra belga: alle soglie dei 25 anni Veistroffer è a tutti gli effetti un neoprofessionista, poiché dopo anni di dilettantismo l'anno scorso è passato alla Devo della Decathlon Ag2r e ora corre in Lotto
11:15
Nel fare l'elenco dei fuggitivi balza all'occhio una sorta di transizione da Francia a Italia
11:13
Al km 36 sono definitivamente in otto: Baptiste Veistroffer (Lotto) Mathis Le Berre e Alessandro Verre (Arkea B&B) Filippo Turconi e Martin Marcellusi (VF Bardiani Csf Faizanè) Kristian Sbaragli, Mark Stewart e Tommaso Nencini (Solution Tech Vini Fantini)
11:07
Al km 32 il gruppo ha 5 minuti di ritardo dai sette battistrada: temporanemente sei, poiché Nencini attende Sbaragli per completarne il rientro, quindi fra poco otto
11:02
Mentre il drappello di testa "guada" il fiume Po in direzione Casteggio, Voghera e Tortona dove avverrà il passaggio in Piemonte, Sbaragli continua un inseguimento feroce e i suoi due compagni in avanscoperta cercano di frenare i compagni di fuga per attendere il compagno
11:00
Piove
10:58
Baptiste Veistroffer (Lotto) Filippo Turconi e Martin Marcellusi (VF Bardiani Csf Faizanè) Mark Stewart e Tommaso Nencini (Solution Tech Vini Fantini) Alessandro Verre e Mathis Le Berre (Arkea B&B) hanno 1 minuto su Sbaragli e 4 sul gruppo
10:57
Al km 25 intanto, in località Cava Manara, avviene il ricongiungimento dei due gruppetti davanti: 7 uomini al comando!
10:50
Al km 20 altro corridore che schizza via dal gruppone: il già citato Sbaragli
10:44
Al km 13 evadono dal gruppo altri quattro uomini: Baptiste Veistroffer (Lotto) Filippo Turconi (VF Bardiani Csf Faizanè) Mark Stewart (Solution Tech Vini Fantini) e ancora Mathis Le Berre
10:42
In vista della storica e sacra Certosa pavese, il trio di testa ha mezzo minuto di margine
10:37
Alla sua ruota scattano due corridori, uno per ciascuna Professional italiana: Martin Marcellusi (Vf Bardiani Csf Faizanè) e Tommaso Nencini (Solution Tech Vini Fantini)
10:36
Ed è il portacolori italiano del team bretone: il lucano Alessandro Verre
10:35
Si tratta di un altro uomo Arkea, come si evince anche dall'inconfondibile bici Bianchi
10:34
I due vengono però ripresi al km 5 e scatta subito un contropiede
10:33
Si tratta di Mathis Le Berre (Arkea B&B) e Fredrik Dversnes (Uno X)
10:32
Dopo quattro chilometri, si procede a serpentone con un paio di uomini che hanno qualche metro di vantaggio
10:30
Rispondono subito diversi corridori di quelle formazioni World Tour o "Professional a invito automatico" che non hanno molte speranze di vittoria: si vedono maglie, anzi mantelline, di Lotto, Soudal, Arkea...
10:29
I primi a scattare sono i ragazzi dei Reverberi
10:28
PARTITI!
10:27
Torniamo ora su un'umida Pavia: sarà una corsa segnata dal rischio pioggia, vi terremo naturalmente aggiornati anche su questo aspetto...
10:26
Ricordiamo, infine, che contemporaneamente il nostro Luca Galimberti vi racconterà la Sanremo femminile!
10:25
La VF Bardiani Csf Faizanè spazia dall'esperto Fiorelli all'emergente Marcellusi, nella Solution Tech Vini Fantini spicca Kristian Sbaragli
10:24
Per quanto riguarda le Professional italiane, nella rotazione delle wild-card è rimasta esclusa la Polti VisitMalta (come "gara alternativa" correrà domani lo Cholet Agglo Tour, semiclassica francese nei Paesi della Loira) al posto della quale vediamo al via la Uno X, con Magnus Cort leader danese di un solido gruppo norvegese
10:23
A proposito di VDP, lui e Philipsen sono presenti pure quest'anno: per il resto della rassegna sui favoriti, rimandiamo alle "dieci facce" di Angelo Costa, a metà tra cacciatori di classiche e velocisti:
10:22
A proposito di sogni e auguri in chiave italiana: la Ineos Grenadiers è pronta a supportare Filippo Ganna, che due anni fa arrivò 2° regolando il gruppetto alle spalle di Van der Poel
10:21
Ricordiamo, tuttavia, la mossa un po' a sorpresa dell'Alpecin Deceuninck lo scorso anno, quando il campione in carica Mathieu Van der Poel tirò la volata a Jasper Philipsen che aveva resistito agli strappi conclusivi: che possa andare in scena una "replica" con Pedersen per Milan?
10:20
Un altro interrogativo è: per quale delle sue "due punte" andrà la Lidl Trek? Luca Guercilena (vedi fine video) è rimasto giustamente abbottonato, ma a giudicare da caratteristiche e formazione schierata sembrerebbe prioritario un Mads Pedersen, che fin qui il podio l'ha solo sfiorato, con Jonathan Milan come piano B extra-lusso
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10:19
Quest'anno la Cipressa, inserita sul percorso nel 1982, è particolarmente attesa: saranno sufficienti a Tadej Pogacar quei quasi 6km al 4% per fare il vuoto e lanciarsi verso una vittoria che costruirebbe un altro mattoncino della sua leggenda vivente?
10:18
A metà tra cronaca e liturgia, ripassiamo la filastrocca del finale sulla riviera di Ponente: i tre Capi (Mele, Cervo, Berta) poi Cipressa ai -25 e Poggio ai -6
10:17
Partenza da Pavia e giro attorno alla Certosa, prima di attraversare il Po e fare tradizionale rotta verso la Liguria via alessandrino e passo del Turchino: totale 289 chilometri, di cui gli ultimi cinquanta dove si entra nel vivo
10:16
Amiche e amici di Tuttobiciweb, vi diamo il benvenuto alla prima monumento dell'anno, la Classicissima senza la quale non è davvero primavera, la gara di un giorno "più difficile e più semplice da vincere" a seconda dei punti di vista, l'edizione numero 116 della Milano-Sanremo
10:15
DIRETTA A CURA DI NICOLO' VALLONE

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Martin Svrcek è stato portato in ospedale dopo l'incidente nella discesa della Cipressa occorsogli durante la Milano-Sanremo. Martin, che stava facendo il suo debutto nella classica monumento ligure, è rimasto cosciente dopo l'incidente, ma ha riportato fratture multiple, tra cui...


Mathieu VAN DER POEL. 10 e lode. Tra giganti lui è un ciclope di devastante bellezza. Resiste alle sfuriate del campione del mondo, gli prova la febbre sul Poggio dopo averlo fatto sfogare e nota che l’uomo con gli archi...


E la chiamano noia. Via, spazzati via come fosse passato l'uragano Mary tutti i triti e lisi luoghi comuni del giorno d'oggi. Noiosa la Sanremo, sette ore inutili, una corsa ormai anacronistica, cosa aspettano a cambiare il percorso, a inserire...


Sorride Filippo Ganna quando scende dal podio stringendo fra le mani il trofeo per il secondo arrivato nella Milano-Sanremo numero 116: «Sono felice, perché comunque ho visto arrivare davanti a me uno che ha vinto più classiche di quante dita...


Era il protagonista più atteso, non ultimo Gianni Bugno ne ha pronosticato l'agognata vittoria, ma alla Milano-Sanremo numero 116 della storia Tadej Pogacar si è dovuto accontentare nuovamente del terzo posto. Queste le dichiarazioni a caldo del leader della UAE:...


Dopo la vittoria di due anni fa e il lead-out per Philipsen della scorsa edizione, Mathieu Van der Poel conquista per la seconda volta in carriera la Milano-Sanremo battendo sul traguardo di via Roma due rivali sensazionali: 2° Filippo Ganna (Ineos)...


Lorena WIEBES. 10 e lode. Un capolavoro, uno dei tanti, nel quale emerge la sua classe, la sua condotta tattica, la grande lucidità. Non getta al vento un solo watt, fa quello che deve fare, soprattutto quando trova chi il...


Lorena Wiebes era la grande favorita della vigilia e sale sul gradino più alto del podio: è lei la vincitrice della Sanremo Women presented by Crédit Agricole. «E' importantissimo per il ciclismo femminile il ritorno in calendario di questa corsa, ed...


Elisa Longo Borghini la vittoria la voleva veramente e, come Cancellara nel 2008, ci ha provato scattando a 2 chilometri dal traguardo. «Ci ho sperato, ci ho creduto: attacchi così se non pensi di potere vincere non li fai. Sul...


Questione di maglie. È la campionessa europea Lorena Wiebes (SD Worx Protime) a conquistare la Sanremo Women dopo aver sfruttato il grandissimo lavoro della campionessa mondiale Lotte Kopecky che ha chiuso ai 150 metri sulla campionessa italiana Elisa Longo Borghini,...


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