Volata doveva essere e volata è stata, ma la sesta tappa della Tirreno-Adriatico non è stata affatto scontata come avrebbe potuto. Vince Fernando Gaviria (Quick Step Floors) su Peter Sagan (Bora - Hansgrohe), con un brillante Eduard Grosu che nonostante un "buco" all’ultima curva è riuscito a chiudere di forza e sprintare raggiungendo l’ottavo posto di giornata, dimostrando una gran gamba in grado di chiedere in solitaria molti metri allo scoperto e lasciando la sensazione di poter fare ancora meglio con più fortuna all’uscita dall’ultima curva.
Ad aprire le danze di questa movimentata tappa è Alan Marangoni, che ancora una volta si lancia nella fuga di giornata, ripresa a meno di 10km dal traguardo. Quando la fuga aveva circa 2’30’’ di vantaggio un passaggio a livello ha ostacolato il gruppo portando il vantaggio dei fuggitivi a 5 minuti. La giuria decide di bloccare i fuggitivi a metà della salita del primo GPM per “pareggiare” i conti, ma i fuggitivi non ci stanno a mollare e il caparbio Alan Marangoni viene ripreso al suo 560° km di fuga complessivo di questa Tirreno-Adriatico. Negli ultimi km la corsa si infiamma, ci prova Vincenzo Nibali tallonato da Marco Canola e iniziano un susseguirsi di scatti da parte di molti corridori, che tuttavia non compromettono l’esito previsto del finale: la volata.
Eduard Grosu,
25 anni, giovane velocista lanciato dal team NIPPO Vini Fantini, al suo
terzo anno nella categoria Professional è chiamato al salto di qualità.
Dopo il secondo posto alle spalle di Kristoff al Tour of Oman, oggi ci
ha riprovato cogliendo la sua 4^ top ten tra i big della velocità.
Sul traguardo, rammaricato, commenta così la volata: “Sono felice per la mia gamba, sento di essere in forma nonostante le cadute e gli acciacchi la condizione c’è e guardo fiducioso alla Milano-Sanremo di sabato. Oggi all’ultima curva un corridore davanti a me ha fatto il buco sganciandosi dal treno ho dovuto spendere molto per rientrare sullo sprint riuscendo a rimontare sino all’8° posto.”
Domani ultima tappa di un’emozionante Tirreno-Adriatico, a S. Benedetto del Tronto la cronometro individuale conclusiva. Sabato 18 marzo il team sarà atteso dalla classicissima di Primavera, la Milano-Sanremo.
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