E' stato consegnato questo
pomeriggio a Treviglio il
prestigioso “Calice d'Oro”
riconoscimento istituito dalla società Ciclistica Trevigliese nel lontano 1976
per premiare la “Promessa del ciclismo bergamasco”. Dal 1989 con la premiazione
di Felice Gimondi il “Calice d'Oro” è stato assegnato anche al “Campione ideale”. A ricevere il
riconoscimento per l'edizione 2016 dalle mani del presidente della Ciclistica
Trevigliese, Marco Taddeo, sono stati il grandissimo campione Paolo Bettini e la grande speranza del
ciclismo italiano femminile, la piemontese che gareggia per il team bergamasco
di Bottanuco Valcar-PBM, Elisa Balsamo
capace nel 2016 di inanellare grandi e importanti successi tra i quali spicca
il titolo iridato su strada della categoria Juniores. Aula magna del “Centro
Salesiano Don Bosco” in centro a Treviglio gremita per applaudire i due atleti
che al microfono hanno raccontato le loro imprese di ieri (Bettini) e di oggi
(Balsamo). Un evento ottimamente riuscito per la Ciclistica Trevigliese che aveva sospeso per quattro anni il “Calice
d'Oro” per poi riportarlo in auge quest'anno in cui, per la prima volta da
quando è istituito il riconoscimento, sono stati premiati contemporaneamente
due campioni iridati. Nel corso della cerimonia premiato anche il presidente
del Pedale Brembillese, Gianmario
Forcella, con il secondo “Memorial Gianni Casati”, indimenticabile
dirigente della Ciclistica Trevigliese. Al termine sono state presentate tutte
le formazioni del sodalizio gialloblu per il prossimo anno (Giovanissimi,
Esordienti, Allievi e Juniores) e l'attività organizzativa che vanta ben
quattro corse.
da
Treviglio, Valerio Zeccato
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