Presentata ufficialmente l'Astana edizione 2017. Ventotto
corridori in rappresentanza di nove nazioni. Fabio Aru il leader della formazione del Kazakistan che con il
sardo punterà al Giro d'Italia.
Prima della presentazione, Alexandr Vinokourov stilato il bilancio del 2016 ha parlato dei cambiamenti nel team.
«Io credo che il team abbia vissuto una stagione di grande successo. Con Vincenzo Nibali abbiamo vinto il Giro d'Italia, mentre in totale abbiamo ottenuto 34 vittorie e 30 podi nelle gare più prestigiose. Sono particolarmente contento del fatto che 7 vittorie e 4 podi sono stati segnati dai nostri corridori kazaki. Possiamo dire che il nostro progetto è sulla strada giusta: ci saranno alcuni cambiamenti importanti nella Astana nel 2017, nel roster, nell'abbigliamento da ciclismo, nelle biciclette e in altri particolari tecnici. Siamo sicuri che tutti questi cambiamenti porteranno ad una nuova fase di sviluppo della squadra e dell'intero progetto».
E poi aggiunge: «Come da tradizione, la Astana si concentrerà sui grandi giri. Questo è il nostro punto forte, abbiamo vinto 8 grandi giri, vogliamo allungare la serie con un leader forte come Fabio Aru. Inoltre abbiamo tanti giovani che possono sorprendere e aspettiamo i corridori kazaki che possano battersi per la vittoria in un grande giro. Stiamo parlando di Alexey Lutsenko, Andrej Zejc, Dmitriy Gruzdev e Bakhtiyar Kozhatayev, e poi Daniil Fominykh e Artem Zakharov. Ma ci sono un sacco di gare prestigiose del nuovo calendario UCI World Tour e noi vogliamo essere protagonisti. Ovviamente aspettando il pieno recupero di Miguel Angel Lopez».
Ecco l'organico completo: Fabio Aru, Zhandos Bizhigitov, Pello Bilbao, Matti Breschel, Michael Valgren, Oscar Gatto, Andriy Grivko, Dmitriy Gruzdev, Laurens De Vreese, Artyom Zakharov, Andrey Zeits, Arman Kamyshev, Dario Cataldo, Tanel Kangert, Bakhtiyar Kozhatayev, Miguel Angel Lopez, Alexey Lutsenko, Riccardo Minali, Moreno Moser, Luis Leon Sanchez, Michele Scarponi, Nikita Stalnov, Paolo Tiralongo, Ruslan Tleubayev, Daniil Fominykh, Jacob Fuglsang, Jesper Hansen e Sergei Chernetckii.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.