LUTTO | 10/08/2016 | 15:55
Era forse impegnato in una
telefonata, che non gli ha permesso di udire il fragoroso arrivo di un treno
lanciato a 160
chilometri orari sulla linea Venezia-Ginevra. E' questa
l'ipotesi investigativa data come maggiormente credibile da Polfer e
Carabinieri della compagnia di Legnano, dopo una notte di rilievi al passaggio
a livello di Villastanza, nella frazione di Parabiago. Un incidente piena
regola, quindi, e non un gesto volontario come si era inizialmente anche
ipotizzato, che è costato la vita a Erik Martinelli, 14enne residente a
Parabiago ex corridore della Saronni di Parabiago (ha corso fino agli
esordienti), morto sul colpo dopo un impatto violentissimo con il convoglio,
alle 19.55 di ieri. Sul posto nella notte la Polfer, i volontari della Croce
Rossa di Arluno, i vigili del fuoco di Milano e i carabinieri di Parabiago e la
scientifica da Milano: dopo una serie di riscontri è emerso che il giovane, il
cui corpo senza vita è stato trasportato nell'ospedale di Legnano, sarebbe
quindi stato impegnato in una telefonata al momento dello schianto. (nella foto Cantoni. Il padre e la madre di Erik)
da Il Giorno.it
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