BIANCHI. Oltre XR4. La rivoluzione del Countervail corre veloce
BICICLETTE | 16/07/2016 | 08:28 Giovedì 14 luglio, in occasione del Bianchi Press Event internazionale di Franciacorta è stata svelata ufficialmente la nuova bicicletta da strada aero Oltre XR4, l’ultima nata di casa dotata dell’esclusiva Countervail Carbon Vibration-Cancelling Technology. La lunga rivoluzione della Countervail Technology si basa sull’inserimento di una sostanza polimerica viscoelastica tra due strati di carbonio (utilizzata anche dalla Nasa nelle operazioni aerospaziali) ed è un sistema integrato che vive nel DNA del telaio per cancellare le vibrazioni derivanti dal terreno, e migliorare le doti dinamiche del telaio stesso. Si pedala sospesi in un limbo in cui gli urti provenienti dalla marcia sull'asfalto vengono minimizzati tanto da essere quasi impercettibili. Questa tecnologia è un notevole aiuto che migliorare le prestazioni, limitando fin da subito affaticamenti articolari e muscolari che penalizzano a lungo andare ogni atleta. Il vantaggio aerodinamico non è solo garantito dalle forme delle tubazioni, ma è anche reso più consistente dal fatto che il ciclista, grazie al Countervail, può mantenere una posizione aerodinamica più a lungo. Test su strada ed importanti analisi in laboratorio confermano che con l’aiuto del Countervail al ciclista rimangono più energie in corpo, tutte quante da riversare nella pura performance sportiva, magari nello sprint vincente. Gli ingegneri, partendo dalle geometrie della Oltre XR2, hanno dapprima creato un modello da testare con le analisi CFD (compilation fluid dynamics) per poi creare un modello fisico da testare in galleria del vento. Qui la tecnologia Flow Visualization – impiegata in Formula 1 - basata sull’impiego di una vernice fluorescente, ha permesso ai tecnici di comprendere al 100% sia le modalità con cui l’aria impatta sul telaio che quelle con cui fila via senza provocare turbolenze. I flussi d’aria non mentono e i risultati ottenuti hanno permesso un concreto guadagno di 20 Watt rispetto al modello XR2. Questa tecnologia trova per la prima volta al mondo applicazione nel mondo della bicicletta e anche questo è un primato di cui Bianchi si può vantare. Oltre XR4 è stata sviluppata in collaborazione con il Team World Tour LottoNL-Jumbo, ed i corridori del team la hanno già portata in corsa con ottimi risultati. Il telaio monoscocca in carbonio ad alto modulo ospita il passaggio interno dei cavi e pesa 980gr nella taglia 55 di colore nero. Il tubo sterzo è di 5mm più corto rispetto a quello della XR2 e questa modifica è stata fortemente voluta per ottenere una posizione più bassa e raccolta. Inoltre, tutta la parte frontale trae fortemente ispirazione da quella della TT bike Aquila CV. Lo sterzo si integra alla perfezione con il manubrio Vision Metron 5D ed è proprio con questo manubrio integrato che si verificano le condizioni di migliore aerodinamicità. Nulla vieta però di montare un manubrio tradizionale, tenendo ben presente che la prestazione aerodinamica non sarà le stessa. Il movimento centrale è di tipo Press Fit da 86.5x41 ed è inscatolato in una giunzione massiccia che si rivela il miglior strumento per scaricare a terra tutta la potenza. Lo stesso vale per i foderi bassi del carro posteriore in cui tra le altre cose scorre internamente il cavo del deragliatore posteriore. La forcella anteriore (370gr) è realizzata sempre con materiale Countervail e continua il disegno del telaio con grande armonia. Il reggisella, pur essendo aero offre una discreta comodità verticale e adotta una testa regolabile per giocare con un offset da 25mm a -10mm. Questo particolare renderà la Oltre XR4 un bocconcino prelibato per il triathlon, vista l’esigenza di spostarsi in posizione più avanzata per ottenere ancora più velocità. Sia la forcella che i foderi posteriori sono predisposti per i freni di tipo direct mount, standard che si dimostra più leggero di quello tradizionale e garantisce anche migliori prestazioni. I forcellini sono in carbonio, ma per non alterarne la struttura, Bianchi ha deciso di proteggerli con una sottile lamina metallica giusto per preservare nel tempo l’integrità. Le taglie sono sette e cinque sono le colorazioni che esaltano la bellezza di questo telaio. Gli allestimenti comprendono il meglio del meglio, con Campagnolo Super Record Eps, Corus Eps, Shimano Dura Ace Di2 , Ultegra Di2 e Sram eTap. La mattinata del test è volata via senza intoppi e Oltre XR4 si è sentita a suo agio nel percorso veloce scelto dagli organizzatori. Nei primi tratti di strada abbiamo incontrato un asfalto molto irregolare, ma francamente non poteva esserci sfortuna migliore per capire il comfort “Countervail”. Anche nei tratti più dissestati non si innescano quei sobbalzi tipici dei telai tradizionali e certamente l’aiuto per smorzare le vibrazioni non è arrivato dalle ruote Zip 404 montate sulla mia bike test. La bici fila via veloce appiattendo ogni ostacolo e le dotazioni ripagano con una qualità assoluta. Nei tratti veloci, il ciclista è perfettamente inserito nella geometria del telaio e in presa bassa si pedala forte, con ritmi veramente alti. In questi momenti ho davvero apprezzato la posizione in sella e il manubrio Vision Metron 5D, una vera chicca a cui non rinuncerei mai. In sella tutto è molto semplice, ancor di più se l’asfalto è rugoso e regala quelle tipiche vibrazioni che stancano e spezzano il ritmo. Dimenticate questo problema, con Oltre XR 4 pedalerete sempre sul velluto e grazie ad una aerodinamica esemplare andrete anche più veloci.
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