PISTA | 12/07/2016 | 20:01 Ottimo inizio per la giovane Italia della pista che nella prima giornata di gare dei campionati europei pista a Montichiari dedicati alle categorie Juniores e Under 23, conquista tre titoli continentali, un argento nella velocità a squadre donne juniores e registra il nuovo record italiano dell’inseguimento individuale con Filippo Ganna oltre che il nuovo record del mondo dell’inseguimento a squadre donne juniores.
L’Oro di Ganna: Vola Filippo Ganna, iridato a Londra 2016, nell’inseguimento individuale. L’azzurro dopo aver stabilito il miglior tempo delle qualificazioni nell’inseguimento a squadre uomini u23 con il tempo di 4’14”746 (registrando il nuovo record italiano), si conquista l’accesso alla finale per il titolo europeo con quasi quattro secondi di vantaggio sul suo avversario, il portoghese Ivo Oliveira (4’18”671). Il portoghese, argento poi in 4’17”448, è costretto a piegarsi alla supremazia di Ganna che in 4’14”165 conquista l’oro continentale, aggiungendolo all’oro iridato nella disciplina, e registra, a distanza di qualche ora, il nuovo record italiano. “Siamo molto soddisfatti – dice il CT Villa – Se fosse partito meno forte avrebbe realizzato la sua progressione e guadagnato tempo ma è una medagli d valore”. Bronzo al francese Thomas Denis (4’20”878)
Oro del quartetto donne Juniores e record del mondo con Elisa Balsamo, Chiara Consonni, Letizia Paternoster e Martina Stefani Le azzurrine del quartetto si qualificano, nella mattinata, per la finale dell’oro con il tempo di 4’31”022, registrando il nuovo record del mondo che era della Nuova Zelanda. Martina Stefani, Letizia Paternoster, Chiara Consonni ed Elisa Balsamo, è la formazione che quest’anno il CT Salvoldi ha schierato al via ed è rinnovata rispetto allo scorso anno (resta solo Elisa Balsamo). Quasi nove secondi hanno diviso l’Italia dall’Olanda, secondo tempo in 4’39”844, nei tempi di qualifica e avversaria del pomeriggio nella lotta per il titolo. E nella lotta per il titolo europeo, contro la giovane Italia rosa della pista, l’Olanda ha solo potuto accontentarsi dell’argento. Non solo. Le azzurrine, hanno a distanza di poche ore, registrato il nuovo record del mondo: 4’29”234. Il bronzo è andato alla Gran Bretagna (4’39”350).
Il CT Salvoldi: “Questi risultati, per me e per tutto il mio staff, non sono certo il frutto di un gruppo talentuoso che ci è capitato ma sono il seguito di un lavoro costante. Dopo l’oro dello scorso anno nella stessa disciplina ma con un organico differente salvo la Balsamo, ora siamo in grado di realizzare prestazioni da record e non siamo secondi a nessuno. Questa medaglia – aggiunge il CT – è dedicata all’azzurra Marta Cavalli che a seguito di un infortunio non ha potuto essere qui.”
Chiara Consonni, sorella del talento su strada e pista Simone Consonni, parla per tutte: “Questa medaglia è stata cercata e questo europeo lo abbiamo preparato con tutte le nostre forze. Ancora siamo incredule eppure funziona il motto che abbiamo ad ogni inizio gara: in grinta e a tutta!”.
L’Oro di Letizia Paternoster nello scratch juniores: “Sono contentissima anche se ancora non me ne rendo conto”. E’ al suo primo europeo la trentina juniores Letizia Paternoster ed ha da poco vinto l’oro nell’inseguimento individuale, che subito torna il sella per correre lo scratch, la disciplina che su pista più si avvicina ad una corsa su strada. Parte bene, e per l’azzurra una corsa di controllo sulla belga e l’olandese che sanno correre la specialità. All’ultimo giro l’azzurra accende il gas e dalle posizioni inferiori macina i metri di pista e sprinta in modo impeccabile conquistando l’oro davanti alla portoghese Maria Martins (argento) e alla polacca Wiktoria Pikulik (bronzo). “Sono rimasta un poco indietro – dice l’azzurra – poi però contavo sul mio spunto veloce ed è arrivato, anche se non nascondo di essere un po’ sorpresa. Oggi è veramente una grande giornata”. “Letizia è molto talentuosa – dice il CT Salvoldi – Ha naturalmente ancora bisogno di tempo per crescere nel modo giusto”.
Martina Fidanza e Gloria Manzoni, le ruote veloci d’argento dell’Italia Arriva anche uno splendido argento dalle donne juniores nella velocità a squadre: Martina Fidanza e Gloria Manzoni. Dopo aver registrato nelle qualifiche il secondo miglior tempo (34.701) alle spalle dell’olanda, le azzurrine hanno lottato per la finale dell’oro. Ha avuto la meglio l’Olanda (34.367) ma le azzurrine hanno conquistato uno splendido argento (in 34.703) in una disciplina veloce, segnale dell’ottimo vivaio e ottimo lavoro de Ct Salvoldi anche in queste specialità. “Ci siamo ripetuti. Così nella scorsa edizione europea anche quest’anno abbiamo riconquistato l’argento nella disciplina ma cambiando la coppia – dice il CT Salvoldi – Siamo sul trono migliore per noi e vorremmo continuare a lavorare gradi per grado, avendo anche la possibilità di un giorno in più di allenamento senza nulla togliere alla scuola.” Conclude il CT Salvoldi.
L’Italia guida il medagliere per nazioni davanti a Polonia, Olanda e Gran Bretagna.
Riepilogo Medaglie Oro – Filippo Ganna inseguimento individuale e record italiano Oro – Donne Juniores Inseguimento a squadre Elisa Balsamo, Chiara Consonni, Letizia Paternoster e Martina Stefani con record del mondo Oro – Letiza Paternoster scratch donne junores Argento – Velocità olimpica donne Juniores Martina Fidanza e Gloria Manzoni
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