
Il decimo successo stagionale vale la maglia tricolore alla toscana
Vittoria Guazzini, la quale ha trionfato nella gara Allieve che ha
chiuso il programma della prima giornata dei Campionati Italiani
Esordienti e Allievi delle Terme di Comano, organizzati dalla Società
Ciclistica Grafiche Zorzi Storo e dall’Apt Terme di Comano-Dolomiti di
Brenta.
La forte atleta di Poggio a Caiano, favorita numero uno della vigilia,
non ha tradito le attese e ha fatto la differenza nel difficile finale
di gara (59,5 i chilometri totali), che prevedeva la doppia scalata alla
salita del Ponte dei Servi, inserita nel circuito “Delle Terme”. La
medaglia d’argento è andata alla ligure del Team Valcar Gloria Scarsi,
vittoriosa nello sprint per la piazza d’onore su Gemma Sernissi, che ha
completato la trionfale giornata della Prd Sport-Inca-San Vincenzo,
infilandosi al collo la medaglia di bronzo.
La corsa è risultata particolarmente vivace e, dopo lo start da Campo
Lomaso, ha vissuto una prima fase di studio lungo le cinque tornate del
circuito pianeggiante di 6,6 km della Val Lomasone. A quel punto, le 174
atlete al via hanno preso la volta di Fiavé e del Bleggio, dove è
letteralmente esplosa la bagarre. Il gruppo si è visibilmente allungato
nel tratto che portava al Gpm di Cavrasto e, lungo la successiva discesa
verso la zona d’arrivo di Ponte Arche, è stata la trentina Barbara
Malcotti ad accendere la miccia, andando in avanscoperta insieme a Gaia
Masetti (Valcar) e all’attesissima Vittoria Guazzini.
Sulle tre si sono riportate altre otto atlete, con Gloria Scarsi
(Valcar), che è transitata al comando al primo passaggio sotto la linea
del traguardo di via Cesare Battisti a Ponte Arche con una manciata di
secondi di vantaggio sulla piacentina Silvia Zanardi. Le carte si sono
rimescolate al momento dell'imbocco del severo strappo di circa un
chilometro del Ponte dei Servi, che ha esaltato le doti di Vittoria
Guazzini: la toscana non ha giocato d’attesa e ha sferrato l’attacco
poco prima dello scollinamento, per poi transitare sul rettilineo
d’arrivo al suono della campana che indicava l’ultimo giro con 15” di
vantaggio su un drappello di quattro atlete, ovvero Masetti, Scarsi,
Chinelli e Sernissi, seguite a breve distanza da Camilla Alessio e
Giorgia Vettorello dell’Uc Conscio Pedale del Sile, quindi Alessandra
Grillo (Cicli Fiorin), Barbara Malcotti (Team Nuvolento), Silvia Zanardi
(VO2 Team Pink) e Alessia Valvason (Industria Forniture Moro).
La forte portacolori della Prd Sport-Inca-San Vincenzo ha incrementato
il proprio vantaggio negli ultimi 6 chilometri, dimostrandosi la più
forte in salita. All’arrivo, salutato dal caloroso e sportivo applauso
del numerosissimo pubblico accorso alle Terme di Comano e da quello del
presidente della Federciclismo Renato Di Rocco nonché della campionessa
del mondo junior 2009 Rossella Callovi, la toscana ha potuto alzare le
braccia al cielo e di concedersi agli obiettivi dei fotografi,
nettamente prima con ben 54” sul drappello delle prime inseguitrici. La
volata per il secondo posto, decisa al fotofinish, ha premiato la ligure
Gloria Scarsi (Valcar), che ha preceduto Gemma Sernissi, terza e
medaglia di bronzo. Quarta e quinta piazza per altre due atlete del Team
Valcar, grazie a Ilaria Chinelli e Gaia Masetti. Più staccate tutte le
altre, con Camilla Alessio e Giorgia Vettorello dell’Uc Conscio Pedale
del Sile sesta e settima a 1’10” e 1’22”. Ottava piazza per Alessandra
Grillo della Cicli Fiorin a 1’24”, con Silvia Zanardi (VO2 Team Pink) e
la trentina Barbara Malcotti nona e decima a 2’27” e 2’33”.
Domani seconda giornata di gare, con le tre prove maschili: apriranno le
danze, alle ore 9, gli Esordienti del primo anno, seguiti alle 12 dagli
Esordienti del secondo anno e alle 15 dagli Allievi.
Ordine d’arrivo: 1. Vittoria Guazzini (Prd Sport-Inpa-San Vincenzo) ha coperto i 59,500 km del percorso in 1h44’41” (media 34,103 km/h); 2. Gloria Scarsi (Valcar Pbm) a 54”; 3. Gemma Sernissi (Prd Sport-Inca-San Vincenzo) st; 4. Ilaria Chinelli (Valcar Pbm) st; 5. Gaia Masetti (Valcar Pbm) a 56”; 6. Camilla Alessio (Uc Conscio Pedale del Sile) a 1’10”; 7. Giorgia Vettorello (Uc Conscio Pedale del Sile) a 1’22”; 8. Alessandra Grillo (Gs Cicli Fiorin) a 1’24”; 9. Silvia Zanardi (VO2 Team Pink) a 2’27”; 10. Barbara Malcotti (Team Carrera Nuvolento) a 2’33”
Vittoria Guazzini (campionessa italiana Allieve)
«Sapevo che questo percorso poteva essere adatto a me e non ho voluto
lasciare nulla al caso: l'ho studiato chilometro per chilometro, in
particolar modo il finale, perché avevamo capito che lì si poteva fare
la differenza. Ho preferito attaccare fin dal primo dei due passaggi
sulla salita del Ponte dei Servi, in quanto la gamba rispondeva bene e
sto vivendo un periodo di ottima condizione fisica. Gli ultimi 300
metri, quando ormai sapevo di avercela fatta, me li sono goduti tutti: è
stato stupendo l'applauso e il calore del pubblico. Dedico questa
vittoria a tutta la mia squadra, è un successo che voglio condividere
con tutte le mie compagne e con gli allenatori, perché siamo una
splendida famiglia».
Gloria Scarsi (medaglia d’argento Allieve)
«Questa medaglia d'argento vale moltissimo per me. Io sono
principalmente una velocista e sapevo che questo percorso mi avrebbe
messo a dura prova. Così è stato, ma sono riuscita a stringere i denti e
a cogliere uno splendido secondo posto. In volata ho giocato bene le
mie carte e penso che meglio di così davvero non poteva andare»
Gemma Sernissi (medaglia di bronzo Allieve)
«Salire sul podio con la mia compagna di squadra Vittoria è stato
stupendo. Un'emozione doppia e sono contenta sia della mia medaglia che
del suo successo. Abbiamo corso bene come squadra e abbiamo raccolto uno
splendido risultato. Mi è rimasto un piccolo rammarico per l'argento
sfumato di un nulla, ma in una giornata così davvero è cosa di poco
conto».
Renato Di Rocco (presidente Federciclismo)
«Il Trentino è terra di ciclismo e non occorreva questa
manifestazione per dimostrarlo, ma è l'ennesima conferma delle capacità
organizzative di questo territorio. Questo in gran parte grazie alla
disponibilità di un vero esercito di volontari, sempre pronti a
sostenere i comitati organizzatori. Ho visto una bella corsa, ma la cosa
più importante a questa età è che le atlete e gli atleti si divertano e
riescano a vivere appieno esperienze come quella di un campionato
italiano».
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