«Avevo già corso nella massima categoria grazie alla nazionale e allo stage fatto l'anno scorso con la Lampre ma in questi giorni qui ho potuto pedalare davvero a fianco dei migliori. Da campioni come Nibali, Sagan e Quintana quanto c'è da imparare... Li ho osservati per capire come si muovono in gruppo e ho capito che la squadra è fondamentale per fare la differenza» spiega il 21enne scalatore varesino, che ha già il futuro assicurato nel World Tour grazie alla Lampre Merida.
«Da Pozzato e Viviani ho imparato tanto, ieri sono stati eccezionali nel portarmi davanti per prendere la salita finale, poi io ho fatto del mio meglio (ha chiuso 27°, ndr). In maglia Colpack e azzurra mi aspetto un anno di buoni risultati, vorrei essere sempre presente nelle prime posizioni e farmi trovare pronto per cogliere tutte le occasioni che mi si presenteranno davanti. L'Europeo di Nizza è adatto alle mie caratteristiche, ne ho già parlato con il CT, mi allenerò per arrivare in condizione. Una corsa da vincere? Il Giro della Valle d'Aosta».
nel file audio l'intervista integrale
da San Luis, Giulia De Maio
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