Va in archivio un altro anno costellato di successi per il ciclismo altoatesino, che anche nel 2015 può guardare a numeri di tutto rispetto. “Il nostro movimento sta vivendo un momento eccezionale e siamo fieri dell’esemplare lavoro svolto dalle nostre società, dell’impegno dei nostri ragazzi e del contributo che siamo in grado di dare al successo di tutto lo sport provinciale”: con queste parole, il presidente del Comitato locale della Federciclismo, Antonio Lazzarotto, ha inaugurato la tradizionale Festa del Ciclismo Altoatesino, tenutasi nella gremita sala del Teatro di Laives.
Alla sfilata degli atleti non hanno fatto mancare la loro presenza, tra gli altri, l’assessora allo sport della Provincia Autonoma di Bolzano Martha Stocker, il sindaco di Laives Christian Bianchi, il vicepresidente della Provincia Autonoma di Bolzano Christian Tommasini, Michel Gamba, vicepresidente della FCI, Renato Riedmüller, consigliere nazionale FCI, Dario Broccardo, presidente del Comitato FCI di Trento, Andreas Mair am Tinkhof della Raiffeisenverband, il vicesindaco di Laives Giovanni Seppi, l’assessore allo sport di Laives Giuliano Vettorato, l’assessore allo sport di Vadena Roberto Marino e il vicepresidente USSA Gianni Volpe.
Anche nel 2015, gli atleti di casa hanno onorato la tradizione altoatesina delle due ruote, sia su strada che nel fuoristrada, con 1 oro e 1 bronzo mondiali, 2 medaglie europee e ben 11 titoli italiani, cui si aggiungono 12 argenti e 7 bronzi conquistati dagli atleti nostrani nelle gare tricolori. La rappresentativa altoatesina, inoltre, si è aggiudicata il terzo posto nella Coppa Italia giovanile di MTB-XCO. Sono 64 le gare organizzate nel 2015, 11 in più dello scorso anno, 59 le società affiliate e 1404 gli atleti tesserati. Numeri importanti per la piccola realtà altoatesina, come ribadito anche da Michele Gamba, vicepresidente FCI: “La realtà ciclistica dell’Alto Adige sta facendo registrare una significativa crescita numerica, soprattutto nel confronto nazionale. La Federazione vi è grata per il lavoro svolto e i titoli tricolori conquistati sono un’ulteriore conferma della qualità tecnica coltivata dalle società. Non è un caso se due tra i campionati italiani già definiti di svolgeranno in provincia di Bolzano, il Four Cross l’anno prossimo e il giovanile di MTB nel 2017.”
Il 2015 è stato senza dubbio l’anno delle “ragazze terribili” del GS Mendelspeck. Le Allieve Elena Pirrone, Alessia Vigilia, Ilaria De Beni, Sofia Frometa, Debora Ghiotto, Franziska Lunger e Sofia Peviani sono state premiate come squadra dell’anno, al termine di una brillante stagione culminata con l’oro al Festival Olimpico della Gioventù Europea di Tbilisi e il titolo di campionessa italiana a cronometro di Elena Pirrone, il tricolore su strada di Alessia Vigilia, il titolo nazionale Allieve nella prova contro il tempo riservata alle squadre, il tricolore su pista nell’Inseguimento a squadre e il primo posto nella classifica a squadre Allieve del Criterium Triveneto.
Insieme a loro, porta a casa il riconoscimento di Ciclista dell’anno anche la biker Veronika Widmann che, oltre ad essersi laureata campionessa italiana Downhill, ha conquistato una medaglia d’argento ai Campionati Europei Downhill e un oro nella 4^ prova della iXS DH European Cup.
Tra i risultati che danno lustro al pedale altoatesino, anche la vittoria nella Coppa del Mondo di Ciclocross, l’argento ai Campionati Europei di Cross Country e il bronzo nel Team Relay ai Mondiali di Vallnord di Eva Lechner, i tre bronzi di Lisa Rabensteiner tra le Under 23 in Coppa del Mondo XCO, l’argento europeo nell’Eliminator di Anna Oberparleiter, il titolo italiano XCE di Maximilian Vieider, il titolo nazionale nel Team Relay di Gerhard Kerschbaumer, oltre al titolo di Campione del Circuito DH Nord Est di Alberto Zamperetti. Ai titoli italiani già citati, si aggiungono i due conquistati da Anita Rossi ai campionati giovanili Enduro e XCE, il tricolore di Jakob Dorigoni agli Italiani Juniores di Ciclocross, il titolo nazionale nel Keirin di Gabriele Zadra tra gli Allievi, le maglie tricolori di Eva Lechner nel Cross Country e nel Ciclocross e quelle XCE di Helmut Flor tra i Master e di Anna Oberparleiter tra le Donne Open. Menzione speciale anche per l’oro iridato di Manuel Quinziato che, con i compagni del BMC Racing Team, ha bissato il successo dello scorso anno nella cronometro a squadre del Campionato del Mondo su strada di Richmond, negli Stati Uniti.
Nel corso della tradizionale cerimonia c’è stato spazio anche per il riconoscimento del pluriennale lavoro dedicato alla promozione del ciclismo di Rudolf Dantone, vicepresidente del Comitato provinciale, e della Scuola di Ciclismo di Nalles.
Infine, accolto con grande emozione e un lunghissimo applauso, è stata la volta di Corrado Pontalti, icona e figura storica del ciclismo italiano. Il “Kaiser”, cui è stata consegnata una riproduzione della bandiera esposta nella sede del Comitato regionale in ricordo dell’oro olimpico di Antonella Bellutti alle Olimpiadi di Atlanta nel 1996, non ha voluto far mancare la sua presenza e parole di commossa gratitudine: “Questa bandiera è una grande espressione di riconoscenza. In una vita dedicata allo sport, momenti come questi non si possono scordare. Anche il vecchio Kaiser è capace di emozionarsi."
Il pomeriggio si è quindi concluso con la premiazione della Südtirol Cup Raiffeisen, la prestigiosa challenge che promuove la crescita dei talenti altoatesini nel fuoristrada.
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