REBELLIN. «Il ciclismo è vita, l'età è uno stato mentale»

PROFESSIONISTI | 08/10/2015 | 13:27
Coppa Sabatini, 198 chilometri, 106 corridori. Maglia arancione, bicicletta Guerciotti, dorsale 86: Davide Rebellin, 9 agosto 1971, 44 anni e due mesi.

A una donna non si chiede mai l’età, agli uomini sì, a lei sempre.
«Perché non sono una donna, ma un corridore. E per un corridore l’età ha peso, valore, significato. Comincia con una corsa di battesimo, diventa una data di scadenza».

L’età è uno stato mentale. Ma il giorno dopo la corsa?
«E’ sempre uno stato mentale. Testa, motivazione, volontà. E come ci si sente il giorno dopo, dipende dalla corsa del giorno prima: da zero a stanchi morti».

Si dice: chi non è bello a 20 anni, non è forte a 30, non è ricco a 40, non è saggio a 50, non sarà mai bello, forte, ricco e saggio.
«Bello a 20 anni: non bisogna chiederlo a me. Forte a 30: sì. Ricco a 40: no. Saggio a 50: vedremo».

Si dice anche: con gli anni crescono gli affanni.
«Non è detto. Si matura, si migliora».

Hemingway sosteneva che la saggezza dei vecchi è un grande inganno. Perché non si diventa saggi, ma attenti.
«Vero. Attenti a tutto. Attenti a tutti gli errori commessi, perché è dagli errori che s’impara».

Cicerone scriveva: “I vecchi non sanno distinguere il vero dai sogni”.
«Ma sognare è bello, sognare fa bene, sognare aiuta».

Guccini canta: “Nessuno è tanto vecchio da non credere di poter vivere un altro anno”. E pedalare?
«Ma sì, io penso di sì, pedalare ancora un anno, e pedalare è vivere».

Coppa Agostoni 2015: primo Rebellin, secondo Nibali. La gente della strada diceva: “Rebellin non si fa comprare”.
«Mi è sempre piaciuto vincere. E comunque non c’è stata alcuna trattativa. Anche a Nibali piace vincere».

La gente della strada sostiene che in tutti gli sport di alto livello non si possa fare a meno del doping.
«Non è vero. Si può. Anche nel ciclismo».

Rebellin, lo sport fa ringiovanire o invecchiare?
«Lo sport fa stare bene».

Marco Pastonesi

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COMMENTI
8 ottobre 2015 15:17 Tarango
Poi uno può dire e pensare quello che vuole. Per me un grande.

Introvabile
8 ottobre 2015 17:28 Alfonso
Introvabile è la parola giusta per Rebellin : oltre a doti fisiche fuori dal comune ha una testa eccezionale che gli ha premesso di 'congelare' la sua età, a cronometro è addirittura migliorato e sulle salite che hanno fatto la storia del ciclismo non è inferiore a nessuno. Speriamo che 2016 gli facciano correre le gare oltre i 250km perché lui è un fondista nato.

8 ottobre 2015 18:28 mues
Snobbato e messo da parte... ma lui risponde con i risultati !!!!! Veramente un GRANDE

Finalmente!
8 ottobre 2015 22:20 warrior
Finalmente! Oggi Stagi merita 30. Rebellin 30 e lode.

Rispetto!!!
8 ottobre 2015 23:07 MazziCorrado
Tanta stima e rispetto!!!il migliore fin da ragazzino!!!....dalle mie parti, a Verona, si dice: questo l\'è sempre stà en gran CORIDOR!!!...la gente può dire e pensare quello che vuole....ma la sua forza di volontà non ha eguali!!!semplicemente un grande!!!

Nel 2016
9 ottobre 2015 01:07 IngZanatta
Vogliamo vedere Rebellin al Giro d\'Italia, al Mondiale ed alle Olimpiadi, lo merita. Forza Davide!!!!!

Rebellin
9 ottobre 2015 08:06 fulvio54
Che altro si puo' aggiungere semplicemente straordinario! Nella Coppa Sabatini, tanto per cambiare, ancora nei primi dieci!!

Refuso
9 ottobre 2015 09:59 trampa
Caro Pastonesi, pezzo piacevolissimo, come al solito! Volevo segnalare un refuso: le citazioni di Guccini e Cicerone sono state invertite.
Aspetto con ansia il prossimo articolo!!

Bravo Stagi
9 ottobre 2015 13:17 runner
Bravo Direttore: finalmente un po' di spazio per Rebellin, con un intervista rispettosa e simpatica. Mi auguro che anche su Tuttobici cartaceo, voglia dedicare una copertina ed un articolo a questo straordinario atleta, che tutto il mondo ci invidia.
Grazie

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