Il 20enne trevigiano, nato a Vittorio Veneto e residente a Cordignano, proviene dalla Zalf Euromobil Désirée Fior e nella stagione in corso ha alzato le braccia al cielo due volte, al Memorial Daniele Tortoli a Montalto di Pergine Valdarno (Ar) e alla Coppa Cicogna a Terranuova Bracciolini (Ar). Cambiando casacca cerca nuovi stimoli e il confronto con il mondo dei professionisti, di cui ha fatto parte tra gli anni '80 e '90 il padre Ennio, gregario di Moser e Argentin.
«Enrico è un attaccante nato. Un corridore completo, ama andare in fuga, tiene bene in salita, è dotato di un buono spunto veloce, è determinato e adatto al tipo di calendario che affrontiamo, potrà essere un uomo squadra prezioso in grado di raccogliere buoni risultati tra gli Under 23 e mettersi in luce nella massima categoria» spiega il direttore sportivo Marco Milesi.
Dal canto suo Enrico, diplomato tecnico meccanico e appassionato di pesca e caccia, commenta così il suo ingaggio: «Ho iniziato a gareggiare da esordiente, ho ereditato la passione per il ciclismo da papà e sogno come tutti i giovani ciclisti un giorno di passare professionista. Ho scelto di cambiare squadra per provare nuove esperienze e avere l'opportunità di correre nella massima categoria. Vorrei provare a migliorare il mio fisico, maturare e capire le mie caratteristiche, soprattutto nelle corse a tappe. La Unieuro Wilier Trevigiani mi permetterà di capire quanto valgo».
comunicato stampa
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