Doppio appuntamento classico per Amore & Vita - Selle SMP in questo weekend di corse italiane. Archiviate con un po’ di amarezza le prove del ‘Trittico Lombardo’ Coppa Agostoni e Coppa Bernocchi, domani 19 settembre la squadra diretta dai Ds Giorgini e Frassi sarà al via del 'Memorial Marco Pantani - Gran Premio Sidermec', gara del calendario UCI in onore al campione romagnolo giunta alla sua 12esima edizione. Partenza per la prima volta da Riccione con la corsa che toccherà Cesena, la salita di Monte Vecchio a Borello, San Carlo, Carpineta, Calisese, Longiano, Savignano sul Rubicone, e terminerà a Cesenatico, dove i corridori dovranno affrontare per due volte un circuito con arrivo in Piazza Marconi dopo 199,5 km, proprio davanti al monumento dedicato all'indimenticato scalatore.
Domenica 20 si correrà invece il 70esimo 'Gran Premio Industria e Artigianato di Prato' altro appuntamento clou sulle strade toscane.
Al via venti squadre per un totale di 170 corridori. Anche quest'anno la manifestazione sarà dedicata alla memoria di Alfredo Martini.
Al più giovane classificato sul traguardo sarò consegnato il 'Trofeo Alfredo Martini'. All'altezza di Montemurlo è presente un circuito da 10 km da ripetere sei volte comprendente lo stappo della Rocca di Montemurlo. Ritorno a Prato con due giri del circuito cittadino da 3 km e arrivo davanti al Palazzo dell'Industria dopo 185 km.
“Ci apprestiamo a questi due ultimi appuntamenti del nostro calendario italiano con la giusta grinta e determinazione che ci contraddistingue – spiega il D.S. Maurizio Giorgini – domani si correrà sulle strade della Romagna, la mia terra, e spero che i nostri ragazzi possano mettersi in luce. Puntiamo soprattutto sul Campione albanese Redi Halilaj, che alla Coppa Bernocchi è stato fortissimo e nonostante il gran lavoro svolto per Mattia Gavazzi, alla fine è riuscito a tenere il passo dei migliori e giungere con il gruppo alle spalle del vincitore Vincenzo Nibali”.
“Halilaj si è dimostrato un atleta davvero molto solido – prosegue l’altro D.S. Francesco Frassi che dirigerà il team a Prato – è un ragazzo serio con margini di miglioramento incoraggianti e sarà sicuramente uno dei nostri punti forza anche per la prossima stagione. Al Trittico ha lavorato per Gavazzi ma in queste due prove lo lasceremo libero di fare la propria corsa e di giocarsi la sue carte e sono sicuro che non ci deluderà”.
Oltre al Campione Albanese Halilaj, il team ha selezionato gli italiani Bani, Lunardon e Zampilli, il messicano Martins, l’ucraino Zhukoskyi ed il giapponese Hishinuma.
“Torniamo a casa da questo Trittico con un po’ di amaro in bocca” conclude il team manager Cristian Fanini. “Soprattutto alla Bernocchi eravamo partiti per vincere con Mattia Gavazzi e siamo stati protagonisti con un lavoro eccezionale di squadra per tre quarti della corsa. Purtroppo per noi, nel finale l’Astana che puntava a vincere (riuscendoci) con Vincenzo Nibali ha fatto un forcing impressionante e per il nostro leader che è un velocista non c’è stato niente da fare. Abbiamo comunque tentato il tutto per tutto mettendogli la squadra vicino per cercare di rientrare ma alla fine è stato impossibile. Fortunatamente abbiamo avuto Halilaj che nonostante avesse tirato moltissimo è riuscito a tenere con grande brillantezza le ruote dei migliori ottenendo un soddisfacente piazzamento. Peccato soprattutto per Gavazzi che ci teneva davvero tanto a vincere in Italia ma non mancheranno occasioni per rifarsi. Il team in ogni modo è stato protagonista e quindi alla fine sono molto soddisfatto. Ora ci sono questi due ultimi appuntamenti e vogliamo tornare a casa a testa alta, orgogliosi del nostro lavoro”.