BALLAN E QUELL'IDEA DI CORRERE PER L'UNIEURO WILIER TREVIGIANI

MERCATO | 06/09/2015 | 11:38
Per il momento sono solo indiscrezioni, ma una cosa è certa: ci sta pensando. Alessandro Ballan campione del mondo a Varese 2008 e fermato per due anni per una questione complessa e controversa legata all’ozonoterapia che gli è costata una sospensione fino al 17 agosto scorso, è ancora fermo. Per il momento tuttobiciweb.it può solo portare a conoscenza degli appassionati di ciclismo il fatto che Alessandro, alla ricerca di un team di World Tour o Professional, starebbe valutando la possibilità di correre le ultime gare di questa stagione con la maglia della Unieuro  Wilier Trevigiani, certamente la formazione “Continental” più attrezzata del panorama nazionale. Il corridore veneto tace, lo stesso fa Marco Milesi, tecnico della formazione presieduta da Barzi. Ma è chiaro che per il team “bluarancio” l’ingaggio da qui a fine stagione sarebbe un gran colpo, soprattutto perché porterebbero in squadra un campione con la «C» maiuscola da utilizzare come vero e proprio allenatore in corsa e in attesa di vedere se qualche buona proposta da prendere in considerazione.

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COMMENTI
Solo col cuore
6 settembre 2015 16:33 Pedalatore
Credo che Ballan andrebbe solo alla Trevigiani per una questione di cuore visto che c'è cresciuto da dilettante. In Italia c'è solo una squadra continental dove potrebbe rilanciarsi, l'unica che svolge solo attività professionistica, e non corre tra i dilettanti, la più storica al mondo. Nulla togliere alla Trevigiani, società da un superlativo staff e con una bella storia dilettantistica, però non la vedo adatta ad un rilancio di un gran corridore come Alesandro Ballan.

6 settembre 2015 18:55 FrancoPersico
A me non piace come possibile ritorno alle corse ... poi facciano loro

Amore e Vita
6 settembre 2015 19:54 effeffe
L\'unica squadra continental per poter rilanciare Ballan, sarebbe amore e vita. Fanini ha rilanciato campioni del calibro di Gavazzi, Baronchelli e molti altri. Strano che i procuratori di Ballan non abbiano ancora contattato Fanini

Wilier Triestina
6 settembre 2015 22:12 Fiammingo
Il motivo di questa eventuale scelta è solo la marca della bicicletta...(vedi anche la squadra di Damiani) altrimenti gli rimane solo la colombia,
ma purtroppo per lui prendono solo colombiani...
almeno per ora...

Sempre senza polemica,
7 settembre 2015 10:17 Fra74
per carità, ognuno è libero di pensarla e scriverla (come il sottoscritto) nel modo che ritiene opportuno, ma ancora una volta, credo, il fatto di VOLER CAMBIARE IN MEGLIO IL CICLISMO, vine messo da parte,e mi spiego subito: ritorno con il mio attuale cavallo di battaglia, per carità, il Sig. BALLAN ha scontato la propria squalifica, ma nel MONDO DEL CICLISMO ATTUALE, davvero si ha ancora bisogno di ciclisti che vengono da passate squalifiche?!? E' una domanda lecita che pongo ai vari team-manager, ad esempio MIRKO ROSSATO e pure al mio amico ROBERTO DAMIANI alias DRINN-DRINN. Il Ciclismo si regge solo sui ritorni di ex-squalificati, senza bisogno di citare i vari e soliti nomi? Ma i giovani JUNIORES, vedasi i tanti VINCENTI e VINCITORI dell'ultimo Giro della Lunigiana, non INTERESSANO alle varie squadre Under23 e CONTINENTAL?!?
Ripeto, la mia è una domanda, una constatazione, sapendo come la pensate in merito.
Mi auguro, per il CICLISMO, che si dia più spazio e risalto a tanti giovani che, con difficoltà, trovano una squadra. volendo continuare ed avendo dimostrato di poterci essere lì, nel Mondo del CICLISMO che molto spesso li respinge.
Punto. Stop.
Francesco Conti-Jesi (AN).

@Fra74
7 settembre 2015 10:45 FrancoPersico
Condivido il pensiero di Francesco. Mi piacerebbe leggere le motivazioni dalle persone che lui cita... in particolare da Roberto Damiani. Possibile che di tanti giovani passati e non , che faticano a rimanere il prox anno in gruppo , per ragioni che tutti conoscono , non si possa puntare su di loro? Io non ho nulla di contrario con Ballan ma le sue primavere ed occasioni le ha avute e sfruttate anche bene. Non si lamentino poi i vari Team Manager se la gente si allontana da questo sport... ma i giovani portano giovani, soprattutto tifosi.

e se andasse da Fanini...?
7 settembre 2015 18:15 roger
Ripensando…mi ricordo che subito dopo la fine della squalifica di Ballan, la Gazzetta Dello Sport gli aveva giustamente dedicato un intera pagina e proprio in quei giorni sentii a Radio Sportiva un intervista ad Ivano Fanini sul caso di Mauro Santambrogio. Ebbene, in quell’intervista il conduttore, oltre alle domande sulla situazione di Santambrogio, chiese a Fanini se avrebbe mai voluto ingaggiare Ballan. Lui gli rispose che Amore e Vita, quando può, cerca sempre di aiutare tutti gli atleti e di certo non chiude le porte a nessuno, tanto più a chi è nato Corridore e diventato Campione del mondo come Alessandro Ballan. Il cronista gli chiese inoltre se, visto che negli anni 80 (al tempo che Fanini aveva additittura due squadre pro ) Mauro Battaglini - Procuratore di Ballan – era proprio il D.S. di una di queste squadre (la Polli – Fanini), la strada per l'ingaggio di Ballan poteva essere facilitata, vista anche l 'amicizia tra loro, e Fanini elegantemente rispose di si. Ringraziò il cronista per l’idea che gli aveva appena dato e disse che avrebbe subito chiamato Battaglin per proporgli la cosa. Poi com’è finita non lo so ... È' certo però che vedrei molto bene il rilancio di Ballan con Fanini. Senza niente togliere alla Trevigiani s’intende, però Fanini ormai è uno specialista lanciare e rilanciare i corridori, pertanto credo che in Amore e Vita Ballan potrebbe davvero cercare un degno rilancio per poi pensare di tornare presto grazie a questo in un team world tour. In bocca al lupo Alessandro!

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