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Per Nelson Filipe Dos Santos Simoes Oliveira (questo il nome
completo) quella odierna è la 5^vittoria da professionista in carriera,
la prima ottenuta in una competizione differente dai campionati
nazionali portoghesi. La LAMPRE-MERIDA tocca quota 24 successi stagionali (6 ottenuti nei grandi giri, 9 nel World Tour).
Unica nota negativa della giornata, il ritiro di Mattia Cattaneo, in difficoltà a inizio tappa.
“Questa è la vittoria più bella della mia carriera: avevo vinto
fino a ora i i campionati nazionali, corse per me molto importanti, ma
l’emozione vissuta oggi è fantastica – ha spiegato Oliveira – E’
una gioia da condividere con la squadra, sempre al mio fianco non solo
oggi, con il lavoro speciale di Rubén e Valerio, ma sin dall’inizio
della Vuelta e anche nei momenti nei quali faticavo a esprimermi.
E’ molto bello ottenere un successo dopo che la squadra lo ha
cercato con tanta insistenza e in maniera molto spettacolare, attaccando
sempre e rendendo la corsa molto divertente.
Sto bene, già nella tappa regina ero in fuga e ho provato il
colpaccio; oggi ho provato più di una volta, fino a che ho trovato il
momento giusto: mancava ancora molto al traguardo, ma ho visto che gli
altri fuggitivi stavano tirando il fiato e, sapendo che per vincere
avrei dovuto anticipare i tempi, ho deciso di partire. Scelta vincente“.
Molto soddisfatto il ds Maini: “La vittoria è un bel premio per tutta la squadra: dall’inizio della Vuelta stiamo correndo sempre all’attacco e, soprattutto, ci stiamo muovendo come un gruppo unito e affiatato e il successo di oggi, con il gran lavoro di Plaza e Conti, ne è la migliore prova“.
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