
Ezio Maffi, direttore di organizzazione dell’evento tricolore è, come già detto,
una trave portante dell’apparato organizzativo. Moto perpetuo instancabile lo
si può trovare in ogni posto e in qualsiasi momento; l’unica cosa che non
cambia mai è il fatto che stia sempre operando per la buona riuscita della
manifestazione. Ed è Maffi la persona più
indicata per tirare il primo bilancio della terza edizione degli Italiani
giovanili in Valcamonica.
“Questi risultati, le
emozioni che si provano ogni volta che arriva una gara e alle premiazioni, ti
fanno dimenticare tutti gli impegni e le incazzature per la preparazione dei
campionati. Siamo veramente molto soddisfatti di come è andata la prima
giornata”.
Si dimentica tutto, ma quanto impegno ci vuole per
preparare sei corse tricolori?
“In verità ogni volta è
come la prima volta o quasi. Non abbiamo finito l’edizione del 2014 che eravamo
già in pista per il 2015, diciamo che siamo impegnati quasi tutto l’anno”.
Oltre alla passione per le due ruote, autentico
motore di tutto, c’è qualche altro segreto?
“La prima cosa è
sicuramente la passione. Poi va ricordato che questo campionato nasce per
ricordare la memoria di mio padre che ha fatto tanto in Valcamonica per il
ciclismo. Siamo riusciti a portare qui a Darfo
Boario Terme gli Italiani e da lì ci siamo incanalati in questa avventura
che dura oramai da tre anni e che quest’anno abbiamo fortemente voluto per
festeggiare i primi 50 anni dell’Associazione
Sportiva Boario di cui mio padre era un socio fondatore. Oltre alla grande
passione bisogna mettersi in testa un obiettivo: noi ogni anno abbiamo cercato
di migliorare e anche quest’anno dopo la prima giornata mi sembra che siamo
riusciti a fare qualcosa in più, E questo ci riempie di enorme soddisfazione. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i
mie collaboratori, sul palcoscenico ci vado io ma il merito è soprattutto
di chi c’è dietro e mi dà una grossa mano sul piano umano e lavorativo. Poi
ringrazio l’Amministrazione comunale con la quale siamo diventati un partner
unico in questa esperienza, una vera e propria squadra”.
da Darfo Boario Terme Valerio Zeccato
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