Le quote citate nell\'articolo a parer mio non rispecchiano realmente i valori in campo. Va bene dare Froome favorito all\'inizio, ma la quota di 2,80 è davvero bassa. In un grande giro a tappe può succedere sempre di tutto (vedi il Tour dell\'anno scorso), a maggior ragione nella Grande Boucle del 2015, infarcita nel percorso di piccole classiche, oltre al temuto pavè. La quota di Froome doveva essere più alta, mentre al secondo posto nella graduatoria dei favoriti avrebbe dovuto stazionarie Nibali e non Quintana. Il colombiano in salita è forse il miglior scalatore, ma quest\'anno ancora non ha dimostrato quasi niente. È vero, anche nel 2013 (anno in cui fece terzo al Tour) ebbe una stagione in sordina, ma le cose cambiano. Non lo vedo superiore a Nibali attualmente, anche perché, ripeto, in un percorso del genere bisogna saper guidare il mezzo ed avere fantasia. E chi più dello squalo possiede queste doti e virtù? Ingenerosa anche la quota per Alberto Contador, anche se in parte la capisco, perchè è dai tempi di Pantani che non si fa la doppietta Giro - Tour. Il pistolero è il miglior interprete delle corse a tappe, ma potrebbe pagare le fatiche del Giro d\'Italia. Questa è una grande incognita. Una mina vagante. Se Contador riesce a mantenere una condizione adeguata, sono dolori per tutti. Giuste sostanzialmente le altre quote anche se Pinot e Valverde (che dovrebbe fare il gregario a Quintana), seppur in casi estremi, potrebbero addirittura lottare per il vertice. Devono in questo caso, accadere troppe congiunzioni astrali favorevoli. Modestamente, io le quote le avrei organizzate cosi: Froome 3,50, Nibali 4,50, Contador 4,50, Quintana 6,50, Pinot 25,00, Valverde 50,00