
La
stoccata decisiva, per vincere questo prestigioso Gran Premio Liberazione Città
di Massa, il diciottenne torinese Stefano Ciardo l’ha piazzata a due Km e 300
metri dal traguardo dopo la discesa della Foce e prima di immettersi nel centro
di Massa. Temeva i velocisti, i toscani Fiaschi e Savini su tutti, ed aveva
ragione visto poi come sono andate le cose nello sprint del plotoncino degli
inseguitori. Il suo allungo per vincere la seconda gara stagionale e la più
bella corsa della sua carriera dopo un periodo poco fortunato è stato il frutto
di astuzia e intelligenza ma anche la chiara dimostrazione delle energie che
ancora aveva dentro di se. Alla sua progressione si sono guardati in viso
soprattutto il campione toscano Savini (qui primo nel 2014) e Fiaschi e per
Ciardo questo ha significato raggiungere con pieno merito il traguardo di
Turano, dove ad attenderlo per i meritati applausi era presente una folla impressionante.
Dietro a dieci secondi Fiaschi (per la sesta volta in seconda posizione)
vinceva lo sprint finendo sul podio assieme a Savini. Un tris di attesi
protagonisti, di favoriti, di atleti nell’orbita della nazionale azzurra che
hanno rispettato il pronostico e reso felice il c.t. della nazionale azzurra
Rino De Candido che si è complimentato con loro prima che salissero sul podio
per la cerimonia di premiazione. Una corsa splendida quella massese del 25
Aprile, con diversi azzurri che hanno fatto la corsa e sono stati protagonisti.
Al via in 162 di 34 società con due tentativi solitari di Moschettoni e Lanzano
ed un’interessante fuga di 14 corridori che ha tenuto banco per tanti
chilometri. Al secondo passaggio sulla Fortezza a 28 Km dal traguardo si frantumava
il plotoncino e sulla testa restavano in sei ripresi a 10 Km dal traguardo
prima di affrontare la salita della Foce. Qui scatenava la bagarre il vivace e
brillante francese Merignat con la risposta di Conci (primo al gran premio della
montagna), Ciardo, Fiaschi, Savini e Monaco che rientrava lungo la discesa. Era
il sestetto che andava a giocarsi il successo con il colpo di mano di Ciardo.
Una gara che il G.S. Turano e
ORDINE
DI ARRIVO: 1)Stefano Ciardo (Vigor Cycling Team) Km 132, in 3h15’, media Km
40,570; 2)Tommaso Fiaschi (Stabbia) a 10”; 3)Daniel Savini (Romagnano
Guerciotti); 4)Nicola Conci (Team LVF Abici); 5)Sofiane Merignat (V.C.
Antonio Mannori
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