TURANO DI MASSA. Ciardo per distacco nel Gp Liberazione

JUNIORES | 25/04/2015 | 20:32

La stoccata decisiva, per vincere questo prestigioso Gran Premio Liberazione Città di Massa, il diciottenne torinese Stefano Ciardo l’ha piazzata a due Km e 300 metri dal traguardo dopo la discesa della Foce e prima di immettersi nel centro di Massa. Temeva i velocisti, i toscani Fiaschi e Savini su tutti, ed aveva ragione visto poi come sono andate le cose nello sprint del plotoncino degli inseguitori. Il suo allungo per vincere la seconda gara stagionale e la più bella corsa della sua carriera dopo un periodo poco fortunato è stato il frutto di astuzia e intelligenza ma anche la chiara dimostrazione delle energie che ancora aveva dentro di se. Alla sua progressione si sono guardati in viso soprattutto il campione toscano Savini (qui primo nel 2014) e Fiaschi e per Ciardo questo ha significato raggiungere con pieno merito il traguardo di Turano, dove ad attenderlo per i meritati applausi era presente una folla impressionante. Dietro a dieci secondi Fiaschi (per la sesta volta in seconda posizione) vinceva lo sprint finendo sul podio assieme a Savini. Un tris di attesi protagonisti, di favoriti, di atleti nell’orbita della nazionale azzurra che hanno rispettato il pronostico e reso felice il c.t. della nazionale azzurra Rino De Candido che si è complimentato con loro prima che salissero sul podio per la cerimonia di premiazione. Una corsa splendida quella massese del 25 Aprile, con diversi azzurri che hanno fatto la corsa e sono stati protagonisti. Al via in 162 di 34 società con due tentativi solitari di Moschettoni e Lanzano ed un’interessante fuga di 14 corridori che ha tenuto banco per tanti chilometri. Al secondo passaggio sulla Fortezza a 28 Km dal traguardo si frantumava il plotoncino e sulla testa restavano in sei ripresi a 10 Km dal traguardo prima di affrontare la salita della Foce. Qui scatenava la bagarre il vivace e brillante francese Merignat con la risposta di Conci (primo al gran premio della montagna), Ciardo, Fiaschi, Savini e Monaco che rientrava lungo la discesa. Era il sestetto che andava a giocarsi il successo con il colpo di mano di Ciardo. Una gara che il G.S. Turano e la Montignoso Ciclismo hanno organizzato in maniera splendida nel ricordo di Mario Mazzi uno dei promotori 41 anni fa della gara. Sarebbe stato felicissimo anche lui dell’esito di una corsa che è cresciuta molto negli ultimi anni, che è stata bella, spettacolare ed ha offerto un magnifico spettacolo.


ORDINE DI ARRIVO: 1)Stefano Ciardo (Vigor Cycling Team) Km 132, in 3h15’, media Km 40,570; 2)Tommaso Fiaschi (Stabbia) a 10”; 3)Daniel Savini (Romagnano Guerciotti); 4)Nicola Conci (Team LVF Abici); 5)Sofiane Merignat (V.C. La Pomme Marseille); 6)Monaco; 7)Romano a 1’10”; 8)Ferri; 9)Couanon; 10)Murgano.


                                  
Antonio Mannori

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