Nonostante si avvii a compiere 33 anni (…a giugno), ed abbia già vinto corse di livello in tutto il mondo, Mattia Gavazzi, velocista bresciano portacolori di Amore & Vita – Selle SMP, ha ancora le motivazioni e l’entusiasmo di chi deve ancora esprimere il meglio di sé e vuole arrivare più in alto possibile.
Gavazzi è un talento purissimo, un vero sprinter degli ultimi 50 metri, uno di quelli che fino all’ultimo centimetro non sai se uscirà dalla tua ruota. Un atleta che secondo l’entourage di Amore & Vita – Selle SMP, alla Milano – Sanremo, così come nelle tappe dedicate ai velocisti al Giro d’Italia e Tour de France avrebbe potuto lottare per il risultato che cambia la vita. Ha avuto anche l’opportunità per poterlo fare ma per svariati motivi le aspettative si sono sempre e solo infrante.
Tuttavia Mattia non ha mai smesso di crederci e di sognare. Si è rialzato sempre e, sempre a testa alta, ha affrontato e sconfitto i suoi demoni (anche con l’aiuto della sua famiglia) da vero guerriero. E’ un uomo nuovo, tornato più forte, determinato e soprattutto più veloce di prima.
Per Fanini, che lo aveva lanciato al professionismo nel 2006 e che dopo un 2013 alla corte di Gianni Savio (corso comunque da protagonista con vittorie al Tour de San Luis ed il Giro di Toscana) lo ha rilanciato nella passata stagione, Mattia è ancora uno dei più forti al mondo.
“Credo che Gavazzi sia indubbiamente uno dei più forti velocisti puri degli ultimi anni – afferma con assoluta convinzione Cristian Fanini, team manager di Amore & Vita – Selle SMP – il suo vero potenziale purtroppo è a tutt’oggi ancora inespresso, e a volte credo che nemmeno lui sia pienamente consapevole di tutto il suo talento. I suoi 100 metri finali non ce li hanno in tanti – prosegue Fanini – e sono certo che in uno sprint con i più forti al mondo, a parità di mezzi, potrebbe tranquillamente giocarsela. L’anno scorso ci ha regalato bellissime vittorie e soddisfazioni e per quest’anno stiamo lavorando alla grande con un team agguerrito e compatto, completamente improntato su di lui che è il nostro leader. L’obbiettivo primario è quello di tornare al successo in Italia quanto prima e siamo certi che Mattia ci riuscirà. Adesso c’è il Coppi e Bartali, una corse per noi davvero molto speciale e ci proveremo” conclude Fanini.
“Ho ancora molto da dare – esclama lo sprinter bresciano – questa stagione sarà la chiave di volta della mia carriera ne sono certo. Con Cristian ed Ivano e con i miei tecnici Maurizio Giorgini e Francesco Frassi abbiamo un progetto ben preciso e ognuno di noi darà il massimo per realizzarlo. Sono orgoglioso di vestire i colori di questa squadra che è stata tanto importante anche per mio papà Pierino (vincitore in maglia Fanini di un Campionato Italiano su strada e altre prestigiose gare) e cercherò di onorarla ogni giorno cercando di vincere più corse possibile. Ho la piena consapevolezza dei miei limiti ma conosco anche i miei punti di forza, quindi posso dire che in una volata oggi non ho paura di nessuno. Rispetto tutti i miei avversari sia chiaro, ma so di potermela giocare contro chiunque”.
comunicato Amore&Vita
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