RIFLESSIONI. La Francia e l'unità di intenti

TOUR DE FRANCE | 15/07/2014 | 15:50
Qui in Francia si respira tutt’altra aria: qui anche il più piccolo paese festeggia il 14 luglio come festa nazionale. Qui esaltano i fuochi d’artificio di Gérardmer (arrivo dell’8ª tappa e partenza della 9ª) che sono niente in confronto - faccio per dire - degli “spari" dell’apertura delle feste di Lanciano (Chieti): un’ora di fila dalle 4 alle 5 del mattino: non ho sbagliato, l’ora è proprio quella.

Tuttavia sono anche capaci di ottenere arrivo e partenza del Tour in un paese, Gérardmer appunto, che conta 9000 abitanti. Perché il Tour, a differenza del Giro, è veramente il momento dell’identità nazionale. A Nancy, dove ha vinto Matteo Trentin e prima di lui ha esordito in Ligue 1 (la nostra Serie A) un certo Michel Platini, hanno calcolato che l’arrivo di tappa è costato circa un euro e quaranta centesimi per ognuno dei 150.000 abitanti senza considerare i 50.000 studenti che fanno del capoluogo della Lorena la città preferita dai ragazzi che ambiscono a una laurea.

Una vera unità d’intenti tra dipartimenti, circoscrizioni e agglomerati urbani (Tomblaine, 8000 abitanti, sede di partenza dell’8ª tappa, confina con Nancy) fa sì che il Tour faccia da volano all’economia locale e non sia visto soltanto come uno sperpero di denaro pubblico.

Le strade vengono riasfaltate, perché l’asfalto - a differenza delle bustarelle che finiscono nelle tasche dei soliti noti - resta patrimonio dei cittadini, è sinonimo di sicurezza per chi va in macchina, in moto e - ultima considerazione ma non meno importante - anche di chi va in bici.

Non parlo della corsa, perché il tuo sito la sviscera nei minimi particolari, le tue pagelle sono la sintesi perfetta di ciò che avviene, le interviste rispecchiano fedelmente il pensiero dei protagonisti, a differenza della traduttrice ufficiale del Tour in palese difficoltà col lessico ciclistico. Ha ragione Fabio Capello quando dice: «Mi bastano 80 parole d’inglese per far capire il mio calcio».

Ho notato con piacere come il giorno di vacanza (faccio per dire, perché la fatica è tanta) che s’è preso Vincenzo Nibali regalando a Tony Gallopin di vestire - lui francese, la maglia gialla il 14 luglio, giorno di festa nazionale - abbia spinto la sua squadra, l’Astana, ad allungare le nostre strisce tricolori almeno sulla schiena: in televisione si nota di più, è meglio della precedente, però fa comunque rabbia notare come Arnaud Démare sfoggi la sua bella, riconoscibilissima, tradizionale maglia tricolore di campione di Francia simile alla nostra che Nibali sfoggia sull’ultima copertina di Tuttobici: i francesi hanno tanti difetti ma prima viene l’identità nazionale, poi gli interessi commerciali stranieri. C’è da sperare che la Fci, con questa deroga, abbia ottenuto dall’Astana tanto di quel gasolio da coprire tutti i costi dei mezzi federali, a cominciare da quelli della nazionale paralimpica.

Mi accorgo d’avere scritto tanto e tanto vorrei ancora scrivere. Ho approfittato della tua cortesia, caro direttore, e del mio primo anno di libertà dopo 35 anni di lavoro per andare alla ricerca delle mille facce del Tour de France e non mi sembra vero poterle condividere con qualcuno.

Nando Aruffo
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La prima tappa alla Volta ao Algarve è stata annullata perché la maggior parte del gruppo ha preso la strada sbagliata all'altezza di una rotonda a 600 metri dal traguardo. Filippo Ganna ha visto svanire la vittoria appena conquista, ma...


Mancano pochi giorni al via del Tour Du Rwanda, la corsa a tappe africana che nel 2025 avrà, dal punto di vista sportivo ed agonistico, un profilo di interesse speciale. La settimana di gara e le otto frazioni in...


L'abbiamo lasciato a ottobre con le ultime corse da corridore in Lidl Trek, l'abbiamo ritrovato al Giro dell'Oman nelle ammiraglie dell'ambiziosa Astana a trazione italo-kazako-cinese: la nostra inviata Giorgia Monguzzi si è fatta raccontare da Dario Cataldo la sua nuova...


La prima stagione tra i pro di Davide De Pretto è stata incredibile, un 2024 vissuto con la voglia di dimostrare di essere fatto per il mondo del world tour e di confermare più e più volte che il ragazzo...


E’ il 20 febbraio 1975, sulla Riviera Ligure di Ponente si corre l’edizione numero 12 del Trofeo Laigueglia, classica spettacolare e seguita da un grande pubblico. Al termine dei 173 chilometri trionfa per distacco Gianbattista Baronchelli. Ha la maglia bianconera...


Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. Siamo alla vigilia delle prime gare giovanili della stagione, quindi è il momentoi di scaldare i motori e... cominciare a scoprire le novità...


Domenica 23 febbraio alle ore 9:45 presso la Cantina Muratori di via Valle, 31 ad Adro (Brescia) sarà presentato ufficialmente il Team ECOTEK per la stagione 2025. Oltre alle foto ufficiali sarà l’occasione per conoscere i confermati ed i volti...


Con l'apertura delle iscrizioni è iniziato il conto alla rovescia per la seconda edizione della Valchiavenna Gravel Escape. A distanza di un anno dal promettente esordio, la manifestazione ideata e organizzata dal Consorzio Turistico Valchiavenna, Polisportiva Chiavennese e un affiatato...


Dopo essere partito da Guwahati (India) e aver pedalato quasi ininterrottamente per 14 giorni, coprendo la distanza di 1800 chilometri e 30 mila metri di dislivello, Omar Di Felice ha raggiunto Bidur, piccolo villaggio nepalese a 50 chilometri dal...


Sabato 22 febbraio sarà il tradizionale appuntamento con la 101esima edizione della Coppa San Geo ad aprire il calendario del ciclismo dilettantistico in Italia e a sancire anche l’inizio di una nuova stagione per la squadra Elite e Under 23...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024