DON GUANELLA. Nur, un tifoso speciale per Cadel Evans

PROFESSIONISTI | 05/06/2014 | 15:09
Il Giro d’Italia ci ha regalato tante belle storie, tra queste merita spazio quella di cui è stato protagonista Cadel Evans, in rosa per cinque giorni, che tra i suoi tanti tifosi ne ha sfoggiato un gruppo davvero speciale. Trenta ragazzi dell’istituto Don Guanella di Lecco, una comunità educativa che si dedica al recupero di ragazzi emarginati e in cui la passione del ciclismo è davvero di casa da quando don Agostino Frasson, direttore dell’istituto, è arrivato 12 anni fa. 

«Uscivo in bici sporadicamente finché un amico del Pedale Galbiatese mi ha coinvolto con il suo gruppo di pedalate e mi ha fatto capire quanto la bici potesse portare benessere oltre che fisico sociale. Man mano abbiamo coinvolto diversi amici che come attività di volontariato vanno in bici con i nostri ragazzi portandoli anche in vacanze particolari. Abbiamo disputato il "nostro" Giro della Sicilia, della Sardegna, della Puglia, della Costiera Amalfitana. Per alcuni ragazzi la bici rappresenta un semplice passatempo, per altri un impegno maggiore. Uno dei nostri ragazzi è dilettante, un altro allievo alla Costamasnaga. Tutti si divertono e faticano, chi più chi meno, in sella». 


Sabato 24 maggio, in occasione della tappa della corsa rosa con arrivo a Oropa i ragazzi del Don Guanella hanno fatto Lecco-Oropa in bici, 210 km per tifare i girini, in particolare Ivan Basso e Cadel Evans. Tra questi ragazzi avevamo conosciuto Nur Mohammed Halimi, profugo afghano che lavora nella ciclofficina, al fianco dell’australiano della BMC già al Giro del Trentino. 


Nel 2010, Nur ha 14 anni, il padre lo convince a scappare dall’Afghanistan dilaniato dalla guerra e cercare un futuro in Europa. Lascia la famiglia e da solo si mette in viaggio, dopo tre mesi riesce finalmente a raggiungere il nostro paese. La polizia lo trova su un treno vicino a Lecco mezzo moribondo, con la febbre altissima. Lo portano in ospedale. Viene affidato alle cure della Casa Don Guanella di Lecco. «All’inizio Nur era completamente chiuso e diffidente nei confronti di qualsiasi persona. Un nostro studente nigeriano di teologia lo ha accudito giorno e notte in ospedale. Con lui Nur si è aperto e ha costruito un legame molto forte» ricorda don Agostino. 

Il 17 febbraio scorso Cadel Evans è stata ospite del Don Guanella per una cena benefica a sostegno del progetto Cascina Don Guanella di Valmadrera. Nur e Cadel si conoscono, il campione australiano resta affascinato dalla sua passione per la meccanica (oltre a dedicarsi alle uscite in bicicletta, molti ragazzi si dedicano alla cura delle biciclette nella ciclofficina, ndr) e lo invita al Giro del Trentino per dare un occhio a come lavorano i meccanici della BMC. Prima del Trentino Nur realizza delle piccole croci che i corridori della formazione rossonera indossano durante la cronosquadre. «Per lui è stato un sogno: il ciclismo, e in particolare Cadel, mostra di avere una sensibilità fuori dal comune. Evans una sera al Trentino ha chiesto a Nur di raccontare il suo difficile viaggio alla squadra mettendosi a disposizione per tradurre il suo racconto a chi non capiva l’italiano. Voleva che tutti sapessero. Cadel è sempre in contatto con noi, si informa dei nostri progetti, abbiamo instaurato un rapporto profondo con lui come con altri campioni quali Basso e prima Gianni Bugno e Claudio Chiappucci». 

Prossimi obiettivi? «Per quanto riguarda gli impegni in bici parteciperemo alla Granfondo Giordana il prossimo 22 giugno all’Aprica. E poi stiamo lavorando a un nuovo progetto: la realizzazione di una cascina nella quale i ragazzi saranno impegnati in attività agricole e di allevamento, che fungerà anche da "agribike" ossia un agriturismo con particolare attenzione a chi va in bicicletta nei pressi del Lago di Como» conclude don Agostino. 

Giulia De Maio

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L’incidente è avvenuto meno di dieci chilometri dopo il via della settima e ultima tappa dell'UAE Tour, uno spartitraffico affrontato a tutta velocità e finiscono a terra in sette: Froome, Tarling, Behrens, Kepplinger, Rootkin-Gray, Van Hoecke e De Kleijn. Quattro...


Tra i due litiganti, il terzo gode: il vecchio detto vale sempre... Dorian Godon ha vinto la seconda e ultima tappa del Tour des Alpes Maritimes, la  Villefranche-sur-Mer - Vence di 131, 8 km, approfittando della rivalità fra Santiago Buitrago...


Organizzato dall’U.C Torre 1949, e qui vanno fatti i soliti complimenti alla famiglia di Rino Testai con i figli Simone e Alessandro, con l’ausilio prezioso e la collaborazione del Gruppo Motociclisti Pistoiesi, si è svolto il 63° Gran Premio La...


158 partenti suddivisi in 28 squadre hanno aggiunto colore al circuito reso celebre dal segno artistico di Aldo Drudi. A Misano Adriatico, all’ interno della rassegna Open Games, in cui la struttura si apre alla sua città, si è svolta...


Il mondo del ciclismo piange un grande amico: all'età di 91 anni, infatti, si è spento Fausto Vighini. L'imprenditore veronese, che nel 1975 ha creato la Auto Vighini la cui attività è gestita oggi dai figli Andrea e Nicola e...


Si chiude con il trionfo finale di Pavel Sivakov (UAE Team Emirates XRG) la 71sima edizione della Vuelta a Andalucia Ruta Ciclista Del Sol che oggi si è conclusa a La Línea de la Concepción con il successo nella quinta...


L'UAE Tour ha il suo Re, Tadej Pogacar. Una festa in casa per lo sloveno della UAE Team Emirates XRG che stravince la settima e ultima tappa, la Al Ain Hazza Bin Zayed Stadium-Jebel Hafeet con arrivo in salita. Pogacar...


Si chiama Aldo Tailleu, ha 19 anni, lo scorso anno vinse sulle strade italiane. E' il belga portacolori della Lotto Development Team la prima maglia gialla di Leade  del Tour du Rwanda. Tailleu, che si aggiudico' una frazione del Giro...


Henok è tornato, Henok Is back se consentita licenza onomatopeica. Dopo la vittoria nella GC del Tour Du Rwanda 2023, il cognome Mulubrhan si è affermato a tal punto da portarlo nei ranghi dell'Astana. La considerazione degli altri corridori africani...


La ventiseiesima edizione del trofeo Alfredo Binda - Comune di Cittiglio, gara del calendario World Tour donne elite e il dodicesimo Piccolo Trofeo Binda – Valli del Verbano, appuntamento della Coppa delle Nazioni donne junior, si annunciano come le più belle di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024