
Ballerini che taglia il traguardo con le braccia al cielo. Ballerini sporco di fango sul pavè della Parigi-Roubaix. Tante immagini e diverse memorabilia del campione toscano sono state raccolte nella mostra a lui intitolata e allestita al secondo piano della scuola elementare San Giovanni Bosco.
Sabato mattina il sindaco Tommaso Depalma al termine di una semplice cerimonia alla quale ha presenziato l’ex corridore professionista Max Lelli, l’ha inaugurata tagliando il simbolico nastro.
Giovinazzo non dimentica Franco Ballerini presente diverse volte nella nostra città per promuovere la cultura dello sport legato alle due ruote. Tanta commozione durante il video che ha proiettato le vittorie del ciclista fiorentino e durante i racconti di chi lo ha conosciuto prima che un giorno di febbraio di quattro anni fa la sua vita fosse spezzata da un tragico incidente d’auto.
La cerimonia è stata preceduta dall’iniziativa legata alla mobilità sostenibile “Bicibus di primavera” durante la quale i piccoli studenti e i loro genitori hanno dato vita ad una colorata pedalata per le strade di Giovinazzo accompagnati per l’occasione da Lelli e da altri cicloamatori.
«Sono sbalordito da queste iniziative che servono per avvicinare allo sport e al ciclismo le nuove generazioni», ha dichiarato Max Lelli, che con Ballerini ha condiviso diverse esperienze in nazionale.
da giovinazzolive.it
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