TRENTINO. Zardini: «Che gioia la prima vittoria da pro'». AUDIO

PROFESSIONISTI | 23/04/2014 | 15:42
È letteralmente al settimo cielo Edoardo Zardini, veronese classe '89 della Bardiani CSF, vincitore oggi della seconda tappa del Giro del Trentino.

Tagliato il traguardo, piangendo, continuavi a ripetere "ce l'ho fatta, ce l'ho fatta...". «Eh, ero super contento e faticavo a crederci. Sapevo di stare bene ma è sempre difficile vincere, soprattutto per un corridore come me che non è veloce. Non sono uno che ha mai vinto tanto, questo è il mio primo successo tra i professionisti, riuscire a battere avversari importanti in una grande corsa come questa per me ha dell'incredibile. Riguardando stasera in tv la corsa o ripensandoci domani realizzerò davvero quanto sono riuscito a fare grazie a un'ottima condizione». 

Appunto, parliamo di come giravano le gambe... «Ho iniziato a pedalare a 14 anni, la prima vittoria in assoluto l'ho ottenuta al secondo anno da allievo, ripeto non ho mai vinto tanto anche se mi sono sempre piazzato tra i primi. Per le mie caratteristiche, per vincere devo fare un numero come quello di oggi. Devo staccare tutti, ma per farlo devo essere al 110% di forma. Ogni tanto penso: sto bene, oggi stacco tutti. Spesso non ci riesco, ma ogni tanto becco la giornata giusta, come oggi».
 
Il Giro d'Italia dell'anno scorso per te è stato una svolta, confermi? «Sì. Mi ha dato il fondo necessario per fare il salto qualità. Ho avuto la bronchite, ho fatto tanta fatica, l'ho terminato "finito" ma poi mi sono sentito un altro corridore. Il Trentino era uno dei miei obiettivi quest'anno, abito non troppo lontano da qui, per questo oggi avete visto i miei tifosi, i parenti, gli amici di Marano di Valpolicella. Sono tutti appassionati e parecchio festosi (confermiamo, ndr), mi danno molta forza soprattutto quando vado piano. Sono contento di aver vinto anche per loro».

Prossimo obiettivo: corsa rosa? «Prima vediamo di finire in bellezza questo Giro del Trentino visto che le gambe girano bene. Per il Giro d'Italia noi della Bardiani CSF vogliamo farci notare, soprattutto nelle tappe impegnative, visto che nella formazione abbiamo tanti scalatori. Prima del Trentino sono stato sull'Etna con Manuel Bongiorno, abbiamo affrontato 4.000/5.000 mt di dislivello ogni giorno. Lo odiavo (sorride, ndr) per quanto mi ha tirato il collo, ma ora sto raccogliendo i frutti di tutto il lavoro svolto».

Ultima domanda, arrivi dalla stessa terra di Cunego. Che rapporto avete? «Ho iniziato a correre nel 2004, l'anno di Damiano. Era uno dei miei idoli, mi sono ispirato a lui, la sua vittoria al Giro mi ha esaltato. Ora ci corro assieme, quando mi vede mi chiama "il veronese", capita di incontrarsi durante gli allenamenti. Un po' fisicamente dicono che gli assomiglio... ».


Nel file audio la conferenza stampa integrale di Edoardo Zardini.

Clicca qui per vedere l'intervista al vincitore di tappa.

da San Giacomo di Brentonico, Giulia De Maio

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L’incidente è avvenuto meno di dieci chilometri dopo il via della settima e ultima tappa dell'UAE Tour, uno spartitraffico affrontato a tutta velocità e finiscono a terra in sette: Froome, Tarling, Behrens, Kepplinger, Rootkin-Gray, Van Hoecke e De Kleijn. Quattro...


Tra i due litiganti, il terzo gode: il vecchio detto vale sempre... Dorian Godon ha vinto la seconda e ultima tappa del Tour des Alpes Maritimes, la  Villefranche-sur-Mer - Vence di 131, 8 km, approfittando della rivalità fra Santiago Buitrago...


Organizzato dall’U.C Torre 1949, e qui vanno fatti i soliti complimenti alla famiglia di Rino Testai con i figli Simone e Alessandro, con l’ausilio prezioso e la collaborazione del Gruppo Motociclisti Pistoiesi, si è svolto il 63° Gran Premio La...


158 partenti suddivisi in 28 squadre hanno aggiunto colore al circuito reso celebre dal segno artistico di Aldo Drudi. A Misano Adriatico, all’ interno della rassegna Open Games, in cui la struttura si apre alla sua città, si è svolta...


Il mondo del ciclismo piange un grande amico: all'età di 91 anni, infatti, si è spento Fausto Vighini. L'imprenditore veronese, che nel 1975 ha creato la Auto Vighini la cui attività è gestita oggi dai figli Andrea e Nicola e...


Si chiude con il trionfo finale di Pavel Sivakov (UAE Team Emirates XRG) la 71sima edizione della Vuelta a Andalucia Ruta Ciclista Del Sol che oggi si è conclusa a La Línea de la Concepción con il successo nella quinta...


L'UAE Tour ha il suo Re, Tadej Pogacar. Una festa in casa per lo sloveno della UAE Team Emirates XRG che stravince la settima e ultima tappa, la Al Ain Hazza Bin Zayed Stadium-Jebel Hafeet con arrivo in salita. Pogacar...


Si chiama Aldo Tailleu, ha 19 anni, lo scorso anno vinse sulle strade italiane. E' il belga portacolori della Lotto Development Team la prima maglia gialla di Leade  del Tour du Rwanda. Tailleu, che si aggiudico' una frazione del Giro...


Henok è tornato, Henok Is back se consentita licenza onomatopeica. Dopo la vittoria nella GC del Tour Du Rwanda 2023, il cognome Mulubrhan si è affermato a tal punto da portarlo nei ranghi dell'Astana. La considerazione degli altri corridori africani...


La ventiseiesima edizione del trofeo Alfredo Binda - Comune di Cittiglio, gara del calendario World Tour donne elite e il dodicesimo Piccolo Trofeo Binda – Valli del Verbano, appuntamento della Coppa delle Nazioni donne junior, si annunciano come le più belle di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024