PROFESSIONISTI | 07/01/2014 | 09:16
Tomas Vaitkus appende la bicicletta al chiodo: il lituano classe 1982 lascia dopo 11 stagioni tra i professionisti.
«Sembra che non mi resti altro da fare, purtroppo la situazione è questa. Molte squadre hanno chiuso, altre hanno ridotto il budget e non ho ricevuto offerte interessanti» ha detto in una intervista a Ciclismo Internacional.
«Ho alcune idee per il futuro, potrei impegnarmi anche in altri sport, ma per il momento preferisco non parlarne. Ma chissà che non decida poi di tornare al ciclismo...».
Impegnato con Landbouwkrediet nel 2003-2004, Vaitkus ha corso poi per Ag2r (2005-2006), Discovery Channel (2007), Astana (2008-2009), RadioShack (2010), ancora Astana (2011) e Orica-GreenEdge (2012-2013).
«Dall’inizio del 2013 sono entrato in conflitto con un diesse della Orica e sono sempre stato schierato in corse di secondo piano, dove la squadra non aveva ambizioni. È stato molto difficile riuscire a programmarsi e inseguire risultati: ho dovuto chiedere alla mia federazione nazionale di schierarmi al via di alcune prove per cercare di mantenere il ritmo di gara ed è per questo che ho vinto la tappa conclusiva del Tour dell’Azerbaijan».
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