Contador: nel 2014 correrò Tour e Vuelta

PROFESSIONISTI | 10/10/2013 | 16:01
Nel corso della  conferenza stampa che lo ha visto al fianco di Bjarne Riis e della Saxo Bank, Alberto Contador ha confermato che nel 2014 disputerà Tour e Vuelta con l’obiettivo di puntare in entrambe le prove alla vittoria.
«Restare alla Saxo Bank è la soluzione migliore. È la squadra migliore, quella che mi dà le migliori garanzie in vista dle prossimo anno. Un anno per il quale nutro grandi ambizioni. Intanto lasciatemi dire che quello di oggi è un grande giorno per il ciclismo perché Saxo Bank ha decisoo di continuare il suo impegno sponsorizzativo al fianco di Bjarne Riis. Negli ultimi mesi in tanti hanno parlato di cose inesatte, di una presunta crisi fra me e Riis, ma oggi avete la prova di come tutto questo fosse falso. Bjarne ed io lavoriamo in simbiosi e per me è il massimo, visto che lui è il miglior direttore sportivo del mondo».
Contador ha parlato anche del suo grande amico Fernando Alonso: «Che voglia costruire una squadra è una notizia bellissima. Io con lui? Sono alla Saxo Bank e non c’è squadra che possa essere migliore di questa: per le prossime due stagioni io continuerò a correre con questa maglia».
Samuel Sanchez?
«Sarei felice se venisse con noi, perché è un grande corridore e un grande amico».
Ma Riis frena: «Non c’è stata alcuna trattativa. È un corridore che apprezzo, ma finora non si è mai parlato di un suo possibile ingaggio».
Riecco Contador: «Sono già concentrato sul 2014, ho una motivazione straordinaria che spero possa portarmi ad ottenere grandi risultati. Sicuramente sarò alla Vuelta, una corsa che mi ha dato molto e che amo con tutto me stesso. Prima naturalmente disputerò il Tour de France e in entrambi questi grandi giri voglio puntare al massimo rislutato. Credo che sia possibile vincerle entrambe, anche se molto dipende dalle circostanze, dai tracciati e dal fatto di avere al proprio fianco una grande squadra. Se non credessi in questa possibilità di doppia vittoria, non mi schiererei alla partenza di entrambe, voglio che questo sia chiaro».
Lo spagnolo non ha nascosto la delusione per un 2013 che non è andato come avrebbe voluto: «Ho pedalato ad alto livello, ma non come avrei voluto fare davvero, non sono riuscito a vincere come volevo e i risultati non sono stati all’altezza delle stagioni precedenti. Credo siano molti i fattori che hanno influito, sicuramente nel prossimo inverno cambierò qualche cosa, ma è presto per dire cosa. Prima bisogna analizzare con attenzione il lavoro svolto».
Un’ultima battuta il madrileno l’ha riservata alle battute di Oleg Tinkov: «Non sono mai state un problema per me e non mi hanno mai influenzato: semplicemente non ho dato alcuna importanza alle sue parole».
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