PROFESSIONISTI | 01/10/2013 | 16:14 “E’ stato un mondiale strepitoso! Le condizioni meteo sono state terribili, hanno reso questo mondiale ancora più duro e spettacolare e aggiunto valore al Vincitore Rui Costa ed agli altri protagonisti, su tutti Vincenzo Nibali” commenta il patron di Amore & Vita Ivano Fanini. “A mio avviso è stato uno dei mondiali più impegnativi degli ultimi 30 anni. Per noi di Amore & Vita è stata veramente una soddisfazione immensa vedere gli atleti e la carovana intera passare tra le nostre proprietà (tra l’Area 51, dove ha sede il centro diretto da Michele Bartoli ed il medico della Nazionale dott. Giammattei, la sede di Amore & Vita ed Autoexpo), e vedere i nostri atleti in prima fila sfilare davanti a noi è stato emozionante. Io ho aspettato il passaggio della corsa proprio qui e dal mio ufficio, dove si poteva vedere quasi un km di corsa, mi sono goduto lo show, in compagnia di amici, giornalisti e appassionati di Amore & Vita. Ringrazio i miei atleti per essere stati presenti e soprattutto l’organizzazione per aver reso merito al mio team, il più ‘vecchio’ al mondo, facendo passare di qui la corsa. E’ una cosa che non dimenticherò mai. L’unico dettaglio che mi ha lasciato l’amaro in bocca, a parte l’episodio dell’esclusione di Cipollini (ma credo di aver già ampiamente detto tutto ciò che pensavo su questo argomento), è stato non vedere Nibali trionfare. Ha dimostrato di essere il più forte e dopo le belle azioni di Visconti e Scarponi sarebbe stato davvero bello se avesse vinto”.
Leggo con piacere questo articolo e proprio stato un bel mondiale peccato per nibali e credo che un passaggio di un campionato del mondo in mezzo alle proprietà di fanini poteva succedere solo a qualcuno che lo meritava perché penso e credo che nell’ambiente del ciclismo questo sia capitato solo a fanini.
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