JUNIORES | 02/07/2013 | 16:42
Dopo Oliviero Troia, il talento ligure che si era imposto in
questa gara nelle ultime due edizioni, un altro corridore di sicuro avvenire si
è imposto nel 2° Gran Premio Francesco Roberto – 14° Memorial Luigi Bocca per
Juniores, svoltosi sulle colline del Monferrato: Filippo Ganna, lo spilungone
verbanese che in questa stagione aveva già vinto cinque gare, tutte a
cronometro. Ma nella più importante della stagione, andata in scena proprio
sabato scorso in provincia di Brescia, il portacolori della Castanese-Verbania,
che era il principale favorito della vigilia, era giunto solo 3°. Con il dente
avvelenato per l’inattesa battuta d’arresto, sulle strade del Monferrato Ganna
ha trovato il colpo di pedale dei giorni migliori, cogliendo la prima vittoria
stagionale in linea proprio sul traguardo di una delle gare più impegnative
della stagione piemontese della categoria, regolando nettamente allo sprint il
torinese Franco Carlo, con il quale aveva dominato gli ultimi chilometri della
bella competizione. Organizzata dal giornalista Franco Bocca, originario di
Montemagno, con il supporto tecnico della Borgonuovo di Collegno e il
patrocinio de “La Stampa”,
la gara si è svolta nella sua fase iniziale "sulle strade di Papa
Francesco". Dopo il ritrovo sulla piazza di Montemagno, i 140 concorrenti
(in rappresentanza di 5 nazioni) hanno raggiunto ad andatura turistica
Portacomaro, la località da cui nel 1929 partirono alla volta dell’Argentina
gli avi del futuro Pontefice. Ad attendere la carovana c’erano il Sindaco di
Portacomaro Valter Pierini, il vice Prefetto di Asti Lorenzo Micheluzzi e il
Vescovo di Asti Monsignor Francesco Ravinale, il quale ha letto il telegramma
inviato per la circostanza dal Segretario di Stato di Sua Santità Cardinale
Tarcisio Bertone. Poi la gara ha preso ufficialmente il via e la battaglia è
subito divampata. Dopo soli 10 chilometri è nata la fuga di 10 corridori
(Begnoni, Limine, Nigro, Lombardo, Buresi, Cortinovis, Macchiarella, Zanetta,
Galdoune e Micheletti), che hanno guidato la corsa per un lungo tratto. Poi il
plotoncino di testa ha cominciato a sgretolarsi, mentre il gruppo riduceva le
distanze. Al secondo passaggio sulla salita di Santo Stefano è salito alla
ribalta il cuneese Nicolò Testa, che ha dato l’impressione di poter coronare il
suo coraggioso assolo. Ma a 6 chilometri dalla conclusione su di lui sono
piombati Ganna, Franco, Pastorino, Zanello, il campione regionale Burchio e
l’emiliano Branchini. Nell’ultimo tratto
in salita verso Montenagno Ganna e Franco hanno allungato ancora e
sull’affollato rettilineo d’arrivo Franco è partito un po’ troppo da lontano e
Ganna lo ha rimontato nettamente. Tra i numerosi premi in palio, di particolare
valore un cuoricino d’oro e brillanti andato alla signora Daniela Ganna, mamma
del vincitore. Anche quest’anno al Memorial Bocca hanno assistito numerosi
grandi ex del ciclismo di ieri, da Italo Zilioli a Franco Balmamion, da Giorgio
Zancanaro a Giovanni Meazzo, da Marino Vigna a Pino Favero, nonchè il “poeta
del gol” Claudio Sala, che hanno reso ancora più bella e festosa la grande
giornata sportiva di Montemagno.
ORDINE D’ARRIVO: 1° Filippo Ganna (Castanese-Verbania), km 114 in 2h59’, media 38,212;
2° Carlo Franco (GB Junior Team); 3° Giulio Branchini (Nial Nizzoli) a 7’’; 4°
Giovanni Pastorino (GB Junior Team) a 10’’; 5° Federico Burchio (Lions Cycling
Team) a 15’’; 6° Gianmarco Begnoni (Aspiratori Otelli); 7° Fabrizio Zanello
(Esperia Piasco); 8° Michele Corradini (Petrignano); 9° Baptiste Bouchet (M
Santè Cyclisme); 10° Nicolò Parodi (Pontedecimo).
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