CANNONDALE | 03/05/2013 | 19:25 Dopo la rinuncia forzata al Giro d’Italia, Ivan Basso è stato sottoposto oggi ad accertamenti clinici presso il reparto di chirurgia dell’Ospedale San Raffaele di Milano. La voluminosa tumefazione perineale è stata oggetto di diverse valutazioni cliniche specialistiche e strumentali per definirne l’origine. Esami accurati endoscopici, ecografici confortati anche da una risonanza magnetica nucleare della zona perineale e pelvica hanno confermato il sospetto clinico iniziale dello staff medico del team circostanziando una diagnosi di ascesso dei tessuti molli perineali delle dimensioni di 7 x 5 x 3 centimetri. L’esito degli esami ha consentito al medico sociale del team dottor Roberto Corsetti, di concerto con i medici specialisti che hanno visitato Basso, professor Michele Carlucci e dottor Roberto Faccincani, di continuare la terapia antibiotica, antinfiammatoria ed antiedemigena già in corso. La situazione verrà costantemente monitorata e tra 72 ore l’atleta sarà sottoposto a nuovi accertamenti clinici. Se la terapia non dovesse dare i risultati auspicati, i medici specialisti valuteranno l’eventualità di sottoporre l’atleta ad un drenaggio chirurgico della lesione. Basso rimarrà a riposo con astensione dall’attività fisica per minimo una decina di giorni. Solo al termine dei nuovi accertamenti si potrà definire con maggiore precisione come procederà il programma di recupero e con quali tempi.
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