Due le punte di Luca Scinto per
il 50° Trofeo Laigueglia che ha da pochi minuti presoil via: Mauro Santambrogio
e Oscar Gatto. La Vini Fantini by Farnese-Selle Italia conta soprattutto su di
loro per colorare di giallofluo l’overture del calendario italiano.
«La preparazione che ho fatto
prima, durante e dopo l’Argentina penso sia ottima, la condizione è buona e
siamo una bella squadra: certo vincere è sempre difficile ma penso sia
possibile. Come squadra abbiamo tante alternative, con compagni buoni per le
fughe e per le volate. Staremo tranquilli in gruppo e poi vediamo come muoverci.
Io manco dal Laigueglia da quattro anni, quindi il percorso non lo conosco
benissimo, non so come potrà andare il finale: ma sia in caso di volata o di una
fuga io spero di esserci».
L’altro giallofluo che ha le
carte in regola per trionfare sul traguardo di Laigueglia è Oscar Gatto, chi
meglio di lui può mettere la zampata sulla classica ligure?
«In teoria posso essere una
delle frecce nell’arco della squadra, però poi è la gamba che decide se posso
essere una freccia o altro. Guardando la condizione mi sembra buona, ma nelle
prime corse si fa fatica a capire a che livello sei tu e a quale livello sono
gli avversari».
Possibile secondo te ripetere
la sparata di Moreno Moser dello scorso anno?
«E’ una soluzione
che sicuramente bisogna prendere in considerazione, non è facile rifarlo, ma
secondo me qualcuno ci proverà, se sto bene magari qualcosa mi invento
io».
da Laigueglia Valerio
Zeccato
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