CANNONDALE | 01/02/2013 | 18:36 La Cannondale Pro Cycling inaugura il suo secondo mese di corse con una trasferta in Medio Oriente. Da domenica 3 a venerdì 8 febbraio il team affronterà il Tour of Qatar, breve corsa a tappe tradizionalmente dedicata agli uomini veloci. Sei le frazioni, di cui cinque in linea e una cronometro a squadre, per un totale di 732 km. Cannondale Pro Cycling punterà sul suo velocista più puro, Elia Viviani, affiancato per l¹occasione da una pattuglia di esperti passisti come Maciej Bodnar, Tiziano Dall’Antonia, Alessandro De Marchi, Kristijan Koren, Daniele Ratto e Fabio Sabatini, oltre a una valida alternativa come Guillaume Boivin. Per tutti gli atleti il Tour of Qatar sarà il debutto assoluto nel 2013, mentre per Boivin e De Marchi sarà anche l’esordio con la nuova maglia. Il direttore sportivo Alberto Volpi sarà la guida tecnica in ammiraglia. «Le prospettive sono quelle di poter fare bene ha affermato Viviani - anche se si tratta della prima corsa dell’anno. Sono contento della preparazione affrontata in inverno, che per me era una novità: per gli impegni in pista e su strada, non ero mai riuscito ad allenarmi così a fondo. Sento di poter essere già competitivo, grazie anche alla squadra che mi affiancherà. Credo di poter ambire ad un successo, ma nel caso in cui non arrivasse nessun dramma. L¹importante è dare il massimo e migliorare giorno dopo giorno». «Partiamo con l’obiettivo di giocarcela in ogni tappa - ha spiegato il DS Volpi - consapevoli di avere una formazione attrezzata e competitiva. Per caratteristiche Viviani sarà un importante punto di riferimento e avrà la piena fiducia della squadra. Possiamo però giocarci una carta a sorpresa con Boivin che, nei ritiri di squadra, ha mostrato carattere e un buon livello di condizione. Il Tour of Qatar è una corsa da vivere quotidianamente e imprevedibile, con il fattore vento che può riservare sempre sorprese».
È nata ufficialmente la nuova maglia rosa, quella che sarà protagonista del Giro d'Italia 2025. A presentarla questa sera a Verona sono stati Matteo Veronesi, figlio del fondatore del gruppo e membro del board di Oniverse che è proprietario tra...
Tadej POGACAR. 10 e lode. Aveva tutto da perdere e ha vinto, senza se e senza ma. Prende e va: da seduto. Noi sul divano, lui sulla sua bicicletta (la V5RS, seconda gara, prima vittoria per la nuova creatura di...
Ci ha provato, riprovato, riprovato e riprovato ancora, e alla fine Marco Frigo ha portato a compimento la prima fuga della sua carriera, sbloccandosi da professionista al Tour of the Alps 2025. A San Candido, in Alto Adige, il bassanese...
Un'altra impresa, un'altra tacca, un'altra grande vittoria: Tadej Pogacar conquista la Freccia Vallone per la seconda volta in carriera a distanza di due anni da quella del 2023. Un attacco secco da lontano (per il Muro, partire a 800-900 metri...
Freccia sfortunata per il re dell’Amstel Gold Race: Mattias Skjelmose infatti è rimasto vittima di una caduta avvenuta a 41 km dalla conclusione. In una curva ad angolo retto verso destra, il danese ha forse piegato troppo sull’asfalto bagnato: Skjelmose...
Tutto lombardo il podio femminile dei campionati italiani cronosquadre Allievi a Roma, organizzati da Terenzi Sport Eventi alle Terme di Caracalla: la Flandreslove Fiorenzo Magni fa valere i gradi delle sue giovani campionesse come Anna Bonassi, Emma Cocca, Beatrice Trabucchi e Anna...
Marco Frigo firma l'impresa nella terza tappa del Tour of the Alps e sul traguardo di San Candido conquista la sua prima vittoria tra i professionisti. Il venticinquenne vicentino della Israel Premier Tech si è infilato nella fuga scattata sin...
Gli ultimi saranno i primi. Una massima valida ai campionati italiani cronosquadre Allievi di Roma, sul circuito delle Terme di Caracalla, dove gli ultimi a scattare dai blocchi, i favoritissimi marchigiani della Petrucci Zero24 Cycling Team, sono stati gli unici...
Le manca solo lo zucchero filato, ma per Paola Magoni, oro olimpico di slalom a Sarajevo nel 1984, il Tour of the Alps è il parco giochi più bello che ci possa essere. «Che organizzazione: è tutto calcolato, anche l’accesso...
Il tema è quello della sicurezza sulle strade. Ma stavolta dalla parte del torto ci sono un automobilista e un ciclista. Insieme per commettere un reato e per rischiare la vita (del ciclista). Le immagini sono state registrate domenica di...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.