GARMIN. Le maglie di Hesjedal per aiutare i terremotati
| 22/06/2012 | 09:05 Si chiama Ryder Hesjedal e verrà ricordato come il vincitore del Giro d’Italia 2012. Il canadese capitano del Team Garmin Barracuda ha vinto la competizione a tappe tra le più importanti nel panorama professionistico e per celebrare la sua vittoria e rendere omaggio a tutti i suoi supporter, Garmin mette all’asta su eBay due maglie autografate da Hesjedal con l’obiettivo di raccogliere fondi in favore delle popolazioni colpite dal terremoto. Una iniziativa in collaborazione con la Pubblica Assistenza di Fidenza. L'asta resterà aperta fino alle 17 di mercoledì 27 giugno.
Fino a qualche settimana fa era un nome sconosciuto ai più, tanto difficile da pronunciare quanto da ricordare, ma la netta vittoria nell’ultima domenica di maggio ha fatto di Ryder Hesjedal un campione tutto da scoprire, trasformandolo nel “discreto straniero” che ha vinto il Giro d’Italia 2012. Canadese, il primo del Paese della foglia d'acero a vincere la storica manifestazione ciclistica, 32 anni e tanti chilometri nelle gambe prima in mountain bike poi su strada. Dal 2008 nel team diretto da Jonathan Vaughters, ha tenuto testa ai favoriti del Giro, dando prova di grande tenuta, portando il Team Garmin Barracuda a raggiungere il traguardo più ambito di questo inizio di stagione.
Per festeggiare la vittoria di Ryder Hesjedal, Garmin Italia e il Team Garmin Barracuda mettono all’asta due preziose maglie che il campione canadese ha indossato all’arrivo del Giro d’Italia a Milano. E' scattata infatti l’operazione “Garmin Italia, la Maglia Rosa e la Maglia ufficiale del Team Garmin autografate da Ryder Hesjedal” una iniziativa di solidarietà in favore delle popolazioni dell'Emilia colpite duramente dal sisma del mese scorso. Il ricavato dell’asta andrà infatti interamente devoluto alla Pubblica Assistenza di Fidenza impegnata nel soccorso alle persone così duramente colpite.
L’asta è ufficialmente aperta sul sito eBay e l’iniziativa resterà attiva fino alle 17.00 di mercoledì 27 giugno. I fondi raccolti verranno utilizzati per l’assistenza degli ammalati e delle persone con la abitazione inagibile della cittadina di Mirandola, danneggiata dal terremoto. L’iniziativa verrà supportata e comunicata attraverso tutti i canali di comunicazione web dell’azienda: dal sito internet al blog, dalla produzione di newsletter a tutte le attività sui social media. Un'attività che vuole coinvolgere quanti più appassionati di ciclismo e non solo, un gesto che dimostra quanto il ciclismo sia vicino alla gente non solo durante le competizioni, ma anche in momenti tristi come quelli che stiamo vivendo in questi giorni.
«Vincere un Giro d’Italia significa entrare a far parte dello storia dello sport Italiano. Vincerlo significa prestigio e notorietà anche presso tutti coloro che il ciclismo non lo seguono. Per un atleta è il massimo del riconoscimento sportivo, per l’azienda che lo sponsorizza significa fama e prestigio, significa insomma avvicinare, rendendolo riconoscibile, il proprio brand a tutti gli italiani - ha commentato Stefano Viganò, Managing Director di Garmin Italia (nella foto con Ryder Hesjedal) - Il ciclismo è uno sport in cui la solidarietà e l'aiuto tra compagni di squadra sono componenti fondamentali per il raggiungimento di un obbiettivo. La nostra iniziativa vuole dare un aiuto concreto a chi in questo momento è in difficoltà, a dimostrazione che il ciclismo non è solo vittorie e festeggiamenti, ma anche occasione di riflessione nei momenti più difficili».
È nata ufficialmente la nuova maglia rosa, quella che sarà protagonista del Giro d'Italia 2025. A presentarla questa sera a Verona sono stati Matteo Veronesi, figlio del fondatore del gruppo e membro del board di Oniverse che è proprietario tra...
Tadej POGACAR. 10 e lode. Aveva tutto da perdere e ha vinto, senza se e senza ma. Prende e va: da seduto. Noi sul divano, lui sulla sua bicicletta (la V5RS, seconda gara, prima vittoria per la nuova creatura di...
Ci ha provato, riprovato, riprovato e riprovato ancora, e alla fine Marco Frigo ha portato a compimento la prima fuga della sua carriera, sbloccandosi da professionista al Tour of the Alps 2025. A San Candido, in Alto Adige, il bassanese...
Un'altra impresa, un'altra tacca, un'altra grande vittoria: Tadej Pogacar conquista la Freccia Vallone per la seconda volta in carriera a distanza di due anni da quella del 2023. Un attacco secco da lontano (per il Muro, partire a 800-900 metri...
Freccia sfortunata per il re dell’Amstel Gold Race: Mattias Skjelmose infatti è rimasto vittima di una caduta avvenuta a 41 km dalla conclusione. In una curva ad angolo retto verso destra, il danese ha forse piegato troppo sull’asfalto bagnato: Skjelmose...
Tutto lombardo il podio femminile dei campionati italiani cronosquadre Allievi a Roma, organizzati da Terenzi Sport Eventi alle Terme di Caracalla: la Flandreslove Fiorenzo Magni fa valere i gradi delle sue giovani campionesse come Anna Bonassi, Emma Cocca, Beatrice Trabucchi e Anna...
Marco Frigo firma l'impresa nella terza tappa del Tour of the Alps e sul traguardo di San Candido conquista la sua prima vittoria tra i professionisti. Il venticinquenne vicentino della Israel Premier Tech si è infilato nella fuga scattata sin...
Gli ultimi saranno i primi. Una massima valida ai campionati italiani cronosquadre Allievi di Roma, sul circuito delle Terme di Caracalla, dove gli ultimi a scattare dai blocchi, i favoritissimi marchigiani della Petrucci Zero24 Cycling Team, sono stati gli unici...
Le manca solo lo zucchero filato, ma per Paola Magoni, oro olimpico di slalom a Sarajevo nel 1984, il Tour of the Alps è il parco giochi più bello che ci possa essere. «Che organizzazione: è tutto calcolato, anche l’accesso...
Il tema è quello della sicurezza sulle strade. Ma stavolta dalla parte del torto ci sono un automobilista e un ciclista. Insieme per commettere un reato e per rischiare la vita (del ciclista). Le immagini sono state registrate domenica di...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.