
Indistruttibile! Rossella Ratto è più forte delle cadute, delle botte, delle mandibole fratturate! Rossella Ratto è più forte perché ha coraggio da vendere. Rossella Ratto è più forte perché non sta a piagnucolarsi addosso se le succede anche un grave incidente. Rossella Ratto è più forte perché ha un amore smisurato per la bicicletta, ha una guida sicura dall’ammiraglia, mamma Monica Lo Verso. Ma soprattutto Rossella Ratto è più forte di tutte perché ha la testa più forte di tutte. A Ospitaletto, nel bresciano, oggi pomeriggio la portacolori della Giusfredi Ciclismo si è sciroppato i 15400 metri della cronometro tricolore delle juniores a oltre 42 di media, lasciando le avversari a distanza di sicurezza: 21” sulla seconda Stella Riverditi (Nuovo Ciclismo) e 24 sulla brianzola Maria Giulia Gonfalonieri (Cicli Fiorin Despar). Rossella Ratto non doveva correre dopo la caduta di una ventina di giorni prima con la frattura della mandibola. Invece al termine della prova era provata sì, ma raggiante come non mai. Avevo dalla mia parte tanta rabbia e tanto dolore e soprattutto tanta gente che mi è stata vicina e mi ha supportato in questi momenti davvero di crisi – ci ha raccontato Rossella pochi istanti dopo il trionfo -. Ho dato tutto quello che avevo e mi è andata bene. Voglio dedicare la vittoria a tutti quelli che mi sono stati vicini: quando sei in crisi sono poche le persone che ti danno sollievo quando ti parlano. Vorrà dire che per festeggiare non potrò mangiare la pizza, ma mi faccio bastare il gelato. Cronometro atipica: tante curve, dossi, strade strette. Bisognava sempre rilanciare l’azione, dove hai vinto il tricolore? Il percorso era soprattutto pericoloso, ho avuto paura di non poter prendere il via perché provando il circuito mi faceva male la mandibola. Ma mi sono detto che gli Italiani sono gli Italiani e ho preso il via lo stesso nonostante le perplessità. E’ stato a quel punto che secondo me ho vinto il tricolore. Titolo italiano a cronometro in bacheca, ora pensiamo a quello in linea? Devo aspettare una quindicina di giorni per il controllo alla mandibola e vedere se ho recuperato bene, nel frattempo continuerò ad allenarmi. Parteciperò lo stesso agli Italiani su strada in Sicilia giovedì a Milazzo, fare il bis non sarà semplice ma ci proverò”.
da Ospitaletto Valerio Zeccato
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