
Este (Pd). Atestina Superbike, Point to Point, in primo piano. Una granfondo sullo sterrato di Mtb cross country, che ha richiamato un alto numero di bikers, circa 900, nonostante altre concomitanze, da far ottenere alla manifestazione ciclistica sullo sterrato, grande successo, sia di valore tecnico che di partecipazione, con i migliori specialisti nazionali delle varie categorie, oltre all’alto numero di sportivi assiepati lungo il percorso. Vincitore assoluto è stato Ramon Bianchi (Team Full Dynamix), che è stato protagonista con l’ex professionista Francesco Casagrande (Cicli Taddei) e Stefano Del Grande (Team Full Dynamix), che sono giunti nell’ordine, oltre a Rafael Visinelli (Gs Forestale), che fino a metà gara era con i battistrada, per perdere contatto quando la corsa si faceva dura e l’11. posto in classifica che in parte lo accontentava. Tra gli specialisti padovani, Thomas Paccagnella (Elettroveneta-
Corratec), che tra gli immediati inseguitori ha conquistato un’onorevole 4. posto assoluto ed al 5. Nicola Dalto, che rappresentava la padovana Cicli Olympia. Nelle categorie femminili, in primo piano un terzetto di antagoniste: le Elite: Stefania Zanasca (Trek Stihl Torrevilla) e Mariangela Cerati (Colnago Arreghini), con la vera sorpresa della corsa, la padovana Valentina Donà (Asd T.Bike), che da ciclista
amatoriale, ha saputo contrastare la folta concorrenza salendo sul terzo gradino del podio nella classifica assoluta. Gara che si è svolta con partenza ed arrivo ad Este, dopo aver percorso un tracciato collinare di km. 42 di estrema bellezza, tra luoghi meravigliosi sui colli Euganei. Percorso rinnovato e dopo la partenza da via Matteotti, subito la salita di Calaone, per attraversare il “Pianoro” ed il monte
Ventolone, per poi affrontare la discesa verso Valsanzibio e risalire dai temibili
“7 Guadi”, con il successivo monte Fasolo ed il Rusta. Un susseguirsi di sentieri
di ascesa e discesa ed ancora il “Canguro”. Dopo pochi chilometri, ecco che da Valle S. Giorgio. il famoso “Muro”di circa 1000 metri di dura salita da far rabbrividire, che con i suoi 27 per cento di pendenza, taglia le gambe ai meno preparati, ma anche
a qualcuno dei Big. Discesa attraverso un single track per risalire sulla “Scagliara”, il monte Cero e discesa con nuovo percorso per il Palazzo del Principe, dove ha
soggiornato Alvise Contarini, divenuto poi Doge di Venezia ed il transito all’ombra di villa Kunkler, dove ci soggiornò Lord Byron che si innamoro di Este e primizia finale, l’attraversamento degli splendidi giardini, tra fiori dai multicolori, all’interno del castello, prima di giungere sul traguardo del centro storico di Este, nei pressi di
Piazza Maggiore, dopo aver percorso km. 42 ed un dislivello di 1500 metri. Ottima la regia organizzativa curata dall’Acd Monselice- Beni con la valida collaborazione di un esperto pool di specialisti del settore ciclistico fuori strada.
Questi i podi per categoria:
M3: 1) Francesco Casagrande (Cicli Tadder); 2) Mauro Bettin (Full Dynamix);
3) Fabio Bonfanti (Pedale Fidentino).
M4: 1) Nicola Morozzi (Focus Factory Racing Bike); 2) Fabrizio Camaggi (Sintesi Corse); 3) Luca Frizzarin (Fizik Team).
M5: 1) Gianluca Galardini (Focus Factori Racing Bike); 2) Leonardo Arici (Racing Rosola); 3) Roberto Capponi (Cicli Olympia).
M6: 1) Riccardo Ceccatelli (Avis Vera Prato Est); 2) Danilo Cimiotti (Blubike);
3) Paolo Da Molin (Cicli De Franceschi).
Mj: 1) Francesco Spagnol (Sagitta Bike).
MW: 1) Valentina Donà (Asd T.Bike); 2) Beatrice Mistretta (Cicli Taddei); 3) Elisa Cappellari (Stones Bike).
Under: 1) Stefano Dal Grande (Team Full Dynamix); 2) Fabio Ongaro (Rop Stevens); 3) Gianluca Giraldin (Team Pamini).
DE: 1) Stefania Zanasca (Trek Still Torrevilla Mtb) ; 2) Mariangela Cerati (Colnago Arreghini Sudtirol).
EL: 1) Ramon Bianchi (Team Full Dynamix) ; 2) Thomas Paccagnella (Elettroveneta-Corratec) ; 3) Nicola Dalto (Cicli Olympia).
ELMT: 1) Marco Cellini (Cicli Taddei) ; 2) Alessio Cellini (idem) ; 3) Luca Censi (Pedale Fidentino).
JU: 1) Davide Nardei (Rop Stevens) ; 2) Lorenzo Guidi (Sintesi Corse) ; 3) Andrea Ostan (Rop Stevens).
M1: 1) Luca Bacchiavini (Cicli Performance) ; 2) Marco De Polo (Vivibike Crazysport) ; 3) Luigi Barizza (Scavezzon Corse).
M2: 1) Vega Burzi (Cicli Taddei) ; 2) Mauro Rampin (Scavezzon Corse) ;
3) Gianluca Rambaldi (Staff Bike 2000)
Livio Fornasiero
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