La scomparsa di Mike Bongiorno, il ricordo di tuttoBICI

| 08/09/2009 | 15:22
Mike Bongiorno è scomparso nella notte, portato via da un infarto. Il più popolare volto televisivo della storia italiana aveva una grande passione per tutto lo sport e seguiva da vicino anche il ciclismo, al punto da essere stato presidente della Dreher negli anni Settanta.
Mike era stato ospite d'onore della notte degli Oscar tuttoBICI a Bergamo ed in quella occasione ci aveva parlato del suo rapporto con il ciclismo agonistico e praticato. Vi riproponiamo quell'intervista con l'intenzione di rendere omaggio ad un grande.

Mike Bongiorno: il ciclismo, che passione

di Paolo Broggi

Il re della televisione ha un cuore che batte per il ciclismo. E nella sua prossima trasmissione - che sarà trasmessa dalla Rai (ritorno clamoroso dopo oltre vent’anni) - ci sarà un po’ di spazio per il nostro sport, visto che Mike Bongiorno racconterà la storia d’Italia dal 1954 ad oggi, da quando cioè la televisione sbarcò in Italia.
A ottantadue anni compiuti, Mike Bongiorno è un vulcano di idee e progetti, spinto da un’incredibile energia, lo sguardo volto al futuro con il valore giusto che solo gli anziani sanno dare al passato.
Quando lo abbiamo incontrato a Bergamo, in occasione della serata degli Oscar tuttoBICI, della quale è stato l’ospite d’onore, Mike Bongiorno si è lasciato andare ai suoi ricordi ciclistici, raccontando tutto il suo amore per questo sport.
«Quando negli anni Settanta mi nominarono presidente della Dreher, poichè ero testimonial di quella azienda, io presi sul serio il mio ruolo e ne approfittai per seguire spesso le corse, in particolare il Giro d’Italia. Capitava spesso che Torriani mi ospitasse sulla sua ammiraglia oppure mi permettesse di seguire la corsa in prima linea con la vettura della Dreher: mi piaceva seguire gli uomini in fuga, specialmente se erano protagonisti di un’azione solitaria. Mi impressionava il loro sforzo, mi chiedevo perché continuassero a spingere come matti sui pedali anche se il loro vantaggio era ormai abissale, mi domandavo dove trovassero le energie per andare avanti, per non mollare».
Sport e spettacolo si mischiano inevitabilmente nei ricordi di Mike.
«Il GiroMike lo ricordo ancora bene, anche se sono passati venticinque anni. Percorrevamo ogni anno migliaia di chilometri, visitando tante città con il nostro spettacolo e incontrando ovunque l’affetto della gente. Devo dire grazie a GiroMike se conosco tutta l’Italia e se in tutto il paese ho amici e gente che mi conosce personalmente».
Quell’Italia e quella gente che racconterà nella sua nuova trasmissione...
«Proprio così. E sarà la trasmissione del ritorno in Rai, anche se ... in prestito. Berlusconi sembra aver dato il suo benestare ma ha precisato “va bene, ve lo presto, ma non portatemelo via”. E allora molto presto faremo questa trasmissione in Rai».
E chissà che nella nuova trasmissione non ci sia spazio anche per uno dei duelli che hanno appassionato l’Italia.
«A Bergamo ho rivisto con piacere Felice Gimondi e Gianni Motta, due campioni che ho sempre ammirato, mi appassionava il loro dualismo, che seguivo senza schierarmi, ma con grande passione perché mi permetteva di “sentire” la passione della gente, quella gente che ho sempre cercato di raccontare nei miei programmi».
E il ciclismo di oggi?
«Lo seguo con grande fedeltà, non mi perdo una telecronaca e mi appassionano le grandi imprese. Ho incontrato Savoldelli e gli ho detto: “ogni volta che ti lanci in discesa, chiudo gli occhi e mi faccio il segno di croce per te”. Ma come farà a lanciarsi in discesa in quel modo? A me sembra che rischi l’osso del collo ad ogni curva. Il ciclismo lo seguo e sono informato: mi hanno fatto piacere le imprese di Danilo Di Luca nel ProTour, mi entusiasma il modo di correre di Paolo Bettini, mi danno grandi sensazioni due giovani talenti come Ivan Basso e Damiano Cunego».
E lei pedala?
«Ho pedalato tanto per recuperare dopo un brutto infortunio, poi qui a Bergamo mi hanno regalato una splendida bicicletta Bianchi, ma so già che me la porterà via Leonardo, il mio ultimo figlio, grande appassionato di bicicletta e soprattutto grande praticante».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un numero di classe che unisce forza e intelligenza quello operato a meno di due km dal traguardo dal traguardo, dal campione del mondo del ciclocross Mattia Agostinacchio che gli ha permesso di firmare l’albo d’oro del 49° Gran Premio...


L’ultima tappa del Tour of the Alps 2025 ha rappresentato il punto più alto nelle carriere di Michael Storer (Tudor) e Nicolas Prodhomme (Decathlon AG2R La Mondiale). L’australiano aveva già vinto due tappe alla Vuelta a España quattro anni fa,...


C‘è la firma di Ivan Garcia Cortina sulla seconda tappa della Vuelta a Asturias, la Benia de Onis - Pola de Lena di 144, 3 km. Il portacolori della Movistar ha piazzat o il suoi attacco vincente a sette chilometri...


Si è concluso oggi pomeriggio, con la “gara regina”, il 78° Gran Premio della Liberazione. Alle ore 14, da viale delle Terme di Caracalla, 160 Under 23 in rappresentanza di 33 team provenienti da tutto il mondo, hanno affrontato i...


Il francese Ilan Larmet, portacolori della Continental VC Rouen 76m, ha vinto oggi la prima tappa del Tour de Bretagne - corsa internazionale di categoria 2.2 - disputata da Hirel a La Fresnais per 144, 9 km. Alle sue spalle...


Soudal Quick-Step e AG Insurance – Soudal hanno annunciato oggi il lancio di #SHINEFORSAFETY, iniziativa volta a creare consapevolezza sulla sicurezza stradale per i ciclisti. Per segnare l'inizio della campagna, i corridori di entrambe le squadre hanno indossato un'esclusiva maglia...


Un gravissimo lutto ha colpito l'ex professionista, e oggi opinionista tv e team-manager della Sc Padovani Polo Cherry Bank Alessandro Petacchi. Si è spento papà Felice, per tutti Lucio. Grande appassionato di ciclismo, Lucio ha trasmesso la passione per la...


Matteo Fiorin ha vinto la 78sima Coppa Caduti Nervianesi, disputata a Nerviano, nel Milanese, e riservata alla categoria elite e under 23. Gran volata quella del brianzolo della MBHBank Ballan CSB Colpack che ben pilotato dai compagni di squadra ha...


La Lienz / Lienz, quinta e ultima tappa del Tour of the Alps 2025, è stata dominata dalla formazione francese della Decathlon AG2R La Mondiale: Paul Seixas e Nicolas Prodhomme hanno pedalato davanti a tutti negli ultimi chilometri di gara e si sono...


Sarà a Lienz ad ospitare il gran finale del Tour of the Alps, in una tappa sprint da 112, 2 km con partenza e arrivo nella città tirolese. Sarà una riproposizione della frazione finale del 2022, quando Romain Bardet ribaltò...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024