
Mathieu van der Poel sarà uno dei favoriti alla Milano-Sanremo di sabato, ma il campione olandese pensa anche ai suoi avversari, in particolare a Mads Pedersen, che a suo avviso questa volta potrebbe tagliare per primo il traguardo di Via Roma. Pedersen ha ben figurato alla Parigi-Nizza, portando a casa la maglia verde della classifica a punti, più una vittoria di tappa e un terzo posto e adesso è pronto ad affrontare la Classicissima di primavera, forte di una buona forma fisica.
«Vincere la Milano Sanremo? Non è mai facile – ha ammesso Pedersen al termine della Parigi-Nizza – Per riuscirci devi avere un piano A, ma poi anche un piano B e C».
Tutti sanno che la Sanremo è una corsa imprevedibile, molto lunga e solo negli ultimi 80 chilometri si può scoprire cosa potrebbe veramente accadere. La prima volta che Pedersen ha affrontato la Classica ligure è stato nel 2022 con un sesto posto, poi ancora sesto nel 2023 e per finire quarto lo scorso anno nello sprint vinto da Jasper Philipsen su Michael Matthews e Tadej Pogacar.
«La Parigi-Nizza è stata l’occasione per migliorare la mia forma in vista della Sanremo. Non posso lamentarmi di come sono andate le cose anche se ho perso le volate iniziali. Con la squadra abbiamo fatto un’analisi e abbiamo visto che non c'è assolutamente nulla di sbagliato nei miei valori. Sono esattamente gli stessi degli anni precedenti. Le mie qualità in salita sono migliorate un po' dopo l’allenamento in quota dello scorso inverno. Alla ho trovato un buon equilibrio in tutto».
La Parigi-Nizza non è certamente la Milano-Sanremo. I corridori dovranno percorrere 289 chilometri con partenza da Pavia e la parte decisiva della corsa arriverà quando i corridori avranno nelle gambe oltre 200 chilometri. Il Poggio di Sanremo potrebbe essere ancora una volta il punto di svolta della corsa, ma i velocisti cercheranno di rimanere davanti e di giocarsi la vittoria in volata su Via Roma.
«La Sanremo non è una gara facile, ci sono tanti fattori che devono essere presi in considerazione, come il meteo, l'andamento della gara, quale compagno sarà riuscito a rimanere con te fino alla finale. Ma anche gli avversari che saranno sopravvissuti e che ritroverai verso traguardo saranno importanti. Tutto avrà un ruolo importante perché la Sanremo è la Classica Monumento più imprevedibile di tutte».
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