
Il gioco dei pronostici già di per sé è un azzardo, ma se si tratta della Milano-Sanremo diventa difficile come pescare il biglietto vincente della Lotteria Italia. La Classicissima di Primavera, primo Monumento della stagione, è la corsa più incerta del calendario: lo è per antonomasia, lo è per il percorso - lungo e facile come nessun altro -, lo è per il fascino e per la capacità di far emergere ogni anno nomi e volti nuovi.
IL PERCORSO. Come lo scorso anno, e come accadrà fino al 2027, la Milano-Sanremo 2025 partirà da Pavia per puntare a nord in direzione di Milano, raggiungere la Certosa e immettersi nel percorso tradizionale. Si toccano Casteggio e Voghera prima di una ulteriore divagazione nel territorio pavese raggiungendo Rivanazzano e Salice Terme per rientrare nel percorso classico a Tortona e da lì seguirlo fino all’arrivo ripercorrendo la strada che per più di 110 anni ha collegato Milano con la riviera di Ponente toccando Ovada, il Passo del Turchino per scendere su Genova-Voltri. Lungo la statale Aurelia si attraversano Varazze, Savona, Albenga, Alassio e Imperia. A San Lorenzo al Mare, dopo la classica sequenza dei Capi (Mele, Cervo e Berta), si imbocca la Cipressa: 5,6 km al 4,1% per poi gettarsi in una discesa molto tecnica che riporta sulla Aurelia. A 9 chilometri dall’arrivo inizia la salita del Poggio di Sanremo (3,7 km a meno del 4% di media con punte dell’8% nel tratto che precede lo scollinamento) seguita da una discesa molto impegnativa per tornare in pianura a due chilometri dal traguardo finale di Via Roma.
I PRETENDENTI. L’elenco dei corridori che puntano al successo è lungo ancorché incompleto, visto che siamo a più di tre settimane dall’appuntamento. Ma possiamo identificare tre grandi categorie.
Tra i VELOCISTI, che poi sprinter puri magari non sono, c’è Jasper Philipsen che ha vinto lo scorso anno, c’è Michael Matthews che più volte è salito sul podio, ci sono l’eritreo Biniam Girmay, il danese Mads Pedersen, il giovane neozelandese Laurence Pithie, il campione belga Arnaud De Lie e la coppia della Visma formata da Christophe Laporte e Olav Kooij.
Contro di loro si batteranno gli ATTACCANTI e qui gli assi sono soprattutto due: il campione del mondo Tadej Pogacar, che insegue il suo primo successo a Sanremo, e Mathieu Van der Poel che invece la Classicissima l’ha già in carniere. E come lui una vittoria ce l’hanno pure Matej Mohoric, protagonista di un autentico volo in discesa nel 2022, Jasper Stuyven e Julian Alaphilippe e il suo compagno di squadra Marc Hirschi. Alla categoria appartengono anche il danese Cort, il britannico Pidcock e il francese Vauquelin, tutti già a segno nel 2025.
Infine, la terza categoria è quella degli ITALIANI con Filippo Ganna e Jonathan Milan che, come avete letto, sono i nostri big in assoluto per questa corsa e con loro qualche fiches la possiamo puntare sul campione tricolore Alberto Bettiol e su Vincenzo Albanese. Tanti nomi? Forse, ma sicuramente non troppi anche perché possiamo scommettere che il 22 marzo tra i protagonisti della Sanremo ce ne sarà qualcuno che non abbiamo fatto. E questa, statene certi, è una scommessa da “ci piace vincere facile”.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.