
Lo scorso 10 marzo Cian Uijtdebroeks era convinto di poter essere tra i protagonisti della Tirreno-Adriatico, dimostrando che i problemi dello scorso anno erano ormai un ricordo lontano. Tutto è andato come previsto nei primi giorni di corsa in Italia, ma ieri il giovane belga della Visma-Lease a Bike è arrivato al traguardo con un ritardo importante e i suoi occhi erano lucidi per le lacrime. A fatica ha parlato con la stampa, alla quale il giovane ha detto di essere ripiombato nello stesso incubo dello scorso anno, ammettendo che qualcosa nel suo corpo non sta funzionando. «Non è normale vero?». Più volte il belga ha ripetuto questa frase tra le lacrime e lo sguardo di chi sta vivendo un dramma e quella frase, si riferiva al suo stato fisico e alle gambe che non riescono a spingere nel modo giusto.
«Pensavo di essermi liberato, di aver risolto tutto, ma oggi avevo di nuovo quella sensazione di intorpidimento alle gambe - ha spiegato ieri Uijtdebroeks - È la prima volta quest'anno che provo gli stessi sintomi che ho avuto nella scorsa stagione. Qualcosa non va».
Cian Uijtdebroeks nel 2024 è passato con la Visma-Lease a Bike e il team olandese voleva farlo crescere facendolo arrivare poco a poco ai grandi risultati. Cian è un giovane che può far bene nei grandi giri, ma già lo scorso anno qualcosa ha iniziato a non funzionare e la sua stagione si è conclusa il primo settembre con il ritiro anticipato alla Vuelta di Spagna.
«Sono ritornati gli stessi sintomi e il mio battito cardiaco era di circa 150 pulsazioni, non andava bene. C’è qualcosa che non va».
Il fiammingo era affranto ieri dopo il traguardo della sesta frazione della corsa dei Due Mari e continuava a scuotere la testa senza riuscire a spiegare bene cosa gli era accaduto durante la corsa.
«Non ho spiegazioni per quello che mi è successo e non c'è molto che io possa fare al riguardo. Questa situazione fa proprio schifo. Ho riconosciuto i sintomi durante la salita e ancora adesso mi sembra di non riuscire a muovermi».
Lo scorso anno la Visma – Lease a Bike aveva effettuato tanti test sul belga e tutto sembrava risolto. L’allenamento invernale è andato bene e anche durante i ritiri con la squadra, non sono stati evidenziati problemi. In questo 2025, Uijtdebroeks ha fatto il suo esordio a febbraio alla Muscat Classic e poi ha continuato a correre al Tour dell’Oman chiudendo al quinto posto nella classifica generale e al secondo posto della classifica giovani. Non ha ancora ottenuto vittorie e il suo intento era quello di testarsi per capire se i problemi che lo avevano afflitto lo scorso anno, si erano risolti del tutto. Purtroppo la situazione non è quella sperata, dovranno essere fatti degli accertamenti e capire cosa non sta funzionando in questo giovane, che tutti considerano uno dei più promettenti ciclisti per le grandi corse a tappe. «Dovremo fare delle indagini e approfondire con il personale medico. Non ci sono altre soluzioni».