
Come da pronostico, la cronometro a squadre della Parigi-Nizza è andata alla Visma – Lease a Bike e adesso Matteo Jorgenson e Jonas Vingegaard siedono al primo e al secondo posto nella classifica generale. Tim Merlier, che ieri indossava la maglia gialla di leader, è stato costretto a cederla ai suoi avversari. Quella di oggi è stata una cronometro a squadre da manuale, dove il team olandese, ha subito dimostrato la propria supremazia.
«Il piano era di superare la salita con quattro uomini a pieno motore - ha spiegato Jorgenson che ora indossa la maglia gialla - Poi si è trattato solo di superare le ultime curve il più velocemente possibile verso l'ultimo chilometro».
Da diversi anni la Parigi-Nizza ha introdotto un nuovo regolamento per la cronometro a squadre: ai fini della vittoria di tappa e della classifica generale, non conta più il tempo del quarto corridore, ma quello dei singoli corridori. Jorgenson, insieme a Jonas Vingegaard, sono stati gli unici rimasti del treno della Visma-Lease a Bike e hanno migliorato di 14 secondi il miglior tempo stabilito dalla Jayco-AlUla. «Sono molto orgoglioso di quello che è successo oggi. Non è scontato che sei ragazzi si mettano a lavorare così duramente per me. Ora posso indossare per la prima volta la maglia gialla. L'ultima volta l'ho presa alla fine della tappa conclusiva, non l'ho mai portata ibn corsa. Quest'anno finalmente dovremo difendere la maglia gialla per diverse tappe e sono certo che abbiamo la squadra per farlo».
Jonas Vingegaard ha tagliato il traguardo al secondo posto ed è anche secondo nella classifica generale. Il danese che è abituato a indossare i gradi di capitano unico, in questa Parigi-Nizza sta dividendo il posto di leader nella squadra insieme a Jorgenson. «È stata una giornata perfetta. Abbiamo dimostrato di essere incredibilmente forti. Anche la mia forma fisica è piuttosto buona, mi sento più forte ogni giorno. Il mio primo giorno in Algarve non è stato dei migliori, ma sono comunque riuscito ad andare avanti. Ora Matteo è primo e io sono secondo nella classifica generale e cercheremo di mantenerli».
Domani la Parigi-Nizza proseguirà con la quarta tappa e i corridori dovranno affrontare 163,4 km di percorso collinare tra Vichy e La Loge des Gardes. Il finale sarà caratterizzato da una salita di 6,7 km con una pendenza media del 7,1%. Ci saranno anche altre cinque salite prima di arrivare alla salita finale di prima categoria.
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