La vicenda non è recente, Remco Evenepoel l'aveva tenuta nascosta, ma ora che è iniziato il processo al postino truffatore, anche il nome del bicampione olimpico è venuto fuori.
E conferma che Remco non ha buoni rapporti con le Poste, visto che nello scorso mese di dicembre si è scontrato in allenamento contro un furgone postale riportando conseguenze che lo terranno lontano dalle corse fino alla metà di aprile.
I fatti: un postino di Anderlecht è comparso in giudizio davanti al tribunale penale per rispondere dell'accusa di aver rubato diverse carte di credito e codici PIN, che aveva utilizzato per prelevare denaro con cui finanziare la sua dipendenza dal gioco d'azzardo.
Tra le vittime anche Remco Evenepoel, dalla cui carta sono stati sottratti 9.000 euro. L'indagine è iniziata quando una donna di Schepdaal non ha ricevuto per posta la sua nuova carta di credito, ma ha scoperto che erano stati prelevati soldi dal suo conto. Le riprese delle telecamere di sorveglianza hanno mostrato il postino in questione davanti a uno sportello bancomat: durante una perquisizione domiciliare, la polizia ha trovato decine di carte rubate, una delle quali apparteneva a una società di cui Remco Evenepoel era azionista ed era destinata al ciclista.
"In totale l'imputato ha prelevato quasi 19.500 euro con le carte rubate - ha affermato la procura di Halle-Vilvoorde -: usava i soldi per finanziare la sua dipendenza dal gioco d'azzardo. Poi gettava via le carte che aveva utilizzato o le restituiva al legittimo proprietario».
La Procura ha chiesto per il postino una condanna a 18 mesi di carcere, gran parte dei quali saranno sospesi: il verdetto sarà pronunciato il 27 febbraio.
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