Tra i corridori che nel 2025 ancora non hanno firmato un contratto c’è il nostro Elia Viviani, che dopo aver indossato nelle ultime 3 stagioni la maglia della Ineos, adesso è in attesa di trovare una nuova squadra. Ricordare tutti i successi di Viviani richiede del tempo, ma basta pensare alle 89 vittorie su strada e tra queste ci sono i successi di tappa in tutti e tre i grandi giri. C’è poi il lavoro su pista, dove ha posto le basi per la rinascita del movimento azzurro da quando nel 2010 andava da solo di sera ad allenarsi nel velodromo di Montichiari con Marco Villa.
Alle Olimpiadi ha vinto l’oro nell’Omnium a Rio 2016, il bronzo nell’Omnium a Tokyo 2021, l’argento nell’Americana con Consonni a Parigi 2024.
Il suo esempio è stato contagioso per Filippo Ganna, che lo considera la persona più importante al suo fianco, e si scambiano in continuazione messaggi e audio. Ma tutto questo finora non lo ha aiutato a firmare un contratto con una nuova squadra. La sua ultima gara è stata lo scorso ottobre alla Cro Race e l’ultima vittoria è stata il 12 ottobre del 2023, quando per primo è passato sulla linea del traguardo della prima tappa del Tour de Guanxi.
Classe 1989, il prossimo 7 febbraio compirà 36 anni e ci si stupisce per il fatto che un corridore del suo calibro ancora non sia tesserato con un team. Il ragazzo di Isola della Scala, aveva detto che questa sarebbe stata la sua ultima stagione, con il desiderio di vincere un’ultima volta al Giro d’Italia.
Le ipotesi su nuove squadre sono state fatte, così come l’avvicinarsi ad alcune. Per lui poteva si è parlato di Q36.5 e di Jayco, dopo l'emergere dei problemi con Caleb Ewan. Qualcuno aveva vociferato per la Tudor. C’è stato un approccio anche con la Red Bull di Roglic, ma alla fine nulla di fatto.
Viviani, il ragazzo dal sorriso sincero e dalla voglia di far crescere i giovani, sta cercando ancora. A metà febbraio ci saranno gli Europei su pista in Belgio e dal 15 al 19 ottobre i Mondiali in Cile, dove vorrebbe salutare anche il mondo dei velodromi, quella pista che gli ha regalato forse le emozioni più belle. E’ difficile pensare che un corridore con così tanta esperienza, tecnica e tattica, con una visione totale del movimento, stia ancora cercando una squadra disposta ad accompagnarlo nel suo ultimo anno da professionista. Viviani con un nuovo ingaggio, certamente non resterebbe fermo ad attendere la fine della sua ultima stagione con pedalata stanca e rassegnata. Sicuramente metterebbe in mostra ancora la sua parte migliore, quella capace di vincere e di trascinare sulla strada l’entusiasmo del pubblico. In una squadra, un corridore come lui sarebbe anche una guida eccellente per i giovani e un domani potrebbe sedere in ammiraglia. Noi intanto aspettiamo e siamo certi che il 2025 sarà un anno in cui ci regalerà ancor tante emozioni, con la convinzione che alla corsa rosa potrebbe essere lui ancora una volta il più veloce del gruppo.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.