Paul Magnier è stato uno dei neo-professionisti di maggior successo del 2024: il francese di Grenoble ha avuto un inizio di anno incredibile, conquistando la prima vittoria dell'anno nel Trofeo Ses Salines-Felanitx, prima di ottenere due successial Tour of Oman. Il transalpino ha anche disputato un paio di gare insieme al team Soudal Quick-Step Devo e alla nazionale francese U23, raccogliendo un totale di tre vittorie, tra cui due tappe al GiroNextGen, dove ha conquistato anche la maglia a punti.
Nella seconda parte dell'anno ha sfiorato una clamorosa vittoria in casa alla Bretagne Classic, poi al Tour of Britain ha firmato tre vittorie grazie alla sua velocità fenomenale e all'ottimo posizionamento.
Il francese spera di godere di un altro buon inizio di stagione a febbraio, quando metterà un numero per l'Étoile de Bessèges, la prima corsa a tappe professionistica della sua carriera sul suolo francese, seguita dalla Figueira Champions Classic. Il suo primo grande appuntamento dell'anno, però, arriverà all'inizio di marzo, quando Magnier sarà al via della Omloop Het Nieuwsblad. La prestigiosa gara di un giorno, che la Soudal Quicjk Step ha vinto più volte, vedrà Paul affrontare alcune delle strade più famose delle Fiandre, e il 20enne è entusiasta di questo pensiero.
"È passato un po' di tempo dalla mia ultima gara, il Tour of Britain, e non vedo l'ora di tornare in azione e vedere come reagirà il mio corpo dopo tutto questo tempo. Sono motivato per la mia prima gara, ma non posso dire di sentire una pressione extra dopo quello che è stato un ottimo anno di debutto nei ranghi professionistici. Ho avuto modo di imparare molto dai miei compagni di squadra, ma anche su me stesso, quindi nel complesso è stata una buona esperienza".
"Ora non vedo l'ora di affrontare gare più importanti, pur sapendo che saranno più dure. Continuerò a crescere e spero di ottenere altri buoni risultati. Voglio sentire di nuovo il ritmo di gara, quindi non vedo l'ora che arrivi il momento dell'Etoile de Bessèges, soprattutto perché mi piace correre in Francia e incontrare i tifosi. Da lì, andrò in Portogallo e poi in Belgio per la mia prima classica sul pavé. Farò prima alcune ricognizioni, per essere sicuro di conoscere le strade, perché sarà qualcosa di nuovo per me, ma sono entusiasta di scoprire queste gare e determinato a fare del mio meglio".
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