Riceviamo da Lino Secchi, che fino al 4 gennaio scorso era in corsa per la presidenza federale, una lettera nella quale esplicita il suo ringraziamento per la volontà da parte dei Presidenti Regionali di insignirlo della Presidenza Onoraria della Federazione Ciclsitica Italiana, la stessa che ebbe per acclamazione l'indimenticato Alfredo Martini. Nel clima infuocato e finale di questa campagna elettorale, Lino Secchi con garbo e con la signorilità che da sempre lo contraddistingue, ringrazia tutti e fa un passo indietro, per non farsi strumentalizzare in un momento delicato e decisivo di questa contesa elettorale.
Egregio Presidente ed Egregio Consiglio Federale,
a seguito del mio ritiro della candidatura a Presidente FCI, preannunciato gli ultimi giorni dello scorso mese di dicembre, è iniziata una particolare attenzione nei miei confronti per riconoscere il mio trascorso come dirigente a diversi livelli sportivi e nella vita lavorativa al fine di continuare a coinvolgermi nell'attività federale.
Mi è stato pertanto comunicato che si stava pensando di proporre all'assemblea elettiva nazionale la nomina a Presidente Onorario. Ho appreso che la richiesta, partita dal Presidente del mio Comitato Regionale, è stata sottoscritta dai Presidenti Regionali. Apprezzo profondamente e rimango colpito dalla stima che la quasi totalità di loro hanno voluto esternare.
Desidero però che questo grande riconoscimento non possa essere strumentalmente utilizzato per creare confusione o addirittura denigrare qualsiasi candidato alla Presidenza. Pertanto, chiedo cortesemente alla S.V. e al Consiglio Federale tutto di soprassedere su tale decisione che, se nel caso, potrà essere valutata in futuro.
Preciso, infine, per rispetto della verità, che nessuna denigrazione potrà mai far vacillare la mia e il rispetto che nutro verso quei Presidenti Regionali che hanno condiviso la proposta. Aggiungo che ho, inoltre, altrettanta fiducia e profonda gratitudine verso tutti i nostri dirigenti, tutte le nostre società e tutti i nostri atleti che sanno quanto sia affezionato al nostro sport e quanto nel contempo non ascolti coloro che non perdono occasione per trovare il modo di screditare.
Con osservanza.
Lino Secchi
Monte San Vito, 14.01.2025