Inseguiti, controllati e invitati a seguirli pedalando fino al primo Comando dei Carabinieri, quello di Gravedona (Como), sia Diego Ulissi che Domenico Pozzovivo. Tutti e due portati al Comando per accertamenti. La colpa? Pedalavano affiancati. Il tutto è accaduto domenica scorsa in quel tratto del lago di Como che volge a Nord/Ovest, nei pressi di Colico. «Ci hanno seguito per un po’, come se ci stessero scortando – racconta a tuttobiciweb Domenico Pozzovivo, che tra qualche settimana diventerà papà -. Hanno voluto verificare che io restassi dalla parte sinistra della strada e una volta accertato che procedevo così imperterrito, ci hanno fatto segno di seguirli fino al primo Comando dei Carabinieri».
Il multato? Solo Domenico, che era appunto sulla sinistra: per lui una multa di 18,50 €. «Il problema non è la multa, ma come ho spiegato ai Carabinieri, i ciclisti sono troppo spesso sfiorati dalle auto e per questa ragione io preferisco stare sempre affiancato a chi mi accompagna (in questo caso Diego Ulissi) per aumentare la mia visibilità, la mia “massa” visibile. Sono già stato investito più volte e finché andrò in bicicletta starò sempre in doppia fila. Questa legge va cambiata, come del resto fanno in Gran Bretagna e non solo lì, per legge è consentito pedalare affiancati. Preferisco pagare la multa che rischiare di finire ancora sotto una macchina».