Andrey Amador annunciato ufficialmente il suo ritiro dal ciclismo professionistico. A 38 anni il costaricano della EF Education Easypost chiude una carriera professionistica iniziata nel 2009 alla Caisse d'Epargne. Dopo l'esperienza spagnola, nel 2020 è passato alla britannica Ineos e nelle ultime due stagioni è passato alla formazione di Jonathan Vaughters.
Amador è stato protagonista di un'ultima stagione difficile, con sole dieci giornate di gara e l'ultima apparizione al Tour de Romandie. «Dopo una carriera ricca di sfide e soddisfazioni, annuncio che mi ritirerò dal ciclismo professionistico. Per me questo è stato un anno difficile, pieno di infortuni e incidenti che mi hanno impedito di pedalare al livello a cui sono abituato. Non è stata una decisione facile, non era pianificata, ma ci sono momenti in cui ascoltare il nostro corpo e prendersi cura della nostra salute diventa la priorità. Nel corso della mia carriera ho avuto l'onore di rappresentare il Costa Rica nelle più prestigiose competizioni internazionali, ottenendo risultati che mai avrei immaginato, dalla vittoria nella tappa 14 del Giro d'Italia nel 2012 alla Maglia Rosa nel 2016. Dedico tutto quanto ho fatto al Costa Rica e alla mia famiglia. Resterò sempre legato a questo sport che amo, porto con me ricordi indelebili e la soddisfazione di aver dato il massimo in ogni gara».
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