Consueto ritrovo per le premiazioni della Fci bresciana di fine anno presso l’Auditorium Capretti di via Piamarta a Brescia quest’anno leggermente anticipate per le elezioni del Comitato provinciale in scadenza previste domenica 1 dicembre.
L’occasione delle premiazioni è stata perfetta per fare un bilancio della situazione. Il presidente della Fci provinciale Gianni Pozzani ha sottolineato la sofferenza di alcune piccole società di fronte alle costose novità burocratiche introdotte dalla Riforma dello Sport, mentre ha tracciato tutto sommato un bilancio positivo sul fronte dell’organizzazione di gare. Bene sul fronte dei Giovanissimi e Juniores con l’approdo di nuove corse, in sofferenza invece gli Allievi con soli sette appuntamenti e ampi buchi di calendario soprattutto nella seconda parte della stagione e in sofferenza ormai da anni anche i dilettanti, categoria che sta sparendo. Resistono abbastanza bene gli Esordienti con appuntamenti quasi ogni settimana. Ieri pomeriggio decine di giovani ciclisti, direttori sportivi e presidenti di società prevalentemente giovanili hanno sfilato per ricevere i premi al termine di un’annata che ha portato Brescia a brillare anche fuori provincia con titoli regionali e nazionali.
I risultati fuori provincia. Partendo proprio da quelli Brescia ha brillato al campionato regonale strada per Giovanissimi con la Feralpi Monteclarense, al trofeo Lombardia con il Comitato di Brescia, al campionato nazionale a cronosquadre con la Biesse Carrera femminile juniores, nelle Allieve donne con Elisa Bianchi della Flandres Love, nello Short Track della mountain bike con l’Esordiente primo anno Marta Bodini campionessa regionale di Cross Country, i campioni regionali downhill, l’Esordiente Lorenzo Corti e l’Allievo Giorgio Rolano dell’Oxygen bike di Concesio e regionale marathon con l’Under 23 Simone Foccoli sempre dell’Oxygen. Spazio anche al paraciclismo con Mirko Testa campione italiano MH3 del team Active La Leonessa e regionali hanbike categoria MH5 Mirko De Cortes e Mh1 Giuseppe Uberti entrambi del team Active.
Sono sfilati poi a ritmo sostenuto tutti gli altri protagonisti dell’annata, dai campioni provinciali della mtb alla strada, dai Giovanissimi (con i mini sprint) ai più grandi.
Gli ospiti. Ospiti d’eccezione per premiare i ragazzi grandi campioni del ciclismo passato e presente. Sul palco è salito infatti Michele Dancelli, vincitore della Milano Sanremo del 1970, accanto all’amico Mario Anni e ad un’altra gloria che non si vede spesso in occasioni pubbliche come Ferruccio Manza, medaglia olimpica a Tokyo nel 1964. Fra i campioni attuali invece presente Kuba Mareczko che potrebbe insidiare a breve i record assoluti di vittorie fra i professionisti dei bresciani Guido Bontempi e Michele Dancelli con oltre 70 centri ottenuti in carriera.
Leonessa d’oro. Non c’è probabilmente persona più degna di ricevere la Leonessa d’oro come personalità dell’anno 2024 di Bruno Bindoni, titolare della Biesse main sponsor della Biesse Carrera. Nelle ultime stagioni ha creato qualcosa di eccezionale, l’unica squadra bresciana, probabilmente anche in Italia, ad avere un vivaio che parte dai Giovanissimi e arriva ai semiprofessionisti con la formazione Continental al maschile e al femminile. (Molte squadre hanno la filiera completa ma solo maschile o femminile, altre si fermano agli Allievi o Juniores). Significa di fatto creare un gruppo forte di un centinaio di atleti senza contare i mezzi e gli uomini che servono per far funzionare il tutto. In pratica una nuova azienda che non guadagna, ma spende solo per amore del ciclismo.
Persona umile e discreta, quando vede due giovani in sella si intenerisce tanto è appassionato di ciclismo, ma anche di sport in generale dal momento che è vicino pure alla pallavolo. Ieri ha ricevuto commosso l’applauso dell’Auditorium Capretti degli Artigianelli che ne ha riconosciuto i meriti. Oltre alla quantità c’è anche la qualità come dimostra la vittoria della squadra Juniores femminile (che annata per le ragazze) nel campionato italiano a squadre a cronometro.
La Coppa Brescia. Spazio poi alla Coppa Brescia, premio istituito dal foto team Rodella 2000 che da sempre documenta gare, vittorie e personaggi del ciclismo provinciale e non solo. Negli Esordienti del primo anno la Mazzano precede di un solo punto la Ghedi ciclismo (Biesse Carrera), terzo il team Nuvolento. Negli Esordienti del secondo anno la Feralpi Monteclarense surclassa l’Aspiratori Otelli Alchem Cwc e la Mazzano. Nella categoria Allievi brilla ancora la Feralpi Monteclarense che ha costituito in questi anni un validissimo vivaio mentre è stata un poco in sofferenza con la squadra di punta, gli Juniores. Col vivaio valido alle spalle però può guardare al futuro con ottimismo.
Alle spalle della Feralpi Monteclarense negli Allievi c’è la Ronco Maurigi Delio Gallina, terza la Polisportiva Camignone nel suo ultimo anno (speriamo solo per ora) nella categoria. Infine gli Juniores con il dominio della Biesse Carrera che precede la neonata Ecotek (non male come risultato all’esordio), terza ma parecchio distanziata la classica Aspiratori Otelli Alchem Cwc.
da Il Giornale di Brescia
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