BUGNO PARLA AI GIORNALISTI PERCHÈ IN PROCURA NON L'HANNO FATTO PARLARE, MA DI QUESTO CICLISMO MEGLIO TACERE

POLITICA | 31/10/2024 | 16:59
di Pier Augusto Stagi

Si va dall’accusa di tentativo di corruzione alla mancanza di tempi e modi nel procedere al pagamento di provvigioni. La vicenda è di un paio di anni fa ed è stata riportata alla luce questa mattina a Monza al Teatro Binario 7 dal due volte campione del mondo Gianni Bugno che ha convocato per l’occasione amici e giornalisti per una conferenza stampa. Al fianco di Bugno anche l’avvocato Fiorenzo Alessi, che nell’ora che è servita per illustrare e ripercorrere i fatti ha parlato per 55 minuti.


Tutto parte nell’estate 2022, in piena bufera “provvigioni irlandesi” (è bene ricordarlo, un tentativo di pagamento su conto irlandese – alla Reiwa Management -, mai effettuato per uno scoop giornalistico che di fatto ha bloccato quell’operazione: si gridò al lupo al lupo, prima che il lupo fosse nella rete, leggi conto corrente). La vicenda del pagamento delle provvigioni da versare a Gianni Bugno, però, è tutta un’altra cosa.


Gianni aveva agevolato e favorito l’intesa tra la TCI di Gianfranco Librandi e la Federciclismo senza percepire un solo euro e se per questo senza che fosse nemmeno invitato alla conferenza stampa che ne suggellò l’intesa. In una intervista rilasciata a Marco Bonarrigo sul Corriere della Sera, Dagnoni aveva poi spiegato che quel cliente l’aveva trovato da solo, senza l’aiuto di Bugno e grazie ad un proprio amico con il quale gioca abitualmente a golf. Successivamente, il 31 agosto 2022 Gianni fu invitato da Dagnoni per sistemare le cose. Diciamo che i tempi e i modi non furono né felicissimi né tantomeno signorili e in piena contraddizione con quanto dichiarato a Bonarrigo.

Oggi l’avvocato Alessi questo passaggio l’ha sintetizzato così: «Il Presidente Dagnoni rivolgendosi a Gianni Bugno disse sostanzialmente: caro Gianni qui ci sono i 30 mila euro di provvigioni, scusaci ma c’è stato un errore. Facciamo insieme una conferenza stampa e la vicenda si risolverà brillantemente. Gianni non accettò. Anche a seguito di quel rifiuto, la conferenza stampa fu annullata e la FCI diramò il comunicato stampa che tutti conosciamo».

Alla luce di questo incontro e del conseguente rifiuto, l’avvocato Alessi decise in accordo con Gianni Bugno di fare una serie di esposti tutti cassati dalla Procura Federale definitivamente il 9 maggio 2024 con il provvedimento di “non luogo a procedere”. «In quell’ufficio mi sono trovato da solo contro tre persone – ha ricordato il due volte campione del mondo -: Cordiano Dagnoni, Mario Scirea e Roberto Amadio. Voglio ringraziare coloro che mi sono stati vicini in questo periodo, non è stato facile affrontare tutto questo, grazie agli amici, a partire da Claudio Chiappucci presente anche oggi in sala” ha spiegato Gianni emozionato e chiaramente molto imbarazzato, tanto che per ben tre volte ha sentito il bisogno di dire che se fosse stato per lui tutto questo non l’avrebbe fatto. In ogni caso è poi andato avanti nel suo racconto: «Quello era un periodo particolare della mia vita nel quale questi fatti mi hanno creato parecchio disagio. Dopo quanto accaduto e uscito sui giornali, Cordiano Dagnoni per un periodo non mi ha più rivolto la parola. Adesso i rapporti si sono rasserenati, li ho risentiti, ma sia lui che Scirea e Amadio rimangono della loro posizione e ritengono che sia stato io a sbagliare. Io non sono a favore di nessuno ma il prossimo 19 gennaio si vota e chi verrà eletto dovrà cambiare questo sistema. Il nostro ciclismo ha bisogno di qualcosa di diverso. Questo sistema così non funziona. Se io sono a disposizione del ciclismo? Certo che sì».

Insomma, dopo due anni torna alla luce una vicenda triste e maldestra, fotografia spietata del nostro povero movimento, che sta vivendo forse uno dei momenti più bui e tristi della storia. Bastava essere presenti oggi al Binario 7 di Monza per rendersene conto. Un tentativo di corruzione, mai peraltro pronunciato da Gianni Bugno, ma così presentato negli esposti alla Procura Federale e alla Procura Generale dello Sport del Coni dall’avvocato Alessi. Un goffo tentativo di sistemare le cose da parte del presidente Federale, che all’epoca gestì la cosa tutt’altro che bene. La mancata sensibilità da parte della Procura di sentire le parti. Da parte mia un senso disperato di fuga: l’idea di trascorrere i prossimi due mesi in questo modo e in questo clima mi getta in uno stato di profonda mestizia, non so quanti hanno la forza di reggere questo stato di cose. Mi chiedono perché do poco spazio alla politica sportiva, mi chiedo perché dovrei.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
FCI
31 ottobre 2024 17:39 Beffa195
Quando fu eletto Dagnoni ero convinto che avrebbe fatto bene e invece…a parte questa brutta storia uno schifo…Grande BUGNO un campione vero!

?
31 ottobre 2024 19:49 lupin3
Dopo il mondiale era uscito un articolo del Direttore invocando di tirare una riga e auspicando che si cominciasse a parlare dei problemi (immensi) del ciclismo italiano. Adesso dice di non voler parlare di política sportiva, che é il primo dei problemi. Difficile cosí.

Gianni
31 ottobre 2024 22:09 gaspy
Come sempre un Signore!

Hai scritto giusto
31 ottobre 2024 22:41 PedroGonzalezTVE
Direttore concordo "Una vicenda triste e maldestra, fotografia spietata del nostro povero movimento, che sta vivendo forse uno dei momenti più bui e tristi della storia." ... forse davvero questa FCI è da cambiare? Ma con chi? Si stava meglio quando si stava peggio?

A Bugno
31 ottobre 2024 22:57 ghisallo34
A Bugno, occorre ricordare le sue stesse parole : https://www.ilnapolista.it/2022/03/gianni-bugno-fingevo-di-non-essere-un-ciclista-mi-vergognavo-dellattenzione-attorno-a-me/#:~:text=Mi%20vergognavo%20dell'attenzione%20attorno%20a%20me%2C%20temevo%20di%20risultare,%C3%88%20sempre%20stato%20cos%C3%AC.

Si vergognava, ma guardacaso e' sempre nell'ambiente.
Non credo serva aggiungere altro. Frasi di Bugno, non certo mie

ghisallo34
31 ottobre 2024 23:48 PedroGonzalezTVE
E allora? Ti da fastidio se sta nell'ambiente?

@ pedro
1 novembre 2024 10:53 ghisallo34
Niente Pedro. Evidentemente non vuoi leggere. Mi spiace per te.

ghisallo34
1 novembre 2024 11:55 emmemme68
La prima parte del suo nickname si rivolterà nella tomba a leggere questo suo incipit. Ghisallo (maiuscolo) merita molto di più di uno che dice caxxate

@ emmeme
1 novembre 2024 17:02 ghisallo34
Il tuo invece, assomiglia a qualcosa legato ai bagni. Peccato che quelle parole, le abbia dette Bugno stesso. Perciò, le caxxate, se tali le vuoi associare, non le ho dette io. Fenomeno. Mi viene il dubbio che nemmeno tu hai letto.

Argentin e Bugno icone e patrimonio dello Sport italiano non solo del ciclismo
1 novembre 2024 17:58 Kornfeind
Che io ricordi non ho memoria di Campioni del Mondo presso altre Federazioni così imbarazzati dalle loro Presidenze come Argentin e Bugno (storia e icone del nostro ciclismo) nei confronti dell'attuale Presidente. Un vero peccato che ci sia questo clima con ex atleti che rappresentano un patrimonio per lo Sport italiano e non solo il ciclismo. I fatti irlandesi e l'assegnazione di una consulenza ad una società inglese retta da un italiano nemmeno commercialista, come leggo su di un'altra testata, fanno storcere il naso. Sono più di dieci anni che sono iscritto alla Federazione e nel corso degli anni sono stato Consigliere di AsD, corridore Master, Istruttore e Guida cicloturistica sportiva. Mi spiace.

Altro
1 novembre 2024 18:48 ghisallo34
Disse bene di lui Froome. L'ho visto una volta una, in 10 anni : https://www.inbici.net/tutti-gli-articoli/froome-che-bordata-a-gianni-bugno-non-esiste-unorganizzazione-che-tuteli-davvero-i-corridori/

Fiducia
1 novembre 2024 23:34 Diego076
Di Gianni ci fidiamo, una persona per bene

@emmeemme68
2 novembre 2024 10:03 ghisallo34
Inoltre il Ghisallo e' un luogo, non una persona. Rivoltera' nella tomba, chi ? Parliamo di un luogo. Perciò evita di fare il professore. Grazie

Interessante
3 novembre 2024 18:23 Angliru
Questa la posizione di Bugno. Vorrei che intervistaste anche gli altri protagonisti. Facile dar ragione ascoltando solo una campana

@ angliru
3 novembre 2024 22:16 Arrivo1991
È il solito vizio. Si da la parola solo ad uno, senza contraddittorio ( che è sacrosanto in democrazia ). Bugno dice la sua, gli altri no.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La recedente modifica del codice della strada ha segnato un passaggio epico per chi pedala in Italia: il metro e mezzo per il sorpasso sicuro è finalmente legge. Si tratta di un traguardo importante perchè per la prima volta la misura...


Il fiorentino Saverio Metti, attuale presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo, ha sciolto i dubbi e si presenterà quale candidato alla vice presidenza della Federazione Ciclistica Italiana, la cui assemblea elettiva delle società è fissata per domenica 19 gennaio...


Jonas Vingegaard al Giro? La porta resta aperta ma il campione danese ha ben chiaro che la poriorità per lui e per la Visma | Lease a Bike resta il Tour de France. In una iuntervista concessa all'emittente danese Tv2,...


Sergio Meris ha vinto un'appassionante corsa all'ultimo punto e meritato la vittoria nell'Oscar tuttoBICI Gran Premio Jayco AlUla riservato agli Élite. Il 23enne bergamasco della MBH Bank Colpack Ballan CSB ha preceduto Nicolò Garibbo della Technipes InEmiliaRomagna, vincitore lo scorso...


Il 31 dicembre 2024 è il termine ultimo per tutte le associazioni sportive che dovranno, entro tale data, nominare un Responsabile Safeguarding con il compito di vigilare e prevenire abusi, violenze e discriminazioni.La disciplina, voluta dal CONI, è finalizzata a...


La Unibet Tietema Rocket, squadra Professional francese con radici olandesi, ha ingaggiato Giovanni Carboni. Il 29enne italiano di San Costanzo (Pesaro-Urbino), rilanciato quest'anno dalla formazione giapponese JCL Team UKYO di Alberto Volpi, è stato presentato dal nuovo team come una...


I guai finanziari sembrano davvero non finire mai per Bradley Wiggins. L’ex re del Tour è alle prese con debiti che continuano a crescere. La sua società - la Wiggins Rights Limited, che gestisce i marchi "Bradley Wiggins", "Wiggins" e...


Uno dei riferimenti del Team Polti Kometa in gara, un uomo-simbolo che corre da più di dieci anni nelle varie formazioni e categorie della Fundación Contador, continuerà per almeno un altro anno ancora a indossare l’abbigliamento griffato Gsport della sua...


Si è spento serenamente nel pomeriggio di ieri, giovedì 21 novembre, nella sua abitazione di Genova Nervi. Giulio Ricciardi, 91 anni. A Genova c'è un antico modo di dire: "E' più conosciuto dell'er ba betonica" per indicare una persona molto...


Joshua Tarling, il ventenne cronometrista britannico della Ineos Grenadiers, è ottimista per il 2025 nonostante il momento difficile vissuto della sua formazione quest'anno e i profondi cambiamenti a livello tecnico-organizzativo. «Penso che siano cambiate molte cose e che stiano arrivando...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024