Cambia il modo ma non cambia il risultato: se ieri era stato un attacco da finisseur a garantire la vittoria a Aaron Gate, quest’oggi a Changjiang il neozelandese si è affidato a una volata per portare a casa la seconda affermazione consecutiva al Tour of Hainan 2024, corsa dove lui e la Burgos-BH stanno recitando un ruolo da assoluti protagonisti.
“Assolutamente non avrei mai potuto immaginare questo tipo di risultato nelle prime quattro tappe” afferma il trentatreenne di Auckland in conferenza stampa.
“Penso che la squadra sia stata assolutamente straordinaria oggi. Eravamo ancora tutti e sette nel finale dopo esser stati tutto il giorno davanti per controllare la corsa e mantenere la maglia gialla. È stato una grande prova di squadra e anche per questo è stato molto speciale poter concludere vittoriosamente un altro arrivo in volata. Come è stato lo sprint? C'è sempre un po’ di fortuna nelle volate e oggi questa è stata decisamente dalla mia, perché ai 600 metri ero piuttosto indietro, ma sono riuscito a passare dall'altra parte del gruppo, a prendere una buona ruota e a sfruttare l'accelerazione in discesa. Ho avuto il lusso di farmi guidare da George Jackson, il mio compagno di squadra, che però è partito troppo presto ed è rimbalzato così ho preso una buona ruota da cui poi sono uscito al momento giusto resistendo fino alla fine. Gli ultimi 200 metri sono stati piuttosto lunghi, ma sono riuscito comunque a stringere i denti fino al traguardo”.
Per Gate, dunque, è arrivata un’altra gioia personale dopo quella di ieri e, in aggiunta a ciò, nuovi secondi di abbuono che, in ottica classifica generale, lo avvicinano alla conquista di una maglia gialla che oggi, per qualche frangente, è stata attaccata senza paura dal campione nazionale romeno Cristian Raileanu, lanciatosi in avanscoperta nel finale prima di esser ripreso dal gruppo.
“Abbiamo visto andare via lui e altri corridori, ma erano pochi e la nostra squadra era ancora tutta in forze; quindi, abbiamo preso la decisione tattica di lasciarli andare e controllare la corsa confidando di poterli riprendere nel finale e impostare poi la nostra volata” rivela a tal proposito Gate.
“Volevamo giocarci ancora le nostre carte nel finale, ma non eravamo sicuri di come sarebbe andata perché eravamo tutti piuttosto affaticati per il lavoro svolto durante tutto il giorno. Siamo comunque riusciti a conquistare un'altra vittoria e, in più, abbiamo guadagnato altri secondi con l’abbuono per rendere più agevole la difesa della maglia gialla nell'ultima tappa di domani dove ci sarà ancora da battagliare duramente. Speriamo che tutti i ragazzi possano recuperare bene stasera”.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.