Finalmente è nato! Abbiamo dovuto attendere a lungo - troppo a lungo - ma ora il Giro d'Italia c'è, con il suo carico di passione e di insidie, di previsioni e di critiche, di attesa (per la corsa) e di attese (per sapere i campioni che vedremo al via.
Da venerdì 9 maggio a domenica 1° giugno il Giro d'Italia viaggerà per 3.413 i km con 52.500 metri di dislivello, 10.000 in più che nella scorsa edizione. Ci proporrà due cronometro per un totale di 42,3 km, tre arrivi in salita (Tagliacozzo, San Valentino Brentonico e Sestriere) più altri tre che guardano all’insù, vale a dire Siena, Castelnuovo ne’ Monti e Vicenza. Sei (ma forse anche iun paio in più) le possibili occasioni per i velocisti, tante le opportunità per gli attaccanti e per chi vuole inventare qualcosa.
Si parte subito con tre tappe esigenti: la prima frazione è impegnativa, arriva nella capitale e nel finale propone due salite ravvicinate anche con pendenze in doppia cifra, sul modello delle recenti tappe di "montagna in città". La prova contro il tempo di Tirana sarà seguita dalla frazione di Valona con l'ascesa di Qafa e Llogarasë, primo punto sopra i 1000 metri della Corsa Rosa.
Poi lo sbarco in Puglia per tre tappe che strizzano l'occhio alle ruote veloci mentre la classifica comincerà a delinearsi a Tagliacozzo (da affrontare Roccaraso, Monte Urano e Vado della Forcella prima dell’ascesa finale). A chiudere la prima settimana di corsa saranno poi gli sterrati della Gubbio-Siena, cinque tratti di Strade Bianche per un totale di 29,6 km prima dell'arrivo in Piazza del Campo.
Secondo giorno di riposo lunedì 19 maggio per ripartire sempre in Toscana con la cronometro da Lucca a Pisa, una riedizione in chiave moderna della prova contro il tempo del 1977 vinta da Knut Knudsen. Il giorno successivo celebra il ritorno al Giro dopo 25 anni della salita di San Pellegrino in Alpe all'interno di una tappa molto mossa con arrivo a Castelnovo ne’ Monti (da affrontare anche le salite di Toano e Pietra di Bismantova). Seguono tre tappe interlocutorie ma insidiose: Viadana fa pensare ad una possibile volata, Vicenza propone la chiusura sullo strappo di Monte Berico e Nova Gorica/Gorizia avrà un circuito finale transfrontaliero. La seconda settimana si conclude con la Fiume Veneto-Asiago che propone il Monte Grappa (sempre insidioso, ma stavolta molto lontano dal traguardo) e l’ascesa di Dori che porta all’altopiano di Asiago.
Dopo il terzo e ultimo giorno di riposo si riparte con una tappa altimetricamente molto impegnativa: la Fricca, Candriai, Vico Cavedine e Santa Barbara sono le salite da superare prima di quella finale (18 km al 6,3% con punte del 14%) che porta a San Valentino Brentonico. L’indomani, altre fatiche in una frazione più breve (154 km) con Tonale, Mortirolo (da Monno) e Le Motte prima dell’arrivo in discesa a Bormio.
Chance per i velocisti a Cesano Maderno prima delle due tappe che metteranno la parola fine alla corsa: Col Tzecore, Col Saint Panthaloen, Col du Joux e Antagnod sono le difficoltà da superare per raggiungere Champoluc (tappa breve, 157 km, ma esplosiva con i suoi 4.950 metri di dislivello), mentre l’indomani il programma propone Colle del Lys e Colle delle Finestre (Cima Coppi, 8 km di sterrato) prima dell’arrivo al Sestriere. E a questo punto, tutti in viaggio per Roma...
CHI CI SARA'. Ricordiamo che hanno già annunciato la loro presenza Roglic, Martinez e Hindley, Ayuso, Del Toro, Carapaz, Landa, Bardet, Gaudu, Simon Yates, Van Aert, Tiberi e Bilbao.
LE TAPPE
venerdì 9 maggio - 1ª tappa DURAZZO (DURRËS) - TIRANA (TIRANË) km 164 - 1800 m dislivello - ***
sabato 10 maggio - 2ª tappa TIRANA (TIRANË) - TIRANA (TIRANË) TUDOR ITT - km 13,7 - 150 m dislivello - ***
domenica 11 maggio 3ª tappa VALONA (VLORË) - VALONA (VLORË) km 160 . 2800 m dislivello - ***
lunedì 12 maggio riposo
martedì 13 maggio - 4ª tappa ALBEROBELLO (Pietramadre) - LECCE km 187 - 800 m dislivello - *
mercoledì 14 maggio 5ª tappa CEGLIE MESSAPICA - MATERA km 145 - 1250 m dislivello - **
giovedì 15 maggio 6ª tappa POTENZA - NAPOLI km 211 - 1600 m dislivello - **
venerdì 16 maggio 7ª tappa CASTEL DI SANGRO - TAGLIACOZZO km 166 - 3400 m dislivello - ****
sabato 17 maggio 8ª tappa GIULIANOVA - CASTELRAIMONDO km 193 - 3700 m dislivello - ***
domenica 18 maggio 9ª tappa GUBBIO - SIENA km 181 - 2500 m dislivello - ***
lunedì 19 maggio riposo
martedì 20 maggio 10ª tappa LUCCA - PISA TUDOR ITT km 28.6 - 150 m dislivello - ****
mercoledì 21 maggio 11ª tappa VIAREGGIO - CASTELNOVO NE' MONTI km 185 3850 m dislivello - ***
giovedì 22 maggio 12ª tappa MODENA - VIADANA (Oglio-Po) km 181 - 1750 m dislivello - **
venerdì 23 maggio 13ª tappa ROVIGO - VICENZA km 186 - 1650 m dislivello - **
sabato 24 maggio 14ª tappa TREVISO - NOVA GORICA/GORIZIA km 186 - 1100 m dislivello - **
domenica 25 maggio 15ª tappa FIUME VENETO - ASIAGO km 210 - 3900 m dislivello - ****
lunedì 26 maggio riposo
martedì 27 maggio 16ª tappa PIAZZOLA SUL BRENTA - SAN VALENTINO (Brentonico) km 199 - 4800 m dislivello - *****
mercoledì 28 maggio 17ª tappa SAN MICHELE ALL'ADIGE (Fondazione Edmund Mach) - BORMIO km 154 - 3800 m dislivello - ***
giovedì 29 maggio 18ª tappa MORBEGNO - CESANO MADERNO km 146 - 1450 m dislivello - **
venerdì 30 maggio 19ª tappa BIELLA - CHAMPOLUC km 157 - 4700 m dislivello - *****
sabato 31 maggio 20ª tappa VERRÈS - SESTRIÈRE (Vialattea) km 203 - 4500 m dislivello - *****
domenica 1 giugno 21ª tappa ROMA - ROMA km 141 - 600 m dislivello - *
TOTALE km 3'397,3 - 50.250 m dislivello
media km 161,8 - 2.393 m dislivello